6 Venerdì2Agosto2019CorrieredellaSera

CorrieredellaSera

Letappe

Ildecreto Sicurezza bis

arriva in Senato.

La maggioranza, con

l’ostilità di una parte

del M5S, rischia di andare

sotto. È probabile che venga

posta la fiducia

5

AGOSTO

Anche il vicepremier

Matteo Salvini, dopo

il vertice unitario di inizio

luglio, incontrerà nuovamente

i sindacati. La Uil ha dato

il via libera, mentre Cgil

e Cisl sono polemici

6

AGOSTO

Termine ultimo

per la presentazione

delle candidature

acommissario Ue. L’Italia

ha chiesto un portafoglio

economico, come quello

alla Concorrenza

26

AGOSTO

Il premierGiuseppe Conte

incontrerà tutte le parti

sindacali, rappresentate

dai rispettivi leader,

che hanno risposto

alla convocazione

ufficiale di Palazzo Chigi

5

AGOSTO

6-

AGOSTO

12

SETTEMBRE

Termine entro cui dovrà

essere presentata

al parlamento

laManovra 2020.

Tale provvedimento

dovrebbe prevedere anche

l’introduzione della flat tax

15

OTTOBRE

data

da definire

SETTEMBRE

Il Viminale deve ancora stabilire

la data per leelezioni regionali

in Emilia-Romagna, Umbria

e Calabria. Tre tornate molto

rilevanti: la Lega punta

a vincere tutte e tre le sfide,

in particolare la prima

NOVEMBRE

DICEMBRE

E’ previsto un passaggio

delicato in Senato, dove

saranno discusse e votate

due mozioni sullaTav. Lega

e M5S sono su sponde opposte

riguardo il completamento

della Torino-Lione

Alla Camera è previsto

il voto dellamozione

di sfiduciapresentata

dal Pd contro Salvini riguardo

la vicenda dei presunti fondi

russi che sarebbero stati

ricevuti dalla Lega

Alla Camera è prevista

una nuova votazione

sulla legge che

dovrebbe portare alla

riduzionedel numero

deiparlamentari

Ilretroscena

diMonicaGuerzoni

Ilpressingdelpremier

sulcapodelCarroccio:

prendaunadecisione

sulcommissarioUe

Larichiestadiunnome«ocitolgonoledeleghe»

ROMAÈcon fastidio crescente

che il presidentedel Consiglio

ha assistitoadistanza alla

giornata balnearediMatteo

Salvini. MentredalPapeete

Beach di Milano Marittima il

segretario della Lega minac-

ciavarottureatuttocampo,

dalla manovra alla giustizia,

Giuseppe Contestudiavale

contromosse perresistereai

piani alti diPalazzoChigi. Ma

se finoadue giorni fa il leit-

motiv del premier era «o siva

avanti sulcontratto,osivatut-

ti acasa», in poche orelosce-

narioècambiato.

Adesso il premier fa sapere

che luieSalvini hanno ripreso

asentirsi, tieneabada l’irrita-

zione neiconfronti del suo vi-

ceesimetteallavoroper me-

diaresulla riforma della Giu-

stizia. Se perileghisti era mor-

taesepolta dopo il Consiglio

dei ministri duratonoveore e

finitocon l’epitaffio dell’ap-

provazione «salvointese», per

i5Stellevasalvataaognico-

sto.Ecosì Contehapreso in

mano il dossierehalavorato

di lima, in tandemconilmini-

stroAlfonso Bonafede. «La ri-

forma della giustiziaèimpor-

tanteerivoluzionariaedeve

andareavanti»,èl’idea fissa

che muoveil presidente-giuri-

sta. Il quale ha deciso di pren-

dereSalvini per il suoverso ed

èprontoarilanciarecon argo-

menticome questi: «La Lega

dicecheèacqua fresca? Vuole

una riforma ancora piùforte?

Bene, sfondano una porta

aperta. Siamo prontiaridurre

ancor piùitempi dei proces-

si».

Purché non salti tutto, rifor-

maegoverno, Contesimostra

dispostoadandareincontro

alle richiesteleghiste, fino a

forzareleresistenzedel Guar-

dasigilli in direzione di un

«provvedimentoancora più

ambizioso» di quello invocato

da Salvini.Pertogliergli ogni

alibi, ogni pretestoper correre

alvoto,sipensa di ridurrei

tempi dei processi finoaquat-

troanni,tenendo fuori peròi

reati gravicome la mafia. Se la

mediazione del premier andrà

abuon fine, incambio del via

libera al provvedimentoSalvi-

ni avrà l’approvazione del de-

cretosicurezza—bis al Senato,

grazie alvoto di fiducia che di-

sinnescaimalumori dei dissi-

denti.

Letensioni che lacerano la

maggioranzarestanofortissi-

me, eppurelacrisièsullo

sfondo della scena. Tutti la

evocano, ma nessuno la vuole.

