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MASSIMILIANO RAMBALDI
Con l’imminenza dell'autun-
no ricominciano le agitazio-
ni sindacali nel trasporto
pubblico locale. La Faisa-Ci-
sal ha proclamato 8 ore di
sciopero per il 23 settembre
prossimo, che coinvolgerà il
personale degli autobus
Ca.nova. Ossia le linee che
toccano in larga parte la cin-
tura sud di Torino, Moncalie-
ri su tutte.
L’organizzazione sindaca-
le ha informato che l’agita-
zione deriva dagli esiti nega-
tivi degli incontri che si sono
svolti a giugno e luglio (il se-
condo anche davanti al pre-
fetto), in cui si era cercato di
trovare una quadra sulle nu-
merose istanze mosse dai la-
voratori. «Avevamo chiesto
all’azienda – spiega Faisa -,
un incontro per tentare una
conciliazione sui temi in di-
scussione. Purtroppo tutti i
tentativi di arrivare ad un ac-
cordo sono stati inutili».
I lavoratori Faisa avevano
già incrociato le braccia il 24
luglio scorso per quattro ore.
Ma dopo quello stop, le trat-
tative non hanno fatto pro-
gressi. E così, ecco il bis: lo
stop al servizio per le tratte
urbane e suburbane sarà dal-
le 9 alle 12 e dalle 15 alle 20.
Quelle extraurbane dalle 8
alle 14 e dalle 17,30 alle
19,30. Inoltre, il personale
tecnico e amministrativo si
fermerà dalle 9 alle 17, così
come il personale restante.
«Manca una contrattazione
integrativa aziendale - spie-
ga Davide Schirru, segreta-
rio provinciale Faisa-Cisal -,
una volta c’era l’accordo per
i premi e le indennità, ma poi
è stato cancellato. Oggi lo sti-
pendio è costituito solo dalla
parte economica prevista dal
contratto nazionale. Voglia-
mo poi ricordare i mezzi ob-
soleti, alcuni comprati usati
da Germania o Polonia, per
fare un esempio?».
Oggi Ca.nova è controllata
al 100% da Gtt, dopo la ri-
strutturazione aziendale di
luglio: «I lavoratori chiedo-
no un maggior interessamen-
to della proprietà – rimarca
Schirru -, visto che si conti-
nua a non avere risposte, an-
che solo parziali, ai vari pro-
blemi denunciati dai lavora-
tori. Come i tempi troppo
stretti di percorrenza da un
capolinea all’altro». —
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Inflitte 10 multe in tre giorni
METROPOLI
Una manifestazione del sindacato autonomo Faisa-Cisal
Giro di vite della polizia mu-
nicipale su chi guida parlan-
do o messaggiando al telefo-
nino. Negli ultimi giorni è
stato pianificato un control-
lo con autovetture in bor-
ghese (a bordo c’erano agen-
ti in divisa), che ha battuto
palmo a palmo l’intera città.
E in poche ore sono stati piz-
zicati dieci conducenti che
viaggiavano usando il cellu-
lare. Uomini, donne, ragaz-
zi e meno giovani. Per tutti
loro, 83 euro di multa e sei
punti in meno sulla patente.
«Abbiamo deciso di usare
questa metodologia di con-
trollo perché è più efficace –
spiega il comandante Davi-
de Orlandi -, utilizzare il te-
lefonino mentre si guida
sembra ormai una consuetu-
dine. Aleggia persino un cer-
to senso di impunità. Ma
non deve essere così: è un’in-
frazione grave e pericolosa
per sé e per gli altri che sono
sulla strada. Ecco perché
continueremo a controllare
il territorio».
Effetto sorpresa, in sostan-
za. Basta con chi parla al te-
lefono fino a un secondo pri-
ma di scorgere l’auto ufficia-
le della polizia locale. Le
contravvenzioni si sono con-
centrate soprattutto sulle
vie ad alto tasso di traffico.
Considerando anche il fatto
che in questi giorni le auto
in giro per Moncalieri sono
di meno, visto il periodo esti-
vo, dieci trasgressori in po-
che ore non è un numero da
sottovalutare. — M. RAM.
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cintura sud
“Gtt si disinteressa di noi”
Scioperano gli autisti Ca.nova
Proclamate otto ore di agitazione nei trasporti pubblici per il 23 settembre
FOTO RAMBALDI
moncalieri
Pugno di ferro
contro il telefonino
in automobile
VENERDÌ 23 AGOSTO 2019LASTAMPA 49
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