NEI SECOLI DEI SECOLI - Gianni Zito - Biografia

(Gianni Zito) #1

Oltre al danno di questi 300mila euro si sarebbe realizzata anche la perdita dell’approvazione del
finanziamento di Invitalia, del valore di un milione di euro, e della stessa attività che invece aveva
come obiettivo un fatturato annuo di due milioni di euro!!
Questo proprietario del locale, quindi, mi stava arrecando un danno di decine di milioni di euro, che
mi avrebbe sicuramente rovinato per sempre la vita, dopo decenni di ingiustizie e sofferenze
immani già patite!!
Oltretutto si stava avvicinando sempre di più la data dell’udienza della Cassazione in seguito alla
quale molto probabilmente, essendo la massoneria ben agganciata, avrei subito la carcerazione!


Decisi pertanto di denunciare tutto alla Procura della Repubblica e descrissi soltanto parte degli
avvenimenti perché fisicamente non ce la facevo ad illustrare tutto l’accaduto essendosi realizzati
intrecci demoniaci molto complicati! In ogni caso la denuncia la dovetti preparare da solo perché
purtroppo Annabella era molto depressa a causa delle ennesime sofferenze che patii, ed oltretutto
era molto impegnata con il suo studio legale e non riuscì a dedicarmi del tempo.
Ciò nonostante, la denuncia risultò composta da una quarantina di pagine visto che conteneva anche
diversi allegati. Confidai nell’intervento della Procura della Repubblica, auspicando che una volta
tanto fosse favorevole a me, ed attesi gli eventi in tal senso.
Oltretutto scoprii in internet che il proprietario del locale aveva già subito, in precedenza, procedure
penali derivanti dalle sue attività di losco faccendiere per un importante politico della città, infatti fu
fermato anni prima, alla frontiera con la Svizzera, in possesso di diverse centinaia di migliaia di
euro in contanti che verosimilmente stava andando a versare su conti correnti segreti del suo
padrone politico! A quel punto ebbi conferma che molto probabilmente il politico era il vero
proprietario del locale, infatti, il figlio ne risultò intestatario un decennio prima! Tale circostanza la
descrissi anche nella denuncia penale che depositai alla Questura di Salerno.

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