NEI SECOLI DEI SECOLI - Gianni Zito - Biografia

(Gianni Zito) #1

La notevole suspense è garantita, ma le battaglie narrative non sono per tutti, e neanche le numerose
sconfitte descritte che, anche se nella vita arrivano per chiunque, lasciano un forte sgomento
nell’animo quando sono così violente, ripetute, ossessive, ed estremamente mortificanti, e quindi
può non essere piacevole ritrovarsi a leggerle.
Immaginate addirittura chi, come me, le ha vissute davvero, e per decenni non ha mai saputo, né
immaginato, che un domani, dopo un tempo così lungo, una volta che tutto fosse compiuto, sarebbe
potuta rinascere una vita dignitosa e felice, come avviene nelle favole dei bambini che si chiudono
sempre col “vissero felici e contenti”.
Infondo la felicità è una sensazione che deriva da uno stato di Grazia interiore che può essere
vissuto in qualsiasi circostanza, anche sotto tortura se si ha la convinzione di essere nel giusto e nel
Divino!
E’ proprio questo l’aspetto più importante del vivere: il “giusto” degli eventi, la correttezza degli
episodi che accadono, il senso di Giustizia Divina che vorremmo governasse ogni cosa e non
permettesse la realizzazione di tante mostruosità come le guerre, gli omicidi, la fame, le malattie,
l’odio, le ingiustizie, la solitudine, l’emarginazione.


Alla base di tutte queste sofferenze regna il senso di ingiustizia, ed è proprio questo che fa soffrire
veramente l’umanità, come è accaduto per il nostro Signore Gesù Cristo che ha subito la peggiore
possibile con la Crocifissione.


Ed è proprio la Sua Crocifissione - la più grave ingiustizia che l’uomo abbia mai compiuto
uccidendo un innocente, il figlio di Dio - a donare clamorosamente al mondo intero la possibilità di
redimersi dal peccato e trovare la vera felicità.


La più grave ingiustizia che da vita alla più solenne salvezza!


Indice
Free download pdf