In quella occasione la ammirò intenta ad esercitare la sua passione artistica, e notò che aveva come
amica un’attrice professionista che si chiamava Regina Senatore e quindi decise di conoscerla per
prima proprio per farsi presentare, in seguito, quella bellissima ma diffidente fanciulla!
E così fece: conobbe per prima Regina Senatore e dopo qualche giorno la pregò di presentargli la
sua amica di teatro, che aveva recitato con lei, e che aveva visto la prima volta alle Poste!
L’idea quindi fu geniale, ebbe successo, e finalmente una sera si conobbero e mio padre riuscì, con
il suo grande talento, a conquistare quella magnifica donna che divenne in poco tempo sua moglie!
Dopo soli 8 mesi si sposarono, proprio in quella Chiesa che avevo riconosciuto grazie a “ricordi”
che in quel momento mi venivano trasferiti da qualcuno Lassù, “forse sempre il mio affidabilissimo
Angelo Custode, o addirittura il Buon Dio in persona”, pensai compiaciuto ed esterrefatto!!
L’esterno della Parrocchia di Santa Croce e San Felice