Apriti Cielo!
La libertà!
Ripensai a tutta la mia vita in pochi attimi eterni!
Non vedevo l’ora di riabbracciare Anna, ed all’improvviso,
osservando la vegetazione in fiore, pensai che era marzo,
e mi venne in mente una delle colonne sonore della mia vita:
I giardini di marzo
Il carretto passava e quell'uomo gridava gelati
Al ventuno del mese i nostri soldi erano già finiti
Il più belloIo pensavo a mia era ne^ ro madre e rivedecoi fiori non ancora appassitivo i suoi vestiti^
All'uscita di scuola i ragazzi vendevano i libri
Io restavo a guardarli cercando il coraggio per imitarli
Poi, sconfitto, tornavo a giocar con la mente i suoi tarli
E alla sera al tChe anno è, che giorno è?elefono tu mi chiedevi perché n on parli
Questo è il tempo di vivere con te
Le mie mani come vedi non tremano più
E ho nell'anima
In fondo all'anima cieli iE immenso amoremmensi
E poi ancora, ancora amore, amor per te
Fiumi azzurri e colline e praterie
Dove corrono dolcissime le mie malinconie
Ma il coraggio dL'universo trova spazio denti vivere quello ancora non cro me^ 'è
I giardini di marzo si vestono di nuovi colori
E le giovani donne in quei mesi vivono nuovi amori
Camminavi al mio fianco e ad un tratto dicesti "Tu muori"
"Se mi aiuti, son certa che io ne verrò fuoMa non una parola chiarì i miei pensieriri"
Continuai a camminare lasciandoti attrice di ieri
Che anno è, che giorno è?