NEI SECOLI DEI SECOLI - Gianni Zito - Biografia

(Gianni Zito) #1

Solo dopo la sua morte capii la fretta di vivere che aveva, la sua iperattività, la voglia di non
perdersi neanche un giorno di allegria, di scorribande, di conquiste, di gratificazioni, di
complimenti.
Era come se Daniela sapesse che avrebbe avuto una vita breve, che sarebbe morta a soli 17 anni, e
per questo cercava l’amore per sempre, quello che ti dona l’Eternità!
Probabilmente l’aveva trovato nella nostra splendida relazione, e malauguratamente proprio io
l’avevo delusa, avevo troncato un sogno paradisiaco condiviso, vissuto tra dolcezze infinite ed
emozioni eterne, per la mia stupida ed arrogante incapacità di gestire un affetto così importante.


È vero che avevamo solo 15 anni ma nonostante la giovane età avrei potuto e dovuto essere più
responsabile e più forte perché l’esuberanza del nostro amore lo esigeva, altrimenti se non fossi
stato all’altezza non avrei dovuto proprio iniziare la relazione con lei.
E di questo mi sento responsabile ancora oggi, e sarà così per tutta la mia vita fino a quando potrò
incontrarla in Paradiso e chiederle scusa.


Nel corso degli anni mi è capitato più volte di ascoltare casualmente “Bella sarai”, e di pensare a
quella meravigliosa creatura che era Daniela, ma il testo inesorabile e crudele ogni volta mi ha
provocato grandi sofferenze e pianti: “...un sogno morirà, resto qui a guardare la tua immagine
svanire, lasci qualche pagina di te, scritta di silenzi e di perché... bella sarai nei lunghi anni tuoi e
io ti amerò finché respiro avrai, anche se ormai tu non ritorni, resta qualcosa, restano i giorni...”.
Anche la nostra prima canzone, quando ci fidanzammo, “I giardini di marzo” scoprii che aveva frasi
strane: “....ma il coraggio di vivere quello ancora non c’è...continuai a camminare lasciandoti
attrice di ieri...”. E fu uno strazio pensare che tutto sembrava predestinato.
Dopo alcuni anni, una notte feci un sogno molto particolare: bussarono alla porta, andai ad aprire
e... c’era Daniela con il suo volto perfettamente definito, tanto che ogni volta che lo ricordo resto
allibito perché di solito nei sogni non si vede il volto delle persone ben chiaro e luminoso!

Free download pdf