Fu una proposta scioccante, anche perché mi sembrava davvero inverosimile che proprio Miriam
potesse rappresentare, ancora una volta nella mia vita, occasione di rinascita, stavolta anche
imprenditoriale oltre che affettiva ed esistenziale. Pensai che, tutto sommato, mi trovavo già a metà
strada, e quindi la follia si poteva compiere, ma verificai che non vi erano voli diretti in quei giorni
per cui l’unica possibilità per raggiungerla era quella di percorrere in treno tutta la Sardegna, da
Cagliari fino a Porto Torres dove avrei dovuto pernottare, da qui prendere un traghetto la mattina
dopo per Barcellona e poi un treno per Madrid dove sarei arrivato in tarda serata!
Sarebbe stata una bella sfacchinata, con più di 30 ore di viaggio, ben oltre una giornata intera, ma
decisi di effettuarla comunque perché Miriam era sempre stata un messaggero di Dio per me, un
profeta portatore di grandi rivoluzioni, per cui non potevo resistere al suo richiamo “divino”!
Il treno per Porto Torres era in partenza imminente, come se già mi attendesse, e feci una corsa col
taxi per prenderlo giusto in tempo, riuscendoci! Arrivai la sera e trovai un bed and breakfast nei
pressi del porto, dove passeggiai da solo in una bella serata di luna piena che offriva ottimi auspici,
pensando e ripensando a cosa il destino mi stesse riservando in quell’occasione.
gianni zito
(Gianni Zito)
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