Tornato a Roma passavano i giorni e come previsto nessuno telefonò dall’ospedale per avvisarmi di
un esito infausto che non sarebbe potuto accadere, considerata la volontà Divina ampiamente
espressa nel Messaggio d’Amore. Il lavoro era tanto e nel mio cuore regnava un’inusuale pace, al
punto che non mi accorsi che i giorni scorrevano fin quando quella volta, verso le 10 di mattina, mi
chiamarono i colleghi dell’ospedale per dirmi che mamma era volata in cielo!
Preso di sorpresa ed atterrito dalla notizia, guardai l’orologio e capii all’istante che era il 19 marzo,
e che mamma era volata in Paradiso proprio quando mi aspettavo, perché la Madonnina, la sua
Adorata “Stella del mattino” sarebbe venuta a prenderla proprio nelle prime ore della giornata!!
Piansi di commozione, sia per la perdita della mia adorata mamma, sia perché si era avverato,
puntualmente, il Messaggio d’Amore di Dio, e quindi avevo l’assoluta certezza che mamma in quel
momento, dopo un’attesa durata 75 anni - tanto aveva vissuto e lo aveva desiderato accanto a se -
poteva finalmente abbracciare suo padre, proprio alla festa del papà!!
Che gioia infinita, nel giorno che doveva essere il peggiore per un essere umano!
Le mie emozioni erano tante, e tornando a Salerno guidavo a volte velocemente a volte rallentando,
a volte piangendo ed altre volte sorridendo col cuore e con l’Anima, sempre governato dalla pace
sublime imposta dal mio Adorato Signore.