Il Sole 24 Ore - 20.08.2019

(Ron) #1

Il Sole 24 Ore Martedì 20 Agosto 2019 7


Economia

Imprese

PANORAMA


È approdato al terminal genovese Imt (Intermodal


Marine Terminal) del Gruppo Messina un nuovo ser-
vizio di trasporto container di Msc, il gruppo svizze-

ro dell'armatore Gianluigi Aponte, che proprio in


questi mesi sta definendo il suo ingresso con il %
nel Gruppo Messina. Con il primo scalo della Msc

Monica si concretizza l’arrivo all’Imt del
servizio Canada Express , che colle-

gherà regolarmente il terminal di Sam-


pierdarena con Montreal in  giorni,
scalando anche i porti di trasbordo di

Gioia Tauro e Sines (Portogallo), non-


ché Livorno e Valencia.
Questa nuova linea, su cui verranno

utilizzate sei navi portacontainer di ca-


pacità compresa tra i . e i . teu,
è la seconda operata da Msc a toccare il

terminal Messina, dopo il Tyrrhenian


Service approdato lo scorso anno. L’In-
termodal Marine Terminal, in grado di

movimentare container, rotabili e merce varia e do-


tato di fondali profondi  metri, ha recentemente
ampliato l’offerta di collegamenti intermodali con

il collegamento su Padova, che si aggiunge ai conso-


lidati e frequenti collegamenti intermodali su Segra-
te, Brescia, Dinazzano e Vicenza.

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L’Unione europea contribuirà con un investimento
da  milioni di euro alla realizzazione della nuova

tratta ferroviaria Napoli-Cancello, lungo la linea ad


alta velocità che collegherà il capoluogo campano
a Bari. Lo stanziamento, a valere sul Fondo europeo

di sviluppo regionale (Fesr), è stato an-


nunciato ieri dalla Commissione Ue.
Si tratta di «un collegamento crucia-

le per lìeconomia, la crescita e lo svilup-


po regionale del Sud Italia» scrive l’Ese-
cutivo comunitario in una nota, specifi-

cando che il termine dei lavori per i ,


chilometri della variante Napoli-Can-
cello è previsto per ottobre .

Il progetto, avviato nel , rientra


nel programma di sviluppo del Corri-
doio europeo Scandinavo-Mediterra-

neo e vale , milioni di euro di in-


vestimenti.
«Investire in migliori connessioni ferroviarie nel

Sud Italia significa investire nell’economia reale


della regione, visto che questo porterà benefici di-
retti alle imprese, al turismo, e migliorerà la coesio-

ne territoriale del Paese» ha dichiarato la Commis-


saria Ue ai trasporti, Violeta Bulc.
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FERROVIE


Fondi Ue ai treni veloci


tra Napoli e Bari


ATTIVITÀ MARITTIMA


Msc investe sulle linee


tra Genova e il Canada


Gianluigi Aponte.
Armatore

alla guida


del gruppo Msc


Violeta Bulc.


Commissaria
della Ue

ai Trasporti


Immunità, tempi più lunghi


Mittal avvia i tagli all’indotto


IL CASO TARANTO


Slitta la pubblicazione,


attesa per ieri, del decreto


sulla Gazzetta Ufficiale


Riorganizzazione nei servizi


e novità per la controllata


Alliance green service


Domenico Palmiotti


ArcelorMittal avvia la ristruttura-


zione dell'indotto nel siderurgico di


Taranto e taglia pesantemente i co-


sti. Attesa per ieri, invece slitta a


nuova data la pubblicazione sulla


Gazzetta Ufficiale del decreto legge


Imprese con la nuova norma


sull'immunità penale sul piano am-


bientale al posto di quella varata col


dl Crescita che sopprime l'immuni-


tà dal  settembre.


Il riassetto per ora riguarda i ser-


vizi (tra cui le pulizie civili e indu-


striali) e i trasporti ma le imprese


tengono sott'osservazione il pro-


getto della multinazionale per veri-


ficare se, e con quali modalità, ri-


guarderà anche altri campi come i


lavori elettrici, meccanici, edili e le


manutenzioni di stabilimento.


C'è forte preoccupazione. Ades-


so esternata con prese di posizione


ma potrebbe sfociare in iniziative


più “forti”.


Una società che fa capo ad Arce-


lorMittal, Alliance Green Services,


si occuperà delle attività in fase di


razionalizzazione.


«ArcelorMittal — spiega Anto-


nio Marinaro, da un mese nuovo


presidente di Confindustria Ta-


ranto — sta applicando anche nel-


la nostra realtà il modello che attua


in tutti i suoi stabilimenti. Ovvero,


trasferire a questa società diretta-


mente partecipata dal  al %


dei servizi e dei trasporti sinora


dati all'esterno».


