Il giorno del mio compleanno, poi, accadde una circostanza meravigliosa, indimenticabile,
emozionante: ci giunse la Pec con la quale Invitalia ci comunicò in via definitiva l’approvazione del
mio progetto e la fine del lungo iter, 7-8 mesi circa, eseguito alla perfezione! Ci era stato
definitivamente approvato il progetto finanziario di circa un milione di euro!!
Si trattò ovviamente del coronamento di un sogno durato molto a lungo, durante il quale fui
costretto a dare il meglio di me in circostante terribilmente difficili come l’estenuante ed ingiusto
blocco dei lavori, le news terribili e false sul quotidiano associato al malefico, la realizzazione
dell’ingente burocrazia richiesta da Invitalia, la dura sopravvivenza a tutti i soprusi ignobili del
malefico, le stressanti battaglie legali che decretarono la mia vittoria, l’ingiusto ennesimo blocco dei
lavori decretato da nuovo vile CTU, l’impossibilità di denunciare tutto e tutti alla Procura della
Repubblica!!
In pratica ero stato un acrobata eccezionale: con una mano avevo retto il macigno dei problemi
gravissimi creati esclusivamente dal malefico e da tutti i suoi associati e soggiogati, e con l’altra
mano avevo operato alla perfezione per ottenere l’approvazione definitiva da parte di Invitalia!
Mi ritenni un vero eroe, e forse lo ero stato davvero!
Il mio impegno enorme su tutti i fronti fu premiato prima con lo sblocco del sequestro penale e
finalmente con l’approvazione della pratica da parte di Invitalia giunta proprio il giorno del mio
compleanno!
Quando arrivò la pec pensai ovviamente che si trattasse di un enorme, sontuoso, solenne, regalo da
parte del Buon Dio che aveva apprezzato le numerose virtù che fui costretto a mettere in campo!
Quel sogno ad occhi aperti, concepito a Madrid al Mercado San Miguel, dopo quasi due anni si
sarebbe potuto davvero realizzare!