Quando siamo innamorati di qualcuno non lo lasciamo a casa per decenni e ci dedichiamo ad altro,
piuttosto lo cerchiamo ogni giorno, anzi desideriamo stargli vicino ogni istante.
Io invece pretendevo non solo che il Buon Dio vegliasse su di me, e che mi lasciasse vivere tutta la
vita che volevo, ma anche di dover scegliere io quali e quanti potessero essere i momenti da
trascorrere con Lui, generalmente solo la Domenica ed in alcuni periodi neanche quella.
Non si può avere il dono della comprensione dell’esistenza di Dio e poi pretendere di trascurarlo, in
attesa della decisione di amarlo pienamente.
Quando scopri la Sua esistenza, e non sei un balordo come lo sono stato io per lunghi periodi, non
Lo trascuri mai più e condividi con Lui ogni sentimento, ogni passione della tua vita.
Infatti è Dio che ha creato l’Amore, è Dio che è Amore, è Dio che è presente dentro ogni passione e
dentro ogni virtù. Persino dentro ogni interesse di qualsiasi sorta, artistico, sportivo, professionale: è
Dio che ha creato la musica, la poesia, la scrittura, lo sport, la medicina, l’ingegneria, l’architettura,
la giurisdizione, la politica, la formazione, il cinema e la tv, il lavoro, e tutto quanto ci circonda.
Mi fanno ridere sarcasticamente quegli atei che dicono di non credere in Dio però leggono con
passione poesie e libri, vanno a teatro, ascoltano musica, magari provano amore per qualcuno cioè
si innamorano - ci credo molto poco perché secondo me non sono in grado di provare amore vero
finché non conoscono Dio - tutti interessi che reputano molto più importanti della comprensione
dell’esistenza o meno del Creatore!!
Ma che razza di idioti spreconi ed incapaci che non sono altro!! Non capiscono che le loro “sacre”
passioni, i loro “sontuosi” interessi, i loro ipotetici ed improbabili “amori”, li ha creati proprio Dio?
Amano il frutto e odiano l’Albero??? Adorano il Creato e non il Creatore??
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