la Repubblica - 03.08.2019

(Brent) #1
di Enrico Currò

Milano — Il sogno d’estate del Mi-
lan resta il 10 dell’Atletico Madrid
Angel Correa, rosarino come Messi.
Costa almeno 40 milioni ed è proibi-
to (l’alternativa è De Paul dell’Udine-
se) finché non parte André Silva, in
cambio di tanto denaro. Che d’esta-
te è più leggero. Confidando nell’o-
blio per il suo piano finanziario boc-
ciato dall’Uefa, l’ex ad Marco Fasso-
ne è ricomparso ineffabile in tv. E
Silvio Berlusconi, immaginifico de-
miurgo del Monza, dà per scontato
che i milanisti siano immemori del-
la consegna della società a Yon-
ghong Li, crollato per debiti.
Ma i tifosi, durante la caduca era
cinese, hanno imparato la diffiden-
za. Il Milan del fondo americano El-
liott, alla prima annata piena da pro-
prietario, godrà di un mese e mezzo
di indulgenza: per completare il
mercato, sostenere Giampaolo nel
varo del gioco, sottoporsi al giudi-
zio dei risultati: 46 giorni e poi altri
4.
Il 17 e il 18 settembre comincia la
Champions. L’ultima del Milan ini-
ziò proprio il 18 settembre 2013, a
San Siro col Celtic: 6 anni dopo, al
Meazza giocherà una tra Inter e l’o-
spite Atalanta, che per un solo pun-
to hanno soffiato la Champions a
Gattuso, vicinissimo all’impresa pri-
ma del signorile addio. Poi, il wee-
kend del 21 e 22 porterà subito il der-
by della verità con l’Inter di Conte.
Boban ha parlato chiaro: l’accor-
do con l’Uefa — un anno senza cop-
pe, equilibrio tra spese e ricavi per
non sforare il deficit di 30 milioni
nel triennio preso in esame alla
prossima qualificazione, probabil-
mente il 2020-22 — non permette
svolazzi. La famiglia Singer ha
smentito sia che il fondo Elliott ven-
da il club in tempi brevi (fino al nuo-
vo stadio con l’Inter) sia le trattative
con potenziali acquirenti: il ceco Da-
niel Kretinsky, imprenditore dell’e-
nergia e dei media, e il gruppo fran-
cese del lusso Louis Vuitton Moët
Hennessy, che fa capo a Bernard Ar-
nault, l’uomo più ricco d’Europa.
Il quadrumvirato (Boban, Maldi-
ni, l’ad Gazidis, il ds Massara) può
dunque lavorare al “progetto di svi-
luppo sostenibile”, dopo il passag-
gio di Leonardo al Psg. I nuovi ingag-
gi non devono superare i 2,5 milioni
annui, l’età media i 24 anni. Infatti
Leao, Duarte, Bennacer, Hernandez
sono campioni ancora potenziali.
Finora sono stati spesi 85 milioni:
30 per Leao, punta portoghese del
Lille, 20 per il terzino francese Her-
nandez dal Real, 11 per Duarte, di-
fensore del Flamengo ignorato dal
ct brasiliano Tite, 16 per l’algerino

Bennacer e 8 per il bosniaco Krunic,
coppia mediana promossa dall’Em-
poli. Nel 4-3-1-2 di Giampaolo, ecco
la rosa per ruolo: Donnarumma e
Reina, Calabria e Conti, il convale-
scente Caldara e Musacchio, Roma-
gnoli e Duarte, Hernandez e Strinic,
Kessié e Krunic, Bennacer e Biglia,
Paquetà e Çalhanoglu, Borini jolly.
In attacco Leao, Piatek e Castillejo e
un trequartista tra Suso, Çalhanog-
lu, Paquetà, più Maldini junior ap-
prendista e Bonaventura al ritorno
dopo l’infortunio.
Ma Correa dimostra che nulla è
definitivo: il ventunenne Cutrone al
Wolverhampton, addio discusso
per il prezzo (18 milioni), per l’età e
per l’identità milanista, non com-
pensa le spese. Un sacrificio, tra
Donnarumma e Suso, resta probabi-
le, col portiere più saldo. Con 4 terzi-
ni sinistri in rosa, vacillano Rodri-
guez e Laxalt. Biglia può pagare l’in-
gaggio alto e perfino Kessié, colon-
na da riscattare con l’Atalanta, è in
teoria sacrificabile.
Oggi a Cardiff con lo United (Leao
spettatore) verifica sui progressi vi-
sti col Benfica. Possibile vetrina per
Silva nella ripresa. Il Monaco dice
no ai 30 milioni richiesti: l’inseri-
mento di Pellegri, prodigio 18enne
bloccato nel Principato da un infor-
tunio, non è un’idea come un’altra.
©RIPRODUZIONE RISERVATA

