Il Sole 24 Ore - 20.08.2019

(Ron) #1

Il Sole 24 Ore Martedì 20 Agosto 2019 11


Finanza

Mercati

Fissata la data dell’assemblea


dei soci di Carige per l’ok al
piano di rilancio. Allo studio

bonus per incentivare la


presenza dei piccoli soci.


—Servizio a pagina 


Carige


Assemblea


il 20 settembre


Verso incentivi


per i piccoli


Il potente sindacato tedesco IG Metall, che rappre-
senta gli interessi dei dipendenti Osram nella lotta

sul futuro del gruppo di illuminazione tedesco, ieri


ha respinto l’offerta di acquisizione giunta dagli au-
striaci di Ams. «Per IG Metall, la strategia alla base

dell’offerta di Ams non è ancora convincen-


te», ha detto un portavoce: «Sulla base dei
dati a nostra disposizione fino ad oggi, IG

Metall continua a respingere chiaramente


un'acquisizione di Osram da parte di Ams».
Nel dettaglio, gli austriaci prevedono di ac-

quistare Osram nell’ambito di un’offerta che


valuterebbe il gruppo più grande , miliardi
di euro, più di quanto scritto nella proposta

firmata dagli investitori finanziari Bain e


Carlyle. Attraverso l’acquisizione, la società
austriaca vuole creare un peso massimo glo-

bale nei sensori e nella fotonica al servizio
dell'industria automobilistica, industriale e

medica, nonché dell'elettronica di consumo.


Le trattative sono venute a galla la settimana scorsa,
quando Osram e Ams hanno dichiarato la scorsa set-

timana che i colloqui su un'acquisizione stavano


procedendo. «Siamo consapevoli delle preoccupa-
zioni Ig Metall», ha detto una portavoce di Ams in

risposta alla dichiarazione del sindacato: «Restiamo


fiduciosi di poterli affrontare».
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FUSIONI


IG Metall contrario


alle nozze Osram-Ams


Osram.


Il sindacato IG
Metall boccia

l’ipotesi di


cessione ad AMS


Il salvataggio di Carige.
Dopo numerosi colpi di scena è
stata calendarizzata l’assemblea

Spac, la festa è finita


Ancora da spendere


quasi un miliardo


FINANZA PER LE IMPRESE


Nel - ne sono nate


dieci, ma solo cinque


hanno trovato dove investire


Testati i primi correttivi:


formule snelle, tempi brevi


e un azionista di riferimento


Matteo Meneghello


MILANO


È sufficiente scorrere l’elenco delle


ultime proposte per capire che c’è


qualcosa che non funziona nel


mondo delle spac italiane. Nel 


se ne sono quotate nove, alle quali


se ne aggiunge una nella prima me-


tà dell’anno in corso. Di queste die-


ci, solo cinque hanno individuato


un target. L’altra metà del lotto è an-


cora alla ricerca e, nel caso estremo


di Prima lending, il roadshow, ini-


zialmente programmato per otto-


bre dell’anno scorso, è stato riman-


dato in attesa di un miglioramento


della situazione di mercato.


Lo strumento sembra essersi la-


sciato alle spalle la stagione migliore,


quella inaugurata dal pioniere Italy 


investments (di diritto lussembur-


ghese, promossa tra gli altri da Vito


Gamberale, Carlo Mammola e Roland


Berger) che ha raccolto un centinaio


di milioni, quotando Ivs nel giro di un


anno e mezzo. Protagoniste dell’età


dell’oro anche le spac Space , Space


, Space  e Space , in grado di porta-


re alla quotazione Fila, Avio, Aquafil


e Guala Closures, con raccolte tutte


superiori ai  milioni di euro (


milioni nel caso di Guala). «C’è stato


un calo generalizzato delle Ipo, so-


prattutto per quelle di medie e grandi


dimensioni - spiegano Carlo Pagliani


ed Edoardo Supert, due dei fondatori


di Space -. Noi abbiamo sempre


guardato a target di un certo livello,


e nei primi anni con quattro opera-


zioni siamo riusciti a raccogliere 


milioni, immettendoli in società con


-, miliardi di market cap. Ma al-


l’inizio c’era meno competizione».


