Il Sole 24 Ore - 20.08.2019

(Ron) #1

8 Martedì 20 Agosto 2019 Il Sole 24 Ore


Economia & Imprese


Esselunga, nuove assunzioni


Nel 2019 previsti 2.500 posti


GRANDE DISTRIBUZIONE


Nelle selezioni utilizzati


algoritmi e soluzioni


d’intelligenza artificiale


Entro il  settembre


è possibile candidarsi


per l’evento di Milano


Enrico Netti


MILANO


C’è tempo fino al  settembre per in-


viare le candidature alla «Job Week


Milano », evento “su invito” e a


numero chiuso organizzato da Esse-


lunga per la ricerca e selezione del


personale sul territorio. Nel corso di


un anno il colosso della Gdo assume


in media . addetti, impiegati nei


supermarket e superstore e nelle linee


produttive e organizza sette o otto


«Job day». Per la sua importanza fa


eccezione la piazza milanese dove i


colloqui attitudinali si svolgeranno


nella settimana tra l’ e l’ ottobre. I


profili più richiesti sono quelli tipica-


mente impiegati nei punti vendita, in


particolare allievi alla carriera diretti-


va, addetti ai reparti pescheria, panifi-


cazione, macelleria, gastronomia,


cassieri e addetti alle vendite.


Intelligenza artificiale


al debutto


La prima fase della selezione, in cui si


stanno anche iniziando ad usare solu-


zioni basate sull’intelligenza artificia-


le, avviene online con la registrazione


sul sito http://www.esselungajob.it e l’inse-


rimento delle proprie informazioni


chiave. I candidati le cui caratteristi-


che si avvicinano a quelle richieste


dall’azienda verranno poi convocati al


vero e proprio Job day in cui conosce-


ranno da vicino l’organizzazione


aziendale, i percorsi di crescita pro-


fessionale offerti per finire con i collo-


qui individuali con i selezionatori.


Il trend di costante crescita nel
tempo e la solidità finanziaria rendo-

no estremamente interessanti le posi-


zioni offerte dal colosso della famiglia
Caprotti. Il team dedicato alle risorse

umane nell’arco dei dodici mesi riceve


indicativamente mila curricula
che si traducono in mila applica-

tion distribuite sulle varie posizioni


aperte. Per una posizione come quella
di allievo responsabile, per esempio,

si tratta di oltre mille candidature.
Per migliorare l’efficienza nel re-

cruiting dall’inizio dell’anno viene


utilizzata una soluzione di machine
learning che attraverso algoritmi au-

tomatizza le attività più ripetitive ri-


ducendo tempi e costi della selezioni.


Video interviste


psico-attitudinali
Secondo i piani della società i miglio-

ramenti apportati nelle fasi di prese-


lezione dei candidatiti renderanno
inutili mila colloqui fisici nell’arco

dei prossimi  mesi. Con l’adozione


di soluzioni digitali come i video col-


loqui psico-attitudinali in differita si


ha un’ ulteriore accelerazione delle
selezioni rendendo più mirato e rapi-

do il processo. Qui entra in campo


l’intelligenza artificiale che analiz-
zando le video interviste crea auto-

maticamente una graduatoria stilata
sulle soft skill. Con questo nuovo mo-

dello, molto più in linea con le abitu-


dini e gli stili dei millennials e della ge-
nerazione Z, i profili migliori vengono

invitati ai colloqui personali presso la


sede Esselunga più vicina.
La soluzione implementata dalla

catena quest’anno è stata premiata


agli Hr Innovation Awards dell’Os-
servatorio Hr Innovation practice

della School of Management del Po-


litecnico di Milano nella categoria
“Recruiting”.

In questa evoluzione del recruiting


in chiave digital si pensa che un do-
mani, una volta che gli algoritmi sa-

ranno sufficientemente collaudati,


tutto il ciclo dei video colloqui sarà au-
tomatizzato. Tra le altre cose sul sito

esselungajob.it tra non molto debut-


terà anche la chatbot (soluzione onli-
ne che in caso di necessità simula il

dialogo con un interlocutore umano)


e aiuterà in tempo reale i candidati
nella compilazione della modulistica

online. Considerando la mole di do-


mande ricevute, circa mila in un
anno, sarebbero necessari  reclu-

tatori per gestirle.


Un’ altra area su cui l’insegna sta
investendo molto è quella della for-

mazione: ogni anno agli oltre mila
dipendenti vengono erogate quasi

mezzo milione di ore di corsi, per la


precisione più di mila ore. All’in-
terno dell’azienda è stata creata la Es-

selunga Learning center, una aca-


demy che fornisce percorsi teorico-
pratici per lo sviluppo di competenze.

Un modello di formazione continua


per avere collaboratori in grado di fare
fronte alle nuove specializzazioni ed

esigenze dei consumatori digitali.


[email protected]


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Nei punti vendita. I profili più richiesti sono quelli degli addetti ai reparti


AGF

ARREDAMENTO


Ikea investe


sulla smart home


Arredamento e accessori


sempre più smart e
interconnessi. È questa la via

seguita da Ikea che ha creato
la divisione «Home smart»

dedicata a nuove linee di


prodotto su cui la società sta
investendo massicciamente.

