A 24 anni dall’uscita del film profetico «L’ o d i o»,
il regista Mathieu Kassovitz torna con due certezze.
«Ci saranno sempre abusi da parte della polizia» dice,
ma «l’importante è continuare a lottare a fianco
dei ragazzi che trasformano la rabbia in creatività»
di
ALINE ARLETTAZ
foto
JULIEN MIGNOT
VanityRitorni
NUOVO CINEMA
COMBATTENTE