La solarità di Chiara e di quell’estate magnifica, nonché gli ottimi risultati universitari, mi
ridonarono energia, sicurezza, autostima, e mi ripagarono dei grandi sforzi che realizzai in quel
duro inverno per superare tutti gli ostacoli, molto seri, che trovai nel mio percorso di vita.
Quell’estate fu un trionfo di gioia, divertimento, passioni, amori, allegria, spensieratezza, mare,
vento, spiagge, colori, corse, sport, feste, giochi, scherzi, emozioni a non finire!
Durante l’autunno mi recai diverse volte a Milano a trovare Chiara, e negli anni a venire la
relazione con lei si trasformò in una splendida amicizia, coltivata a lungo.
L’ho rincontrata a Bologna 5-6 anni orsono quando le feci una sorpresa nel suo ristorante, e fu un
momento magico, segno che l’amore vero col tempo non cambia anche se cambiano i percorsi di
vita. Chiara resterà per sempre nel mio cuore. Per sempre.
Finita la splendida estate gli studi universitari ripresero con entusiasmo quando una sera, tornato a
casa, mi telefonò Giovanna per sapere come stavo e come mi ero riorganizzato la vita.
Io ne fui molto felice, anzi ero francamente emozionato anche perché non mi aspettavo una sua
telefonata così all’improvviso, come un fulmine a ciel sereno, dopo l’ultimo incontro abbastanza
desolante avvenuto mesi prima, e mi invitò ancora una volta a bere qualcosa insieme.
Accettai subito l’invito ed andammo a passeggiare al porto turistico, a p.za della Concordia, e per
prima cosa mi ringraziò per quel saluto gentile che riservai sia a lei che al suo nuovo fidanzato
quando li incontrai al corso, poi iniziò a raccontarmi particolari che non conoscevo riguardo agli
ultimi mesi di vita del padre, che mi resero ancora più consapevole di quanto fu importante, per
Giovanna, non solo il mio atteggiamento di assoluta comprensione per il dramma che aveva vissuto
ma anche l’accettazione della sua nuova relazione.
Ad un certo punto Giovanna, commossa, mi disse: “Gianni, sappi che capisco molto bene che hai
dovuto mettere in campo grandi virtù per superare quei momenti terribili per tutti! Oltretutto col
tempo mi sono resa conto che in quel periodo portasti anche tu una croce che non ti apparteneva, e
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