La dura realtà del mio lavoro divenuto crudele, perfido, invadente, violento, mi obbligò a prendere
decisioni sempre più drastiche, avvertendo come priorità quotidiana l’esigenza di liberarmi delle
bestie che mi ronzavano intorno ed arrecavano danni esistenziali gravissimi.
E’ proprio vero che dove sussiste l’opportunità di guadagnare tanti soldi arrivano sempre sciacalli e
iene disposte a qualsiasi cosa pur di portarti via tutto quanto!
Con l’odio che avvertivo dentro, dovuto all’essere passato con violenza dalla gioia spirituale
condivisa con i miei genitori al disgusto per il mio lavoro e per la pessima gente che vi ronzava
intorno, ricordai quanto Gesù aveva detto: “non si possono servire due padroni, perché si odierà
uno e si amerà l’altro! Non potete servire Dio e la ricchezza!”.
Infatti in quel periodo odiai profondamente il mio lavoro che, pur rappresentando un sacrosanto
tentativo di gratificazione personale, richiedeva sforzi disumani e contrari alla Fede per raggiungere
uno stato di benessere economico e sociale, essendo obbligato a vivere tutti i giorni in uno stato di
perenne battaglia per difenderlo da gente infame!
Nella mia vita non avrei mai voluto avere a che fare con persone così demoniache e malvagie!
Desideravo dedicare tutta la mia vita a Dio ed ai miei affetti, ai genitori, ai figli e alla famiglia, ad
un lavoro onesto e gratificante, ed invece i soci sciacalli e traditori erano sempre li attorno a me, da
anni ormai, ed in tutti i miei progetti imprenditoriali!
Il prezzo che stavo pagando, per far nascere aziende che mi avessero permesso di mantenere
agiatamente la mia famiglia, era troppo alto ed insopportabile, soprattutto quando lo rapportavo alla
Fede!
Non avevo alcuna intenzione di perdere neanche una parte infinitesimamente piccola della mia
Spiritualità per colpa del maledetto dio denaro e dei suoi infami seguaci!