26 Venerdì13Marzo2020CorrieredellaSera

Cronache

Pioggerecord

Cinquemorti

perinubifragi

inEgitto

Violenti nubifragi e fulmini

si sono abbattuti ieri su

tutto l’Egittocausando

inondazioni, incendi e

distruzioni dicase e

provocando la morte di

almeno cinque persone,

mentre altre cinque —

secondo i soccorritori —

sarebbero rimasteferite.

Le autorità hanno disposto

la chiusura di scuole, uffici

governativi, autostrade e un

aeroporto. Sospese anche le

crociere sul fiume Nilo tra

le città meridionali di Luxor

e Assuan, che ospitano la

maggior parte dei

monumenti dell’antico

Egitto, e il servizio

ferroviario a livello

nazionale.

SommersaUn’autofinitaquasideltuttosottacquainunastradanelsobborgodiNewCairo,nellacapitaleegiziana,allagatadopoiviolentitemporalidiieri(fotoAfp) ©RIPRODUZIONERISERVATA

Inposasuibinaripergioco

Iselfie eivideodegliamici

«Cisisenteimportanti»

Cagliari,ilragazzinosièsalvatoconunsaltosullabanchina

Ilmacchinista:«Nonpotevofrenare».Identificati12adolescenti

CAGLIARIProvocatoriamente

impettito, le braccia poggiate

sui fianchi, in mezzo ai binari

mentre il treno arrivava in sta-

zione e gli amici — tutti fra i

14 e i 16 anni — si divertivano

a fare video e selfiecon i loro

telefonini. Qualche istante

prima di essere travolto il ra-

gazzo è riuscito a saltare sulla

banchina.

«Me lo sono vistoimprov-

visamentedavanti, all’ultimo

momento — ha poi racconta-

toil capo macchinista—e

non avrei assolutamente fatto

intempo ad azionareifreni

per bloccareil treno». Trage-

dia evitata per un soffio e tut-

toper un gioco, pericoloso e

proibito,forse una scommes-

sa tra minorenni.

Il ragazzo protagonista del-

la bravata e gli altri 11coetanei

del gruppo hannocercatodi

allontanarsi subitodopo, ma

la poliziaferroviaria è riuscita

arintracciarliefermarli che

ancora schiamazzavano in

stazione: sanzionati e diffida-

ti. Se ci sarà una prossimavol-

ta, andranno incontroacon-

seguenze penali, non potran-

nocavarselaconuna multa

poco più che simbolica, meno

di 20 euro.

I12adolescenti non erano

andati a scuola (chiusa,come

tutteaCagliari, per l’emer-

genzacoronavirus) e avevano

deciso di andare in giro per la

città. Checosaveramenteli

abbia spinti al blitz in stazio-

ne non hanno saputo spiegar-

lo neanche loro, quandocon-

vocati dalla sezione di polizia

giudiziariacompartimentale,

accompagnati dai genitori,

hanno balbettatoemesso a

verbale un tardivo e pococon-

vincente pentimento.

«Hanno rischiato la vita per

una bravata» sintetizza Cristi-

na Mameli, vice dirigente del-

la Polfer. Prima che il ragazzo

piombasse fra lerotaie men-

tre sopraggiungeva il treno, il

gruppo ha bighellonatofra i

vagoni e le motrici che mano-

vravano, incercadi emozioni

forti, attirando l’attenzione

dei viaggiatori.

Poihanno deciso: via alla

spacconata finale, video e sel-

fie,esisono spostati sulla

banchina nella quale era an-

nunciatol’imminentearrivo

di unregionale, appostandosi

dietro le barriere che poi uno

solo dei ragazzi ha scavalcato

con gli altri del gruppo che ri-

devano e lo incitavano a «sfi-

dare» il treno in avvicinamen-

to. «Poco dopo che il ragazzo

è riuscitocon un balzo ad evi-

tarediessereinvestito, qual-

cuno ci hatelefonato — ha af-

fermato ancora la Mameli — e

noi siamo subitoaccorsi; la

polizia municipale ci ha dato

una mano per bloccarele

uscitedalla stazione. Siamo

stupiti ma soprattutto dispia-

ciuti: datempo portiamo nel-

le scuole il progetto “Trainto

becool”, per educare i giovani

al rispettodelle norme sulla

sicurezzaferroviaria.Enon è

incoraggianteregistrareepi-

sodicome questo».

I 12 ragazzini sono stati san-

zionati per violazione delre-

golamento di poliziaferrovia-

ria del 1980 (articolo 21) che

vieta alle persone estranee al

servizio l’attraversamentodei

binari e gli è stato applicato il

massimo della sanzione. Nei

verbali gli agenti hanno anno-

tato«un atteggiamentore-

missivo». Di fronte a genitori

furibondi, insiemecon rituale

infantile promessa: «Ci servi-

rà di lezione, non lo faremo

più», frammenti di frasi scon-

certanti: «Non mi sonoreso

conto di essere imprudente»,

«Non sapevo chefosse proibi-

to», «Lo abbiamo fattoper

sentirci importanti».