Oltre alle luci smart il colosso


svedese ha appena iniziato la
vendita di speaker wi-fi,

frutto della collaborazione


con l’americana Sonos,
serrature senza chiavi che si

possono anche usare con lo


smartphone, prese elettriche
smart. La nuova divisione ha

la responsabilità di questi e di


tutti gli altri dispositivi smart
per la casa entrando in

diretta concorrenza con gli


analoghi ecosistemi di
Amazon e Google.

RICERCA MEDICA


Politecnico Losanna


partner di Sant’Anna


Uno speciale elettrodo
potrebbe restituire la vista ai

non vedenti: inserito


all'interno del nervo ottico, è in
grado di stimolarlo inviando

informazioni visive


direttamente al cervello, senza
passare per l'occhio. Sviluppato

tra Italia e Svizzera, dalla


Scuola superiore Sant'Anna di
Pisa e dal Politecnico federale

di Losanna (Epfl), l’elettrodo è


stato testato con successo sui
conigli: i risultati, pubblicati

sulla rivista Nature Biomedical


Engineering, potrebbero
portare presto alla

sperimentazione sull'uomo.
«Potremmo iniziare i test

clinici anche domani» spiega


Diego Ghezzi dell'Epfl.
Attualmente l'elettrodo

OpticSeline sperimentato sui


conigli è formato da un fascio
di  sottilissimi elettrodi, ma

nella versione destinata


all'uomo ne potrebbe
contenere anche .

ALIMENTARE


Via al programma


per il Parmigiano


Il Consorzio Parmigiano
Reggiano ha accolto

positivamente il via libera del


Ministero delle Politiche
Agricole al Piano di

Regolazione offerta per il


triennio /. Una nota
del Consorzio sottolinea che il

decreto, firmato nei giorni


scorsi dal ministro Gian Marco
Centinaio, arriva in un periodo

particolarmente positivo. I ,


milioni di forme (circa  mila
tonnellate) prodotte nel 

rappresentano il livello più


elevato nella storia del
Parmigiano Reggiano. Il

Parmigiano Reggiano


rappresenta, non solo il primo
marchio Dop al mondo per

influenza (classifica «The


MostInfluential Brands »
curata da Ipsos), ma anche il

primo prodotto food Dop/Igp


per valore alla produzione
(rapporto Qualivita-Ismea). Un

giro d'affari al consumo,
precisa il Consorzio, pari a ,

miliardi di euro per la


denominazione di origine
protetta che si proietta sempre

più verso l'estero (l'export è


pari al %). E lo sviluppo
produttivo nell'ultimo triennio

(+%) è stato accompagnato


da un consolidamento dei
redditi sostenuto da quotazioni

del formaggio stabili e


remunerative per l'intera
filiera. Nel  la quotazione

del prodotto alla produzione ha


sfondato il tetto storico degli 
euro al chilo.

IN BREVE
Olio di palma,

timori per l’export


CONFAGRICOLTURA


Ritorsione dell’Indonesia


dopo il bando Ue


all’acquisto dal 


Aumentano le tensioni tra Unio-


ne europea e Indonesia in rela-


zione al commercio dell’olio di
palma. E a farne le spese potreb-

bero essere le esportazioni eu-
ropee verso l’Asia di prodotti

lattiero-caseari.


È quanto sottolinea – in una
nota – Confagricoltura, preci-

sando che nei giorni scorsi le au-


torità indonesiane hanno invita-
to le aziende importatrici di pro-

dotti lattiero-caseari dalla Ue a


trovare nuovi fornitori, in quan-
to è in programma un forte au-

mento delle tariffe doganali, che


passerebbero dal % al % sulle
produzioni di settore in arrivo

dagli Stati membri dell’Unione.


Questo, come rappresaglia,
dato che la Ue intende bandire,

dal , l’utilizzo di olio di pal-


ma per la produzione di carbu-
ranti. Secondo la Commissione

Ue il % della crescita produtti-


va di olio di palma ha provocato


fenomeni di deforestazione.
Ma Indonesia e Malesia sono

i principali produttori a livello


mondiale.
Complessivamente, rende

noto Confagricoltura, le impor-


tazioni annuali indonesiane di
prodotti lattiero-caseari am-

montano a circa  miliardo di


euro l’anno.
Intanto, gli operatori europei

segnalano che è stata rallentata


anche la concessione delle li-
cenze per l’importazione di be-

vande alcoliche.


«Il motivo di fondo del con-
tenzioso tra Ue e Indonesia è sul-

lo sfondo legato all’impatto am-


bientale della produzione di olio
di palma – ha sottolineato il pre-

sidente di Confagricoltura, Mas-


similiano Giansanti –. Mi auguro
che il contenzioso con l’Indone-

sia possa essere risolto sul piano


negoziale. Tuttavia, l’Italia deve
puntare con decisione e senza

rallentamenti sulle energie rin-


novabili e in particolare sul bio-
metano, per consentire all’agri-

coltura di realizzare tutte le po-


tenzialità in termini di maggiore
sostenibilità ambientale».

