La proposta precedeva il pagamento di ben 40mila euro, da liquidarsi in 4 rate mensili da 10mila
euro, e quindi sottoscrivemmo un contratto che disciplinò tutto.
Una considerazione eloquente, che smascherava totalmente il senso estorsivo di quelle somme da
liquidare ai professionisti, era che il pagamento stesso avrebbe cancellato tutte le preoccupazioni
tecniche dei nemici in relazione alla staticità del palazzo, ai rischi sismici, al massetto in cemento
armato, che ci avevano bloccato per lunghissimo tempo! Quel maledetto denaro avrebbe cancellato
ogni rischio di crollo del palazzo!! Sapevo che i soldi facevano i miracoli ma non immaginavo fino
a questo punto!!
La soluzione del problema non fu tecnica, quindi, cioè l’adozione di lavori edili che avessero
garantito piena sicurezza per i condomini, ma il pagamento di un’estorsione sotto forma di somme
da liquidare ai loro professionisti con la scusa dei compensi professionali!!
Che vergogna!
Che infamità!
Che ribrezzo!
Lo Stato italiano abbandona, con leggi assurde, i poveri cittadini inermi ed indifesi, nelle grinfie di
certi magistrati, avvocati, ingegneri, commercialisti, funzionari di enti, tecnici di tribunali!
Decisi però, come ultima chance, e prima di accettare il pagamento dell’estorsione, di recarmi
presso un’associazione di tutela dal racket e dalle estorsioni, i cui primi avvocati mi accolsero con
grande premura, confidandomi anche che quell’ex magistrato era stato già denunciato da altre
persone nella provincia di Salerno e quindi esisteva già qualche processo a suo carico!
La notizia mi confortò molto ma poi negli incontri successivi, con altri avvocati diversi perché
purtroppo esisteva una rotazione operativa, notai una certa reticenza nel farmi procedere alla