I prodromi della dipartita di mio padre
In quel periodo tentai ripetutamente di individuare un centro specialistico che potesse curare mio
padre ed alla fine, dopo una lunga ricerca, lo identificai nel centro Humanitas di Rozzano che,
primo in Italia e terzo in Europa, praticava da poche settimane la termoablazione delle metastasi
epatiche! Fu una scoperta importante che avrebbe potuto salvare la vita a mio padre, e mi chiesi
come mai gli oncologi che lo avevano in cura a Salerno non la avessero proposta, considerato che si
trattava di una tecnica all’avanguardia, la migliore in assoluto per il caso specifico, ed era
disponibile in Italia da pochissime settimane! L’ipotesi più accredita la ritenni davvero crudele:
semplicemente e drammaticamente non ne erano a conoscenza, non sapevano dell’esistenza di
quella terapia salvavita a Rozzano! Non lo sapevano perché per esserne informati a fondo sarebbe
dovuto esistere un servizio informativo nazionale come quello compreso nel progetto della mia
attività a cui stavo lavorando da anni ormai! Ergo, se la mia attività fosse stata già operativa da
tempo, i medici avrebbero saputo dell’esistenza della prestazione salvavita offerta dal centro
Humanitas, e soprattutto lo avrebbero saputo anche tutti i cittadini interessati, semplicemente
inserendo nel campo di ricerca la patologia connessa, cioè metastasi epatiche o carcinoma epatico!
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