Non fanno altro, ogni giorno, che fuggire dalla Verità, dall’Amore vero, dalla Giustizia Divina.
Che si Vergognino!
Non sono degni di nessuna passione spirituale finché non intraprenderanno la strada della
correttezza, della sincerità, della trasparenza, del coraggio, per smettere una volta per tutte di
nascondersi dietro mille bugie ogni giorno!
Certi atei sono peggio degli zulù che adorano ancora idoli materiali! Almeno gli indigeni hanno una
minima sensazione dell’esistenza di Dio, ed anche il coraggio di amarlo a modo loro!
Gli atei invece né una né l’altro, oppure riescono almeno ad immaginare l’esistenza di Dio ma non
hanno il coraggio di ammetterlo per non fare brutta figura con i loro compagni di sventura!
Che lo ritrovino in fretta il coraggio, perché “la vita passa accanto e non m’aspetta”, come recitava
questa canzone suggestiva che ci invita a riflettere.
Terra e acqua