Ovviamente mi sembrarono parole deliranti e le sottovalutai, anche perché i due soggetti a volte
sembravano davvero degli sprovveduti. Soltanto lo sguardo atterrito di Paolo e Giovanna mi fece
comprendere che qualcosa di grave era successo, che non avrei mai dovuto permettermi di
affrontare tutti loro che rappresentavano la massoneria! Quando Paolo ed il suo gruppo andarono
via, piuttosto irritati, non lo salutai, e gli feci uno sguardo di grande rimprovero!
Sapevo che ormai un’altra tragedia si stava per consumare, per l’ennesima volta, nella mia vita, ed
infatti il giorno dopo telefonai a Paolo e lo affrontai di brutto, e gli comunicai finalmente che avevo
saputo che era stato proprio lui a bloccare la rete vendita per obbligarmi ad accettare la proposta
estorsiva dei due balordi loro amici e fratelli nella massoneria!
Ne conseguì un bisticcio molto serio, ci furono paroloni reciproci, e poi arrabbiato chiusi la
telefonata!
Per uno strano disegno del destino il collegamento non si interruppe, il telefono di Paolo non si
chiuse e stranamente rimase in funzione, per cui potei ascoltare, esterrefatto, cosa accadeva
dall’altra parte: si avvertiva chiaramente che si trovava in un bosco perché nel silenzio ascoltavo il
fruscio degli alberi e l’eco che si produceva in quegli ambienti naturali. Paolo mi aveva riferito in
passato che poiché amava la natura era solito recarsi nei boschi da solo per ascoltarne il silenzio, ed
io condividevo tale abitudine essendo un ambientalista, per cui non solo riconobbi i suoni della
natura ma intuii anche che non erano tipici del Lazio, infatti ero certo che Paolo fosse tornato in
Piemonte! Ascoltai i suoni del bosco ed il rumore dei passi di Paolo sulle foglie, e ad un certo punto
irruppe un suo un pianto straziante, con i singhiozzi, il più angosciante fra tutti, e rimasi esterrefatto
e senza parole!
Dopo qualche minuto, infatti il pianto durò molto a lungo, rimasi anch’io affranto e dispiaciuto
perché in fondo, fino a prima di scoprire la trappola che mi avevano posto, gli avevo voluto bene e
mi dispiaceva tantissimo ascoltare la sua sofferenza anche se non riuscivo a comprenderla.