Così gli anziani presenti nelle vecchie Chiese salvavano dai danni inesorabili del tempo, già
dominanti sulla struttura, il messaggio di Dio, lo facevano proprio e lo custodivano nella
malinconia! Santa malinconia! Talmente Santa che merita un approfondimento.
Già, cos’è quella strana malinconia che a volte si impossessa dell’animo dei Cristiani e genera una
soave tristezza? Che sarà mai? A cosa è dovuta?
La verità diciamocela tutta, senza indugi.
E partiamo dalla conclusione così arriviamo subito al dunque.
La tristezza che ogni tanto ci assale deriva dalla Crocifissione e Morte di Cristo!
Non avremmo mai voluto che accadesse, e se fosse dipeso da noi Cristiani, di ogni epoca, avremmo
creduto a Gesù senza che si compiesse il Suo martirio.
Inoltre osservando le vecchie Chiese ci si rende conto la Sua Croce non ha impedito che nel tempo
possano divenire vecchie, desuete, inerti!
Eccola la malinconia! La tristezza che ogni tanto ci assale e ci fa sembrare infelici ed abbandonati!
Ma altro che infelici ed abbandonati! L’Amore immenso per Gesù ci rende triste il ricordo della
Croce! È questa la verità.
Oltretutto la Chiesa nel corso dei secoli, durante la sua crescita - perché anch’essa è assolutamente
soggetta ad evoluzione e maturazione che spero non finiranno mai e le consentiranno di adeguarsi ai
tempi - ha insisto particolarmente con i dogmi della penitenza, della punizione, della Fede da vivere
prima di tutto come privazione, pertanto un profondo senso di infelicità il Cristiano prima o poi lo
deve affrontare. E spesso accompagna tutto il percorso della Fede nell’arco dell’intera esistenza.
Ecco, entrare in una Chiesa vecchia induce la stessa sensazione che a volte proviamo naturalmente
nell’evoluzione della nostra Fede: la malinconia.
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