NEI SECOLI DEI SECOLI - Gianni Zito - Biografia

(Gianni Zito) #1

D’altronde era una persona per bene, benestante, era molto ben vestita e parlava perfettamente,
senza alcuna cadenza dialettale. La guardai intensamente negli occhi per capire dove volesse
arrivare, quale fosse il suo obiettivo, e le dissi parole di circostanza che non ricordo bene ma che
ottennero subito una risposta ancor più convincente in relazione all’ipotesi che quelle frasi fossero
dirette effettivamente a me, esclusivamente a me, sinceramente a me.


Mentre continuava il suo dolce pianto, infatti, con atteggiamento quasi materno, disse: “credimi,
dovrai pregare tanto, ne avrai tanto bisogno! Non so perché ti sto dicendo queste cose, perché ti sto
parlando, ma sento di doverlo fare. Ti ho osservato in Chiesa, ho letto nei tuoi occhi qualcosa che
mi ha indotto a parlarti, ad invitarti a pregare!”.
Mentre diceva queste parole le sue mani stringevano ancor più intensamente le mie che erano
rimaste tutto il tempo raccolte nelle sue, condividendo quel piccolo Rosario.
Inizialmente non riuscivo a interrompere il contatto fisico ma dopo la sua risposta ritirai le mie mani
ed iniziai un po’ ad irrigidirmi, abbassando anche lo sguardo che fino a quel momento era stato
sempre incrociato nel suo nonostante piangesse.
Ebbi quindi una sorta di sussulto, come se iniziassi ad avere paura per quanto stava accadendo, ed
avvertii l’esigenza di andare via immediatamente perché quell’incontro non prometteva nulla di
buono. Subito dopo però, preso da compassione per quella donna che aveva uno sguardo molto
tenero, decisi di non abbandonarla drasticamente, di non ferirla, perché tutto sommato mi stava
soltanto esortando alla preghiera e sembrava una persona per bene, una Cattolica, probabilmente
molto colta a giudicarla dalla presenza, dal linguaggio, dall’abbigliamento.
Mi feci forza e la ringraziai informalmente e, mentre stavo per andare via, mi disse le sue ultime
parole, con uno sguardo ancor più intenso, come proiettato al futuro, ed io lessi chiaramente nei
suoi occhi la speranza che le avrei recepite, sapendo che sarebbero state le ultime: “mi raccomando,
ricordati le mie parole, dovrai pregare tanto, ne avrai bisogno!”.


Indice
Free download pdf