—L.Ca


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Piano San Benedetto


contro l’effetto serra


ACQUE MINERALI


Zoppas: investiamo


su economia circolare


e sviluppo sostenibile


Il Gruppo Acqua Minerale San


Benedetto ha ridotto negli ulti-


mi cinque anni le emissioni di
gas effetto serra del ,% sulla

linea Ecogreen.


Un risultato molto importante
per il gruppo in posizioni leader

del beverage analcolico in Italia e


che ha puntato molto sulla soste-
nibilità. San Benedetto azienda

apripista nel settore con l’accordo
volontario con il Ministero

dell'Ambiente per misurare la


propria carbon footprint e pro-
gressivamente abbattere le emis-

sioni di CO. Esempio di questo


impegno è la linea di Acqua mine-
rale Ecogreen, la prima linea di

prodotti in Italia a ricevere dal Mi-


nistero dell'Ambiente il logo del
programma per la valutazione

dell'impatto ambientale.


Ecogreen è la linea di prodotti
con il % di emissioni di CO eq

compensate – attraverso l'acqui-


sto di crediti per finanziare pro-


getti di riduzione dei gas effetto
serra – e realizzata con plastica ri-

ciclata (Rpet) fino al %, il massi-


mo consentito dalla normativa vi-
gente in Italia.

«La nostra azienda ha la soste-
nibilità nel proprio Dna: siamo sta-

ti tra i primi in Italia, nel , ad


introdurre le bottiglie in Pet, pla-
stica riciclabile al %, e i primi a

siglare un accordo volontario con


le istituzioni per dar vita ad un pro-
cesso scientifico utile a misurare il

nostro impatto ambientale e met-


tere in atto tutte le azioni possibili
per poter raggiungere l'obiettivo

dell'abbattimento delle emissioni


fino alla loro completa neutraliz-
zazione – ha dichiarato Enrico

Zoppas, presidente del Gruppo San


Benedetto –. Siamo convinti che
insieme alle istituzioni e ai cittadi-

ni possiamo dar vita ad un virtuoso


processo di economia circolare».
Con i cinque siti produttivi in

Italia - Scorzè, Donato, Popoli,


Atella e Viggianello - si sono valo-
rizzate le acque locali presenti nel

territorio, avvicinando la produ-


zione ai luoghi di consumo e ridu-
cendo l'incidenza dei trasporti.

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Gamescom, cresce


la presenza italiana


INDUSTRIA DIGITALE


In tutto  software house


(+cinque sul ) con titoli


per console e smartphone


Sono  le software house italiane,
contro le  della passata edizione,

che da oggi esporranno i loro vide-


ogiochi al Gamescom  di Colo-
nia, la più grande manifestazione

dedicata all’intrattenimento digi-


tale in Europa.
Nell’ambito del padiglione Italia

le aziende si presentano sotto l’egida


«Games in Italy» con il supporto del
ministero dello Sviluppo Economi-

co, l’Ice e Aesvi, l’Associazione di ca-


tegoria dell’industria dei videogio-
chi in Italia. Complessivamente so-

no visibili una trentina (+ sull’an-
no precedente) di titoli oggi in fase di

sviluppo per console, smartphone,


pc, piattaforme online, con funzio-
nalità per la realtà aumentata e la

virtuale. I generi sono i più vari, dal-


l’avventura alle corse, dall’azione ai
puzzle e la simulazione per finire

con i prodotti educativi e didattici.


«L’industria italiana dei video-
gioghi ha un potenziale di crescita

molto significativo e crediamo pos-


sa arrivare a competere con i grandi


player mondiali - spiega Maria Ines
Aronadio, direttore dell’ufficio di

Coordinamento promozione del


Made in Italy di Ice Agenzia -. Per
questo nei programmi promoziona-

li il settore ha assunto una rilevanza


in continua crescita».
In Italia sono attivi  studios, di

cui la metà ha meno di tre anni , con
circa . dipendenti. Sulla presen-

za italiana al Gamescom  Thali-


ta Malagò, direttore generale di Ae-
svi ricorda che «l’industria sta cre-

scendo, il respiro internazionale


contraddistingue sempre di più le
nostre produzioni. L’auspicio è che

il settore continui questo percorso di


crescita con l’obiettivo di emergere
e conquistare un posto di rilievo nel-

lo scenario competitivo internazio-


nale». I titoli in sviluppo nascono so-
prattutto per i dispositivi mobili e il

web ma negli ultimi due anni le


aziende italiane si sono specializza-
te anche nei prodotti per console e

pc. Ultimamente è cresciuta l’attività


verso i titoli educativi per le aziende
anche in chiave marketing, forma-

zione e ricerca del personale.


—E.N.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

150mila


Curricula


L’insegna riceve circa


150mila curricula per


270mila applications


460mila


Ore


In media Esselunga in un


anno eroga quasi mezzo


milione di ore di formazione

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