La stagione della raccolta


L’euforia degli esordi ha portato mol-


ti altri attori ad affacciarsi sul merca-


to, attori che hanno raccolto capitali


che poi, nel mezzo della crisi del ,


non sono più stati canalizzati verso


un obiettivo. Considerando i , mi-


liardi raccolti, i , investiti e le ope-


razioni gà annunciate ma in attesa di


essere formalmente concluse c’è


quasi un miliardo di euro ancora in


cerca di un obiettivo.


«Siamo in una fase di maturazio-


ne del sistema - osservano Pagliani e


Supert -. Le ultime iniziative, a diffe-


renza delle proposte iniziali, come


per esempio le nostre, sono state


quasi tutte indirizzate verso l’Aim,


che, essendo non regolamentato,


soffre di problemi di liquidità e di


maggiore volatilità, rese più evidenti


in questa fase congiunturale». Ma


non è solo una questione di tempisti-


ca. «Per le spac c’è ancora molto spa-


zio, ma si renderanno necessari dei


cambiamenti - concludono -. Va mi-


gliorato, in particolare, l’allineamen-


to degli interessi dei promotori, degli


investitori e degli imprenditori. I


multipli di conversione delle nostre


azioni speciali sono sempre stati tra


i più bassi del mercato: ridurli può es-


sere una strada per dare nuovo spa-


zio alle spac, perché cambia il modo


in cui il mercato valuta lo strumento.


Stiamo attraversando una fase rifles-
siva, ma questo non significa che i be-

nefici della spac non siano evidenti».


Verso un tagliando


Della necessità di un «tagliando» allo


strumento è convinto anche Simone
Strocchi, managing partner di Electa

Ventures, pioniere delle spac italiane,


promotore di veicoli come Madeini-
taly , Ipochallenger, Ipochallenger,

fino al format «spac in cloud» , con


cui ha portato sul mercato azionario
rispettivamente Sesa, Iwb, Pharma-

nutra e Digital Value. «Le spac tradi-


zionali, dopo i successi del -,
si sono moltiplicate in un momento

di forte trazione dei mercati - spiega


-; nel  c’è stata una grande rac-
colta, ma nel  i mercati sono an-

dati in tensione e la spac si è dimo-


strata una proposta rigida. Oggi si
sono testati con successo refitting e

modelli evoluti, facendo tesoro della


curva di apprendimento di questi


anni». Un punto centrale, anche per
Strocchi, è il riequilibrio dei rapporti

tra promotori, investitori e target.


«Con il tempo - spiega - diritti e su-
bordinazioni iniziali hanno trovato

sintesi diverse e i promotori hanno


traslato e posticipato alcuni diritti
per accompagnare maggiormente la

società target, proponendosi più co-


me soggetti determinati ad aspettare
che il valore riscontrato sul mercato

sia effettivamente liquidabile».
Le spac di Electa Ventures hanno

studiato «presidi a tutela del valore


per azione della società quotata-
spiega Strocchi - qualificando parte

delle azioni mantenute dall’impren-


ditore in price adjustment share, che
portano alla riduzione della relativa

partecipazione qualora non siano


raggiunti determinati obiettivi di
redditività». Altro elemento di rigidi-

tà è il time to market. «I - mesi -


prosegue - in una fase di mercato
turbolenta possono essere troppi.

Con i nostri modelli evoluti, fino alla
spac in cloud, li abbiamo drastica-

mente ridotti». Con spac in cloud, la


società che decide di quotarsi e i pro-
motori negoziano i termini e le con-

dizioni d’investimento coinvolgendo


un investitore principale, disposto a
partecipare in maniera significativa,

per circa il -% del book totale.


L’offerta viene quindi aperta a inve-
stitori istituzionali e professionali

iscritti nella piattaforma fintech, che


completano in questo modo il pre-
book. «Un cornerstone investor dà

maggiore stabilità e conforto agli in-


vestitori» spiega Strocchi, convinto
che i correttivi testati siano utili per

rilanciare lo strumento.


Anche il legislatore potrebbe fare
la sua parte. «C’è appetito per l’eco-

nomia reale - spiega - potrebbe es-


sere utile qualche agevolazione fi-
scale mirata, costruita per premiare

più l’iniezione di capitale che l’ap-


proccio speculativo. Auspico inve-
stimenti nella formazione: non ser-

vono solo imprenditori in gamba,


che fortunatamente abbiamo, ma
anche risparmiatori informati e ge-

stori value, per un rinnovato sodali-


zio tra risparmio e impresa».


