NEI SECOLI DEI SECOLI - Gianni Zito - Biografia

(Gianni Zito) #1

Accettavo quella situazione solo per amor di Giovanna perché la vedevo felice, e quindi non mi
permettevo di metterla in alcuna difficoltà: nessuna telefonata, nessun appostamento, nessuna forma
di gelosia o di scenata, niente di niente.
Un giorno addirittura capitò di trovarmeli di fronte entrambi, passeggiando al corso mentre ero con
alcuni amici, e riuscii persino a salutarla con gentilezza e garbo, sorridendole affettuosamente e
riservando anche a lui un cenno di rispetto e stima, sincero per la verità conoscendo il suo valore da
medico e da uomo per bene, chinando leggermente il capo. Capii che il mio gesto fece molto
piacere sia a Giovanna che diventò tutta rossa in viso, sia al suo compagno che mi rispose con un
sorriso rispettoso avendo apprezzato il mio cenno gentile.
I miei amici, che sapevano ogni cosa, e ricordavano bene che ero un soggetto facilmente irascibile,
rimasero stupiti per la mia estrema gentilezza e disponibilità, e mi fecero i complimenti.
In effetti mi stupii anch’io, e mi sentii orgoglioso di me stesso.
Il giorno successivo ebbi la sensazione che Giovanna mi avrebbe telefonato perché la sua reazione,
rispetto all’incontro al corso, fu talmente positiva che avrebbe potuto generare un seguito, magari
un semplice ringraziamento, ma quel giorno non arrivò alcuna chiamata da parte sua.
Ci rimasi male ma tutto sommato pensai che era giusto così, meglio non riprendere alcun tipo di
rapporto e lasciare tutto così com’era.
Qualche settimana dopo, invece, la telefonata arrivò, con mio grande stupore, ma stavolta non
riuscii ad essere molto garbato e disponibile perché all’improvviso, mentre parlavamo al telefono,
mi venne in mente l’episodio di quando la ascoltai, davanti alla porta dello studio del sul compagno,
mentre faceva l’amore con lui, e quindi tagliai corto e chiusi presto la conversazione.
Giovanna riprovò a chiamarmi ancora qualche settimana più avanti e mi trovò finalmente sereno per
cui mi chiese di andare a prendere un caffè ed io accettai anche se piuttosto dubbioso.

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