Il personale in forza alle imprese


verrà assorbito da Alliance Green


Services attraverso il ricorso alla


clausola sociale che permette di sal-


vaguardare i lavoratori col cambio


di appalto. «Gli addetti — rileva


Marinaro — saranno travasati qua-


si tutti eccetto un centinaio dell'im-


presa Castiglia che effettuava tra-


sporti nel siderurgico, che ora è


fuori, il cui personale è inquadrato
col contratto di lavoro metalmecca-

nico anziché con quello dei traspor-


ti per una ragione di costi». Per l'in-
quadramento metalmeccanico non

c'è la clausola sociale.


«Facendo un primo punto di si-
tuazione — osserva Marinaro — ab-

biamo che per i servizi e i trasporti
di stabilimento una quota tra il  e

il % ora è in capo alla società di


ArcelorMittal mentre il resto è dato
all'esterno ma con un forte turnover

rispetto alle presenze precedenti. Di


quel  o % rimasto sul mercato,
una quota di circa il % è andata ad

una sola impresa di Castellana Grot-


te, la Ecologica, entrata nel siderur-
gico con la precedente gestione

commissariale». «ArcelorMittal —


prosegue il presidente di Confindu-
stria Taranto — ci ha motivato il

riassetto con la necessità di avere


costi di gestione più competitivi
puntando comunque a selezionare

imprese del territorio di Taranto o


pugliesi. Sulla competitività siamo
d'accordo, ci mancherebbe, ma non

va sottovalutato il fatto che siamo al


% di costo in meno. In altri termi-
ni, le imprese affidatarie, tra confer-

mate e subentrate, fanno le stesse


attività di prima nei servizi e nei tra-
sporti ma con un taglio del  per

cento. Credo che si ponga la necessi-


tà di verificare la congruità del prez-
zo alla luce dei costi puri, delle spese

generali e degli utili che comunque


le imprese devono realizzare».
«Per quanto riguarda le altre ti-

pologie di lavori dati all'indotto,
ArcelorMittal dice che non sono di

loro interesse, ma dobbiamo capi-


re — sostiene Marinaro — come la
situazione si evolve. È evidente che

questo riassetto più di un proble-


ma lo pone. Nelle pulizie indu-
striali ci sono imprese che hanno

già pagato lo scotto di lavori ese-


guiti, fatturati ma non liquidati
dopo che a gennaio  Ilva è en-

trata in amministrazione straordi-


naria. Ora i crediti sono nella mas-
sa debitoria gestita dal Tribunale

di Milano. Ciò nonostante, queste


aziende sono rimaste nel siderur-
gico ed hanno continuato ad inve-

stire perché le pulizie industriali


richiedono investimenti. Adesso,


messe fuori, rischiano il tracollo».


Nella metalmeccanica non ci so-
no margini per tagliare i costi del

% ma «vedremo comunque quel-


lo che accadrà, siamo vigili», osser-
va Vincenzo Cesareo, ex presidente

Confindustria Taranto. «I paga-


menti da parte di ArcelorMittal?
Non ho segnalazioni di ritardi».

«I pagamenti correnti sono


più o meno regolari», conferma
Marinaro.

«Bisogna inserire una clausola


sociale nel Codice degli Appalti che
preveda l'assegnazione nelle aree di

crisi complessa del % degli appalti


pubblici e privati alle aziende locali
residenti sul territorio da almeno

cinque anni», chiede Mario Turco,


senatore Ms, della commissione
Finanze, con una proposta condivi-

sa da Confindustria Taranto.


Rispetto a tutto l'indotto, le puli-


zie civili e industriali danno lavoro


a circa mille addetti:  nel primo
campo e  nell'altro. Nelle puli-

zie civili, la ristrutturazione è in-


tanto già avvenuta.
«Da tre imprese, cioè Chemipul,

Sodexo e Pellegrini, dal ° settembre


ne avremo solo una», spiega Anto-
nio Arcadio, segretario regionale

Puglia Fisascat Cisl. «Assorbirà e ge-


stirà tutto il comparto Pellegrini che
ha chiuso l'intesa con ArcelorMittal.

Come sindacati -stiamo definendo


il passaggio dei  a Pellegrini. Do-
vremmo incontrarci il  agosto, at-

tendiamo conferma. Il problema,


però, non è tanto il passaggio e la ge-
stione dei  addetti quanto la di-

sponibilità e l'accessibilità dell'area


per installarvi spogliatoi e servizi,
area che ormai deve essere disponi-

bile in tempi immediati».


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ANSA

Acciaieria. Una veduto dello stabilimento siderurgico ex Ilva di Taranto, oggi ArcelorMittal


Con la sola linea di borsoni


e zaini Black Hole il brand
americano ha riutilizzato

una quantità enorme


di plastica monouso altrimenti
destinata alle discariche

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I NUMERI CHIAVE


40%


Il taglio dei costi
È il taglio dei costi che, secondo

Confindustria Taranto, si sono


accollate le imprese appaltatrici
nel campo dei servizi e dei

trasporti.






Gli addetti in Cassa
Ilavoratori diretti di

ArcelorMittal che a Taranto, su


un organico di 8.200 unità, sono
stati collocati in cassa

integrazione da inizio luglio per


crisi di mercato e per un periodo
di 13 settimane.
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