La lezione americana


Attilio Arietti, amministratore dele-
gato di Industrial Stars of Italy (la ter-

za edizione della spac porterà a no-


vembre in Borsa Salcef, azienda che
ha raccolto  milioni di euro nono-

stante il periodo di difficoltà del mer-


cato) è reduce dalla Spac conference
di New York e vede nell’evoluzione

del mercato Usa un’anticipazione di


quanto sta succedendo e succederà in
Italia. «Le spac - spiega - restano per

le imprese del nostro Paese un eccel-


lente strumento di quotazione acce-
lerata, che si coniuga perfettamente

con la cultura della media azienda.


Nel biennio - il mercato ha
accolto con molta cautela e qualche

perplessità le prime Spac, tra cui In-


dustrial Stars of Italy. Un’ondata di
ottimismo ha poi aperto le porte a

una crescita repentina e incontrollata


del fenomeno Spac durante la quale
il mercato, senza fare distinzioni tra

team esperti e team alla prima espe-


rienza, ha riversato sulle Spac un am-
montare di capitali anche superiore

a quello che le potenziali operazioni
potessero assorbire».

Per Arietti «è ora tempo di una


nuova fase di selezione e consolida-
mento del settore, mentre gli inve-

stitori, divenuti più esperti, stanno


imparando a discernere tra i pro-
getti Spac. Un’esperienza analoga

ha vissuto il mercato americano


che, dopo un periodo di assesta-
mento, vede oggi le Spac raggiunge-

re volumi mai visti prima. Da questa


fase di consolidamento le Spac tor-
neranno a crescere nel nostro Pae-

se, verosimilmente con meccanismi


nuovi, come già Indstars  ha pro-
posto con l’operazione Salcef, e al-

tre innovazioni che alcuni operatori


Spac stanno studiando».
© RIPRODUZIONE RISERVATA

NOME CAPITALE
RACCOLTO
milioni di €

CAPITALE
INVESTITO
milioni di €

50
52

130

50
35

154

51

80

50,

100

120

154

130

20

98

150

77,

3,

90

150

250

500

600

100

100

140

110

72,

22,
30

60

42
42

100

50
26

154

51

74

50

100

13

154

118

20
89

97

77

468,

562

69
22,
30

Made in Italy 1
Ipo Challenger(1)

Space


Industrial Stars of Italy
GreenItaly 1

Space 2(2)


Capital for Progress 1


Glenalta Food


Industrial Stars of Italy 2


Innova Italy


Ipo Club(3)


Space 3


Crescita


Ipo Challenger 1


Glenalta 2


Sprint Italy


Eps(5)


Capital fror Progress
Single Investment(4)

Spactiv


Industrial Stars
of Italy 3(8)

IDeaMi(6)


Space 4


Spaxs


Alp.I


VEI 1


Life Care Capital


Gabelli Value for Italy


EPS 2(5)


Ipoc 2 / Digital Value(7)
Gear 1

TheSpac


Sesa spa
Italian Wine Brands spa

Fila spa


Lu-Ve spa


Zephyro spa
(ex Prima Vera)
Avio spa

Gpi


F.lli Orsero


Sit group


Fine Foods & Pharmac.
Ntm S.p.A.

Acqual


N.d.


Cellularline


pharmanutra


Cft S.P.A.


Sicit Group


Icf Group
Salcef

Guala Closures S.p.A.


Illimity Bank S.p.A.


Antares Vision S.p.A.
Digital Value S.p.A.
Comer Industries S.p.A.

TARGET
ACQUISITO

3.717,






Capitale raccolto e investito dalle spac italiane e società target in milioni


(1) Considerata l'evoluzione
della spac in "prebooking
company", ha emesso
obbligazioni rimborsabili in
azioni + warrant
(2) Inizialmente 308 mio, di cui
154 destinati a BC Avio e 154
mln scissi a Space 3 con cui è
stata realizzata l'operazione su
Acqual
(3) Tecnicamente non si tratta
di una Spac, ma di un fondo
chiuso, ideato da Electa e
Azimut
(4) modicata la denominazio-
ne sociale e lo statuto
trasformando la società in
Capital for Progress Single
Investment S.p.A.
(5) EPS inizialmente 150M, di
cui ca 77M destinati a ICF
Group e 73M scissi a EPS 2
(6) La prima proposta di
business combiantion di
IDeaMi con Agrati S.p.A. non ha
trovato il consenso
(7) Digital Value è stata la
prima società ad approdare al
listino borsistico tramite SPAC
in CLOUD
(8) L'11 luglio 2019 si è tenuta
l'assemblea degli azionisti per
approvazione della BC con
Salcef Group