AlbertoPinna

[email protected]

©RIPRODUZIONERISERVATA

Lavicenda

●ACagliari12

adolescentifra

i14ei16anni

sonostati

sorpresi

adattraversare

ibinari

●Il«gioco»è

diventato

ancorapiùfolle

quandounodi

lorosiè

piazzatoal

centrodelle

rotaieall’arrivo

diuntreno,

mentre

glialtrilo

riprendevano

conlosmart-

phone.Iragazzi

sonostati

sanzionaticon

unamulta

●

Laparola

TRAINTOBECOOL

È il nome del progetto, nato nel 2014,

ideato dallaPoliziaFerroviaria in

collaborazionecon il Miurcon lo scopo di

diffondere la cultura della sicurezza

ferroviaria fra gli studenti di medie e

superiori. L’iniziativa prevede momenti di

incontro tra i ragazzi e gli operatori

specializzati dellaPoliziaFerroviaria

Ferrara

Uncadavere

sull’Adriatica

«Èomicidio»

L’

ipotesi di omicidio,

piena di

interrogativi da

risolvere, sta diventando

unacertezza. La vittima è

un uomo di 33 anni di

orgini nigeriane, Solomon

Okocha, trovatocadavere

all’alba di ieri ai bordi

dellaStatale Adriatica,

nella frazione Monestirolo

diFerrara.Residente

formalmente a Bologna,

abitava datempo nella

provincia estense. Procura

e carabinieriferraresi ora

dovrannocapire i motivi

per cui ilcorpo sia stato

abbandonato proprio in

quel punto, e soprattutto

dove, come e per quale

motivo sia stato ucciso.

Dai primi rilievi medico-

legali, lecause della morte

sarebbero riconducibili a

gravissime lesioni inferte

al capo e in altre parti del

corpo. È probabile che

l’uomo sia stato picchiato

con violenza e dai primi

esami esterni sono escluse

ferite da arma da fuoco o

da armi da taglio.Stanno

indagando i pm Barbara

Cavallo e Isabella Cavallari.

Incensurato, Okocha,

dopo una permanenza in

uncentro di accoglienza a

Bologna, negli ultimi

tempi viveva aFerrara.

©RIPRODUZIONERISERVATA

EuropaeRussiarinvianolamissionesuMarte

Spazio,ladecisionediposticipareal2022.L’ItaliaètraiPaesiprotagonisti

La missione marziana Exo-

mars che le agenzie spaziali

Esa europea eRoscosmos rus-

sa dovevano lanciare il prossi-

mo luglio è rimandata.

Il bloccodei viaggi agli in-

gegneri tra ivari centri e le li-

mitazioni all’interno delle in-

dustrie impegnatenellaco-

struzione, dovute al Covid-19,

sono stategli ostacoli defini-

tivi che hanno spintoi due ri-

spettivi direttori—JanWör-

ner e DmitriRogozin — a sce-

gliere un rinvio di due anni, al

2022.

Exomars dovevaportareil

roverRosalind Franklin sul

PianetaRosso percercare

traccedi vita nel sottosuolo a

due metri di profonditàcon

una trivellarobotizzata dico-

struzione italiana. Il rinvio di

due anni è dettato dalle leggi

della meccanicacelesteper-

ché, per affrontareilviaggio,

bisogna aspettarelaposizio-

ne favorevole di Marte rispet-

toallaTerra che si ripete ogni

780 giorni. Exomarsèlase-

conda parte di una spedizione

che nel 2016 ha già portato in-

torno al vicino pianeta la son-

daTgo per indagare la miste-

riosa presenza del metano. Lo

sviluppo del programma è

particolarmenteambizioso

per l’Europa perché ha richie-

stodiaffrontareinnovazioni

su svariati fronti. L’Italia attra-

verso l’Asi ha sostenutol’im-

presa garantendo il 40% del-

l’impresa ma ancheiritorni

tecnologici più ambiticome

parte delcervello delrover re-

alizzato da ThalesAleniaSpace

e la trivellarobotizzata di Leo-

nardo. I russi hanno prepara-

toil veicolo checonsentirà il

viaggio e lo sbarcooltre a ga-

rantireillancioconunrazzo

Proton. Non poche sono state

le difficoltà da superare, al-

l’origine di un primo rinvio

dueanni fa. «Erano emerse

difficoltà nei paracaduteche

Itempi

●Exomars

slittaal2022

perchéperil

viaggiooccorre

aspettarela

posizione

favorevoledi

Marterispetto

allaTerrachesi

ripeteogni780

giorni

sono staterisolte, ma poi ne

sono sortealtrelegatealsof-

tware per lo sbarcodella piat-

taforma russacolrover —

spiega Giorgio Saccoccia, pre-

sidente dell’Asi —. Si è deciso

di posticipare per avere lacer-

tezza che il lavoro possa esse-

resvoltocon affidabilità. Que-

sto noncomporterà altre spe-

se perché nei bilanci Esa era

previsto un margine di spesa

per le eventualità da affronta-

re. Lerestrizioni ai movimenti

degli specialisti impediscono

di faretuttocon la sicurezza

richiesta e neitempi».

GiovanniCaprara

©RIPRODUZIONERISERVATA

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Lapoliziaferroviaria

«Hannorischiatolavita

perunabravata»dice

CristinaMameli,vice

dirigentedellaPolfer