Equellafoto,incui Conteap-

parestrettospallaaspallacon

Di Maio, BonafedeeFraccaro,

comeamostrarechec’èuna

squadra prontaacontrastare

Salvini? Macché, daPalazzo

Chigi fanno sapereche si trat-

ta di unvecchio scatto, privoin

questa fase di significatopoli-

tico. Sarà. Ma nelle stesse ore

in cui lavoravaalla mediazione

sulla riforma della giustizia, il

presidentedel Consiglio la-

sciavatrapelarelasua irrita-

zione per iltemporeggiamen-

todi Salvini sulla scelta del

commissario europeo che

spetta all’Italia.

Oggi il premier riceveràaPa-

lazzoChigi la presidentedella

Commissione europea,Ursula

vonder Leyen, per unacola-

zionedilavoroinagenda da

tempo. EppureSalvini si è

convintoche l’Europa aspetti

il nome leghista per «impalli-

narlo» e, ieri sera, non aveva

ancora scioltolariserva. «Il

tempoèfinito,aforza di

aspettarerischiamo che citol-

gano le deleghe per darle ad

altriPaesi—haavvertitoilca-

po del governo, che chiede un

profilo “forteeautorevole” —

Pernoi la Concorrenzaèstra-

tegica, unacasellacome

l’Agricoltura non sarebbe al-

trettantoforte». Nella giran-

dola dei nomi entrano ed

escono leghisticome Garava-

glia, BorghieFontana e, poi-

ché la presidentedella Com-

missione preme per una don-

na, risalgono le quotazioni di

Giulia Bongiorno.

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●

Laparola

COMMISSARIOUE

Il commissario europeo italianoèun

membrodella Commissione europea

propostoalPresidentedella Commissione

dal governo. Fino al 2004 l’Italia aveva

dirittoaduecommissari, poi—con

l’allargamentodell’Unione—ilnumeroè

scesoauno solo. L’ultimocommissario

italianoèstataFedericaMogherini, alto

rappresentantedell’Unione per gli affari

esterielapoliticadisicurezza nella

commissione Juncker.

SuCorriere.it

Tuttelenotizie

dipoliticacon

aggiornamenti

intemporeale,

commenti,

analisi,

fotogallery

evideo

427

igiornidi

duratadel

governo

guidatoConte,

chehagiurato

nellemanidel

presidente

della

Repubblicail1°

giugno

18

iministriche

compongono

l’esecutivo

oltrealpremier

Conte.Sesi

contanoanche

isottosegretari

lacompagine

piùnumerosaè

quellaM5S:

diFedericoFubini

Piùlavoro

pergliitaliani

Masempre

menoreddito

●L’analisi

C

osa stia succedendo

esattamentelo

sapremoforse solo fra

qualche anno,conilsenno

del poi.Peradessoècerto

che in Italia non si erano

mai vistetantepersonecon

un lavoro, belloobruttoche

sia, pagatobeneo(più

spesso) male. Neanche

prima della crisi si era

arrivatia23,38 milioni di

occupati.Pochi rispettoa

qualsiasi altroPaese ricco,

molti in questo. Il novero

include anche le persone in

cassa integrazione, della

quale le oreautorizzate

stannotornando a

esplodere; ma questoèstato

veroanche in annirecenti e

il contodegli occupati

comunque non era mai

statotantoalto. C’èperò

un’altracertezza, dai dati

Istat: fra aprileegiugno,

proprio quando l’Italia ha

segnatoilrecorddiposti di

lavoro, il prodottointerno

lordo (Pil)èstatodi1 82

milioni più basso che negli

stessi tremesi di un anno fa.

Unadecrescita anche se i

lavoratori che dovrebbero

produrrequel Pil

aumentano.Percapirecosa

si muovenel motore

dell’economia italiana,

l’unicasoluzione è

confrontareilPil conil

totale delle orelavorate.

Anche questeultime nei

primi tremesi del 2019 (i

dati piùrecenti) sono

cresciuterispettoaunanno

prima, trevoltepiù in fretta

del numerodegli occupati:

più persone oggi hanno un

lavoroelosvolgono in

media per più orediun

anno fa. Eppureanche nei

primi tremesi del 2019 il

prodottolordo eracaduto

(di 240 milioni) rispettoai

primi tremesi del 2018.

Quest’anno chi lavora

genera in media 36,7 euro

di Pil lordi per ogni ora di

impegno, negli stessi mesi

del 2018 ne produceva37,

euro. In altritermini

nell’ultimo annoc’èstatoun

nettocalo di produttività,

meno 1,5%;congli attuali

livelli di occupazioneedi

orelavorate, l’Italia oggi

crescerebbe il doppio della

Germania nel 2019 se solo

tornasse ai livelli di

produttività dell’anno

scorso. Invecelacrescita è

zeroeunlavoro, di minore

qualità,èspesso molto

usatoperché malpagato.

Che le imprese stiano

tagliando sugli

investimenti, data

l’incertezza generale nel

Paese, si inizia proprio a

sentire.

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