NEI SECOLI DEI SECOLI - Gianni Zito - Biografia

(Gianni Zito) #1

Raccontando questi episodi si mise di nuovo a piangere, precisando: “Gianni, vedi com’è stato
crudele il destino con me: proprio dopo il mio pentimento e la ferma volontà di chiudere con la
malavita, mia moglie si ammalò gravemente ed anche a me capitò un brutto male! E dopo l’arresto
per evasione non ho più potuto vederla perché non mi è stato concesso nemmeno un giorno per
darle l’ultimo addio!”.


Fu un racconto straziante, soprattutto perché la malattia e la morte erano piombati nella loro vita
proprio quando aveva deciso di chiudere con la criminalità.
Certo il destino era stato davvero crudele, ma a quel punto del racconto capii che erano sorte le
condizioni, clamorosamente, per poter parlare di Fede ad un boss di quel calibro!
Mi feci coraggio e gli dissi a bassa voce, poggiando la mia mano sulla sua: “ascolta, non vorrei
sembrarti fuori luogo e non so come la pensi, però sappi che se il destino sulla terra è stato
crudele, c’è qualcun altro, Lassù, che può essere molto più umano se il tuo pentimento è reale come
credo. Tua moglie potrebbe trovarsi proprio in un luogo ove la sua Anima potrà essere purificata, e
magari in questo momento ti sta osservando e ti sta proteggendo. Vedo che tu le scrivi poesie e
lettere d’amore con tanto di disegni artistici molto ben fatti, quindi in cuor tuo lo sai che esiste
un’altra vita Lassù.” Poi feci un attimo di silenzio per capire se potevo proseguire nel mio discorso
impegnativo oppure se non accettava alcun aiuto spirituale parlando di Dio, ma lui annuì e con lo
sguardo mi chiese di continuare: i sui occhi e le sue orecchie erano ansiosi di vivere nuovi orizzonti,
di entrare nella dimensione dove forse si trovava l’adorata moglie!


Allora presi coraggio e dissi solennemente: “abbi Fede, adesso dovrai continuare il tuo percorso di
ravvedimento per essere pronto anche tu, fra mille anni quando finirai i tuoi giorni, a ritrovarla
Lassù. Questo è il sogno di tutti, anche il mio, quello di ritrovare i miei cari quando toccherà anche
a me volare in Cielo, io prego tanto per questo, quasi tutti i giorni, e sto percorrendo un delicato
cammino di Fede. Credo che potresti farlo anche tu, a questo punto della tua esistenza”.

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