E la Parola insegna soprattutto a pregare, trasvolando nei cuori e nelle Anime dell’umanità, nella
nostra storia, nel presente e nel futuro.
Oggi a 56 anni, dopo tante tribolazioni, mi ha salvato la Preghiera che non soffoco più dentro una
banale condotta di vita ambiziosa ed imprudente, ma la lascio crescere e maturare, divenire più
consapevole ogni giorno di più, come la crescita di Gesù Bambino che da una umilissima stalla è
approdato in Paradiso e ci ha offerto la Vita Eterna attraverso la Sua Morte e Resurrezione.
Anch’io possiedo un’umile stalla, come tutti i Cristiani, è il nostro Cuore, ove custodiamo Gesù e la
Sua Parola di Vita Eterna.
Lo abbiamo appreso dal Signore stesso che dal Suo Cuore emana Amore e Salvezza per tutti i Suoi
figli, e lo farà per sempre, nei secoli dei secoli, come il titolo di questo libro che infatti umilmente
raffigura una delle infinite sfaccettature della Fede eterna.
Pertanto, consapevole finalmente che questa è la strada giusta - e che sopra la mia umile stalla
brillano le comete che il Signore ha voluto offrirmi sotto forma di clamorose coincidenze celestiali -
la vorrei percorrere col Prossimo, coi lettori contemporanei e posteri, lasciandola in dote come una
particolarissima mappa del Tesoro. Il più grande: Dio.
Si tratta quindi di un testamento spirituale, la mia unica ma immensa eredità.
E’ tutto ciò che resta, è tutto ciò che possiedo, ma è tantissimo, e ringrazio infinitamente Dio per
avermi permesso di redigerlo, di generarlo dal profondo del mio cuore.
Questo umile testamento ha per me anche un importante ruolo di rivalsa non solo sociale ma anche
sentimentale nei confronti dei miei affetti più cari: i miei figli, mio fratello e mia sorella, i nipoti, gli
amici che hanno sempre creduto in me, il ricordo dei mie genitori e dei miei nonni, il valore del
cognome di famiglia che io ho involontariamente e gravemente infangato nei duri anni delle
tribolazioni impostemi dal Destino.
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