di Emanuele Gamba

Torino — Fabio Paratici è tornato da
Londra senza contratti in mano, ma
con la convinzione che alla fine lo
scambio Dybala-Lukaku si farà, ma-
gari aggiungendo Mandzukic al pac-
chetto. Ci sono ancora un sacco di
tasselli da sistemare: le commissio-
ni agli agenti, gli accordi sugli ingag-
gi e i bonus da definire, ma più di tut-
to resta da convincere Dybala, che è
a Torino da due giorni ma non ha
parlato né con la società né con Sar-
ri. La Juve gli ha detto di starsene
tranquillo a casa che tanto risulta in
ferie fino a lunedì, come se il suo
rientro anticipato fosse stato una
sorpresa. Così Dybala non è andato
alla Continassa ad allenarsi, nean-
che a farsi vedere. La società aveva
la scusa pronta: prima deve fare le vi-

site mediche, e quelle sono state pre-
notate per lunedì.
Dybala è nervoso, deluso. E pure
un po’ solo, anche se in serata lo ha
raggiunto Jorge Antun, il vecchio
amico di famiglia (ha concessiona-
rie di auto a Cordoba, dove fa anche
l’impresario teatrale) cui ha affidato
la gestione di questa delicatissima
trattativa. La strategia della Juve è
chiara: rosolare Dybala a fuoco len-
to, lasciando che si convinca da solo

che l’Old Trafford è l’unica soluzio-
ne possibile, certa che il ragazzo
non abbia né la voglia né la forza di
andare allo scontro. L’Inter però
non ha perso le speranze e non è un
caso che ieri Marotta abbia visto
Pier Paolo Triulzi, l’ex agente di Dy-
bala, da cui divorziò tumultuosa-
mente. Sulla Joya pende la minaccia
di una causa milionaria sui diritti
d’immagine, ceduti per 7.5 milioni a
Triulzi prima della rottura. La vicen-
da è finita in tribunale e in ballo ci
possono essere addirittura 40 milio-
ni. Marotta si è informato: voleva ca-
pire quali rischi corra chi si assicure-
rà Dybala, e questa mossa sottinten-
de il grande interesse che l’Inter con-
tinua ad avere nei suoi confronti.
Certo che se la Joya continuerà a
bloccare l’affare Lukaku per la Juve,
l’Inter martedì un rilancio per il bel-
ga lo farà. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

16 mln


Ismael Bennacer
Anche il 21enne algerino,
vincitore dell’ultima Coppa
d’Africa, arriva dall’Empoli

Sport

k10 reti Per Dybala nel 2018/19


La Juve prende tempo: anche Mandzukic nell’operazione Lukaku


Niente incontro, Dybala sulla graticola


E Marotta s’informa: “Ci sono penali?”


kProssimo obiettivo Correa


50 mln


Angel Correa
L’Atletico Madrid valuta il
24enne argentino 50 milioni,
il Milan si è spinto fino a 40

L’anno dei sacrifici senza europa

Giovani low cost


la scommessa


del nuovo Milan


20 mln


Theo Hernandez
Il 21enne terzino sinistro
francese è stato acquistato
dal Real Madrid

Gli acquisti


Già spesi 85 milioni


8 mln


Rade Krunic
Il 25enne centrocampista
bosniaco è stato prelevato
dall’Empoli

11 mln


Leo Duarte
23 anni, il difensore brasiliano
finora aveva sempre giocato
nel Flamengo

30 mln


Rafael Leao
L’attaccante portoghese, 20
anni, è stato preso dal Lille.
Nell’ultima stagione 8 gol

pagina. 42 Sabato, 3 agosto 2019

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