Il mio assillo principale in quegli anni fu anche quello di aiutare il prossimo, i più bisognosi, gli
amici in difficoltà, infatti ero sempre attento alle problematiche sociali della gente.
Questa grande umanità produsse un notevole carisma attorno alla mia figura e tutti se ne rendevano
conto, interpellandomi in ogni occasione ove fosse necessaria la presenza del leader.
Persino i genitori dei miei amici mi chiedevano di intervenire presso i loro figli per aiutarli nelle
varie difficoltà esistenziali: studio, amicizie, Fede, rapporti in famiglia, timidezza, bullismo, brutti
vizi! Ero in grado di risolvere problemi enormi a tutti, ragazzi e genitori. E ne ero fiero.
La vita salvata ad una fidanzata tossicodipendente, e l’addio alla madre dopo decenni.
Pochi mesi orsono mi è capitato un episodio commovente che soltanto la Fede mi ha permesso di
comprendere a fondo, per come realmente si è svolto e per il profondo significato spirituale.
Da ragazzo ebbi una fidanzata nel Cilento, Teresa, molto bella ma con una vita davvero complicata
infatti faceva uso di sostanze stupefacenti, ed io decisi di lottare con tutte le mie forze per salvarla.
Era una ragazza davvero meravigliosa, molto attraente ed anche piuttosto benestante e per questo
cadde nella rete di tossici che la stavano completamente soggiogando.
Quando la conobbi mi innamorai follemente di lei e giurai che l’avrei salvata a qualsiasi costo.
Lei si rese conto del mio amore e dei miei buoni propositi per cui in breve tempo mi portò a casa
sua per presentarmi ai familiari, un giorno che ricordo nitidamente perché la madre ebbe
immediatamente fiducia in me e si lasciò andare ad un racconto straziante, la tragedia della loro
vita, capitata circa un anno prima: Teresa scoprì la sorella morta nella vasca da bagno, annegata!
La madre quando mi raccontò quell’immane tragedia, trovare una figlia morta in casa, mi trasmise
il dolore umano nella dimensione più straziante, raccapricciante, devastante!