L’universo delle Spac


Obiettivo Ipo. Spac protagoniste delle ultime quotazioni a Piazza Affari


BLOOMBERG

PANORAMA


La compagnia aerea low cost Norwegian Air Shuttle,
in difficoltà finanziaria, ha annunciato la vendita delle

sue attività bancarie che gli consentirà di incassare ,


miliardi di corone (pari a  milioni di euro). La società
venderà il ,% in Norwegian Finns Holding (Nofi)

in due fasi a gruppi finanziari nordici, informa
una nota del gruppo. «La vendita di azioni Nofi

fa parte della strategia per rafforzare il nostro


core business nel trasporto aereo e concen-
trarci sulla transizione verso la crescita della

redditività» ha affermato l'amministratore de-


legato Geir Karlsen. Effettuata con un premio
del ,% rispetto al prezzo di chiusura di Nofi

il  agosto, l’operazione consente alla terza


compagnia aerea europea low-cost di racco-
gliere nuovi fondi. Pioniera del lungo raggio a

basso costo, la società ha accumulato perdite


dal , pagando il prezzo di una strategia di
espansione aggressiva, aggravata recente-

mente dallo stop dei Boeing  MAX. Per alle-


viare le sue finanze, all'inizio dell'anno la low cost aveva
raccolto  miliardi di corone sotto forma di aumento di

capitale. Ha inoltre annunciato la chiusura delle basi


e dei collegamenti aerei e ha rinviato la consegna di
alcuni nuovi aeromobili Airbus e Boeing.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Ancora una seduta di recupero per il prezzo del
petrolio che grazie al rialzo di venerdì è riuscito a

non chiudere in rosso la terza settimana consecu-


tiva. A sostenere i corsi del greggio nella seduta di
ieri è stata questa volta la notizia che combattenti

yemeniti hanno attaccato con un drone


uno stabilimento di Saudi Aramco in Ara-
bia Saudita. In particolare, è stato colpito

l’impianto di Shaybah che produce circa


un milione di barili al giorno, meno del
% della produzione complessiva del co-

losso petrolifero saudita ma comunque


greggio di elevata qualità. Saudi Aramco
ha detto che lo stabilimento non ha ripor-

tato danni significativi ma l’attacco con-


tribuisce a creare tensione nell’area. Da
ricordare che rispetto ai picchi di aprile

scorso il petrolio ha perso circa il % del


suo valore, risentendo negativamente
della guerra commerciale tra Stati Uniti

e Cina e dei timori per un rallentamento dell’eco-


nomia mondiale. L’attenzione resta alta sui livelli
produttivi, con l’Arabia Saudita impegnata a cerca-

re di contenere ancora i volumi di produzione per


sostenere i prezzi.
—R.Fi.

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MATERIE PRIME


Saudi Aramco nel mirino,


il petrolio sale ancora


COMPAGNIE AEREE


Norwegian fa cassa


e vende asset bancari


Saudi Aramco.


Attacco
yemenita

all’impianto


di Shaybah


Low-cost.
Norwegian Air

cede le attività


bancarie per 2,
miliardi di corone

Spac


PAROLA CHIAVE


Società veicolo


Le Special Purpose Acquisition
Company, da cui l’acronimo di

Spac, sono veicoli, privi di


attività operative, che vengono
costituiti da un team di

promotori per raccogliere


capitali sul mercato attraverso
la quotazione in borsa. Tali

capitali sono destinati ad


essere successivamente
impiegati per un'operazione di

acquisizione di una società


target, mediante qualsiasi
modalità, inclusa l'aggregazione

mediante conferimento o
fusione. Ad esito

dell'operazione, le azioni della


società target verranno quotate
in Borsa. La spac ha un

determinato orizzonte


temporale per il completamento
della Business Combination,

alla scadenza del quale viene


liquidata


SIMONE
STROCCHI
Managing partner
di Electa,
ha inventato
la formula della
«spac in cloud»

ATTILIO
ARIETTI
Ad Industrial
Stars of Italy,
pensa che la spac
resti un’ottima via
per Ipo accelerate

CORRADO
PASSERA
Ad di Illimity,
protagonista
della maggiore
operazione
avvenuta in Italia

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La città


della nautica.


Genova, 19 - 24


settembre


2019

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