Mentre correvamo ogni tanto mi guardava con gli occhi spalancati, sempre più sorpresa, e mi
sorrideva! Durante la corsa frenetica ogni tanto emettevamo gemiti e parole urlate, fieri di noi!
Quando incrociavamo qualcuno che la conosceva mostrava un delicato imbarazzo perché si rendeva
contro che stavamo correndo come due ragazzini innamorati in procinto di fare una “fuitina”!
Già, sembravamo proprio due fidanzatini in procinto di commettere qualche marachella!
Si vedeva chiaramente nella nostra espressione che fuggivamo come due scugnizzi!
Furono tante le persone che Mariella incontrò durante quella corsetta sfrenata, d’altronde quello era
il suo quartiere, e tutti la salutavano con stima e rispetto, sorpresi di vederla per mano con uno come
me che certamente non apparteneva al loro mondo.
Tutti la salutavano: “Ciao Mariella! Baci Mariella! Corri Mariella! We dove vai Mariella!”.
Sembrava una star nel suo quartiere, ed in effetti lo era davvero.
Quando arrivammo stremati ma felici su una panchina, compii il gesto più importante ed audace
della mia vita in quel periodo: la afferrai, la strinsi a me e la baciai!!
Il lungomare di Salerno ove baciai Mariella per la prima voltaIndice