Le storiche percezioni sensoriali e l’abbandono totale a Dio
Conoscevo il Buon Dio, avevo avuto tante altre esperienze della Sua presenza nella mia vita, e
sapevo che quando interveniva non lo faceva per un’apparizione ad effetto, una sorta di show
spirituale che pure era sempre possibile ed estremamente gradito, ma lo faceva con discrezione pur
avendo obiettivi importanti da raggiungere, e non mollava la presa fino a quando, magari dopo tante
tribolazioni, non avessi raggiunto il livello di consapevolezza e purezza da Lui desiderato.
Ero certo, quindi, che altre prove difficili mi sarebbero capitate, con rischi ancor più alti dello
scampato pericolo dell’errore dei farmaci. Avevo capito di trovarmi nel pieno di un periodo di
Grazia, e con la presenza di Dio al mio fianco mi sarebbero capitate prove ed esperienze importanti.
La storia della mia vita era già colma di periodi di Grazia, quindi seppi riconoscerlo.
Ogni volta che riflettevo sulle tribolazioni vissute nei 30 anni precedenti, nelle condizioni in cui mi
trovavo, riuscivo a comprenderle meglio, iniziavano a prendere forma, a divenire sempre più nitide,
come accadde con l’immagine che intravidi in occasione del mio “Sogno Santo” che veniva messa a
fuoco man mano che mi avvicinavo a quella che al momento ritenni una collinetta con alla sommità
una sagoma umana, ma che dopo decenni mi si rivelò essere l’immagine di Gesù Misericordioso!
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