Vanity Fair Italy - 28.08.2019

(Dana P.) #1
STORIE

28 AGOSTO 2019

VA N IT Y FA I R

VanityCampioni

Getty Images, Instagram.com/Giulianilaur


a1. Una produzione in esclusiva per


Vanity Fair


femminile più potente del mondo. Lei che cosa sarebbe di-
sposta a fare?
«Proprio questo. Bisogna partire dalle bambine, farle appas-
sionare. Tante non continuano perché scoraggiate dalle dif-
ficoltà».
Lei ha iniziato a giocare a 7 anni. Che cosa è cambiato da
allora?
«Se guardo alla Juve innanzitutto oggi ci sono un grande club
e una grande scuola calcio che va dall’under 10, ossia le bam-
bine di 9 anni, alla prima squadra. E ci sono tanti altri club.
Quando ero piccola io dovevi iniziare con i maschi, e per po-
ter andare avanti c’erano poche squadre. I miei mi portavano
avanti e indietro da Como, un impegno per tutta la famiglia».
Si ricorda quando ha comprato i primi guanti?
«Ero felicissima, era il regalo più bello che potessero farmi,
non sognavo le bambole».
Nessuno ha osteggiato la sua passione?
«Mai. Mia madre all’inizio si lamentava del fango che por-
tavo a casa, diceva: “Ma vai a giocare a pallavolo, che sei al
coperto”. Mi sono rotta due volte il naso, per i calci in faccia,
ma nessuno ha mai cercato di farmi smettere, anzi. Mio non-
no era il mio primo sostenitore».
Da «grande» che cosa farà?
«Sono iscritta a Scienze motorie, indirizzo calcio. Spero di re-
stare nell’ambiente».
Su Instagram, dopo il Mondiale, ha scritto che stava studian-
do per l’esame di Medicina.
«Sì, ridavo quell’esame la seconda volta, avevo rifiutato un


  1. Sono alla fine del secondo anno, e mi piace questo corso
    di laurea che mi dà una conoscenza a 360 gradi del calcio, dal-
    la medicina dello sport alla sicurezza degli impianti sportivi».
    Quando è andata a giocare, e lavorare, in Germania, aveva 19
    anni. Chi l’ha aiutata?
    «Sicuramente il mio ragazzo, Christian. Stavamo insieme da
    cinque mesi, eppure subito mi ha detto: vengo con te. Anche
    lui fa il portiere (nel Chieri, ndr), e mi ha sempre incoraggiato.


Non era solo una tappa della mia carriera, ma un passo im-
portante per la mia crescita personale. Aveva ragione».
Come vi siete conosciuti?
«Per caso. Dovevamo andare alla festa, a sorpresa, di un’ami-
ca comune, a Bergamo. Io però non avevo ancora la patente,
e mi avevano detto che questo Christian, un ragazzo gentile,
partiva come me da Milano. Quindi due settimane prima gli
scrivo su Facebook, ma non mi risponde. Gli chiedo l’ami-
cizia, e nulla. Allora gli riscrivo ancora: scusa, davvero, non
voglio insistere, però mi servirebbe un passaggio».
Alla fine?
«Ha risposto, abbiamo iniziato a scriverci tutti i giorni. Quan-
do l’ho visto, mi ero già innamorata via telefono».
Durante il Mondiale come combatteva la nostalgia di casa?
«Nel tempo libero, giocavo a Fifa con Valentina Bergamaschi
(attaccante del Milan, ndr). Abbiamo iniziato il campionato
con l’Everton, non lo abbiamo finito ma eravamo seconde».
Non si sceglie mai come portiere?
«No, non gioco con il mio avatar, non mi piace».
Come affronterà le qualificazioni agli Europei?
«Dopo aver fatto bene, l’aspetto mentale è fondamentale.
Dobbiamo dimenticarci quello che abbiamo raggiunto, e
porci dei nuovi stimoli, avere una nuova grinta».
Che cosa direbbe a una bambina che inizia oggi a giocare?
«Che ognuno nasce con delle qualità, se ci sono una passione
e un talento prima o poi escono sempre, non puoi nascon-
dere quello che sei. La “lupa”, come direbbe la Wambach.
Se senti di dover prendere una strada è giusto che tu la per-
corra. Poi se è sbagliata c’è sempre modo di tornare indietro.
L’importante è iniziare: finché non ci provi, non lo sai».

È^ Tempo di lettura: 7 minuti
Pag. 50: body, INTIMISSIMI. Calze e scarpette da calcio, PUMA. Pag.
51: camicia di seta, INTIMISSIMI. Guanti da portiere, PUMA. Pagina
accanto: canottiere, INTIMISSIMI. Leggings, PUMA. Make-up Sissy
Belloglio@W-MManagement using Mac Cosmetics. Hair Maurizio
Kulpherk@Etoile Management.

NUMERO 1, DA SEMPRE
A sinistra, Laura Giuliani esulta
ai Mondiali 2019. Sopra, ai primi
calci. È alta 1 metro e 75 centimetri.
Ha 114 mila follower su Instagram.
Free download pdf