Quando lessi la frase “davanti a me Tu prepari una mensa sotto gli occhi dei miei nemici” mi lasciai
andare ad una smorfia di sconforto e di rabbia pensando a tutti i malvagi che avevo trovato sulla
mia strada dall’inizio delle attività imprenditoriali e che avevano fatto soffrire anche mia madre.
Ebbi un sussulto perché pensai che mia madre fosse lì, davanti a me, rinchiusa nella bara, e che
fosse morta anche a causa dei dispiaceri che mi avevano procurato quei nemici!
Continuando la lettura però trovai un santo sollievo nell’ultima frase: “Sì, bontà e fedeltà mi
saranno compagne tutti i giorni della mia vita, abiterò ancora nella casa del Signore per lunghi
giorni”! Vissi forti emozioni contrastanti, ma alla fine il Buon Dio mi donò equilibrio e serenità,
trasmettendomi la certezza che mia madre fosse accanto a Lui in quel momento, in Paradiso.
Capii che il Signore mi aveva riportato alla serenità perché la Fede, nella quale abitavo anch’io, mi
avrebbe sostenuto per tanto tempo ancora, per sempre.
Il Signore è il mio Pastore
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