La Stampa - 11.03.2020

(Ben Green) #1

DAIMLER


Il numero uno del gruppo Daimler, Ola Källenius, ha presentato la rinnovata Classe E durante un evento trasmesso in streaming da Stoccarda


OMAR ABU EIDEH


I


l futuro passa dalla rete.
Lo sapevamo già, ma ce
ne stiamo rendendo con-
to maggiormente in que-
sti giorni di isolamento,
gli stessi che hanno reso
obbligatorio lo svolgimento
on line di molte attività lavo-
rative che normalmente ri-
chiederebbero un ufficio. Il
fatto che tutto ciò non sia solo
effetto dell’emergenza è com-
provato dal fenomeno degli
acquisti sul web, già da qual-
che anno in piena ascesa a sca-
pito dei negozi tradizionali.
Perché, dunque, non estende-
re le potenzialità della rete al
mercato delle quattro ruote?
«Per i nostri clienti, compra-
re una Mercedes-Benz do-
vrebbe diventare semplice co-
me acquistare un libro sul

web», dice Britta Seeger, re-
sponsabile Marketing & Sales
del costruttore tedesco, du-
rante una tavola rotonda tele-
fonica: «Vogliamo rendere l’e-
sperienza on line dei nostri
clienti confortevole come
quella off-line che si prova
presso le concessionarie o i
centri di assistenza».
Sono i clienti a chiederlo,
specialmente quelli che arri-
vano dalle piazze più impor-
tanti per la casa della Stella,
come la Cina, dove peraltro
alcuni modelli della Merce-
des vengono anche fabbrica-
ti per l’importante mercato lo-
cale. «Nella Repubblica Popo-
lare, dopo l’emergenza Coro-
navirus, la situazione sta tor-
nando lentamente alla nor-
malità, le nostre attività in Ci-
na sono sotto controllo e la
nostra catena di fornitori

sparsi per il mondo è al sicu-
ro, perlomeno per il momen-
to. Monitoriamo la situazio-
ne giorno per giorno, ma è
presto per tracciare un bilan-
cio delle conseguenze che
avrà il virus per il nostro busi-
ness», spiega la Seeger.
Ed è proprio l’emergenza
Coronavirus, con gli show-
room deserti che ne conse-
guono, ad aver accelerato la
discussione sulle forme di ac-
quisto alternative a quella
tradizionale: «Stiamo regi-
strando un aumento delle

vendite online, specialmen-
te in Cina, che è il primo mer-
cato in questo senso». Una
modalità, quella dell’acqui-
sto via web, che sta prenden-
do piede anche in Usa e che ri-
guarda altri dodici Paesi sele-
zionati dalla Stella.
«Ci aspettiamo che entro il
2025 il 25% delle vendite
possa essere finalizzata in re-
te», dice la manager tedesca,
confortata nelle sue convin-
zioni dai numeri odierni:
«Oggi i nostri servizi connes-
si vengono utilizzati dal 90%

della clientela e sono oltre
tre milioni gli utenti che li
adoperano». Al contempo,
però, la Seeger è anche atten-
ta a inviare un endorsement
ai venditori in giacca e cravat-
ta: «In futuro la rete dei no-
stri concessionari continue-
rà a essere importante tanto
quanto lo è oggi, ma i punti
vendita si trasformeranno in
“point of experience”», dove
vedere e toccare con mano le
auto dal vivo e immergersi
nel mondo della Stella e dei
suoi prodotti, anche quelli

non necessariamente dotati
di volante e motore.
A proposito di motore, la ri-
chiesta per le auto 100% elet-
triche (come il Suv a batteria
EQC) si sta rafforzando, così
come quella per le ibride
plug-in, ricaricabili alla spi-
na. «Il pubblico delle vetture
elettriche cerca di organizza-
re i propri spostamenti tenen-
do conto delle varie modalità
di ricarica – domestica o pub-
blica e con le varie velocità di
rifornimento del caso, ndr – e
dei propri bisogni» spiega la

Seeger. Secondo le previsio-
ni, nel 2025 il 25% delle auto
vendute dal marchio avrà ali-
mentazione 100% elettrica o
ibrida plug-in, percentuale
destinata a salire al 50% en-
tro il 2030. Tuttavia, il co-
struttore non ha intenzione
di abbandonare le motorizza-
zioni convenzionali – incluse
quelle diesel, ancora richie-
ste in Europa – che costitui-
scono il rimanente 50% e che
continueranno a essere pro-
poste a listino. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA

S


ta affrontando le
strade ghiacciate
della Svezia la nuo-
va Mercedes-Benz
EQA, prossimo mo-
dello 100% elettri-
co della casa tedesca. I collaudi
a bassa temperatura servono
per testare l’efficienza di funzio-
namento delle batterie e la loro
capacità di ricarica quando gli

accumulatori vengono esposti
ai climi più estremi. L’auto farà
parte della famiglia di modelli
EQ, nome che identifica le vettu-
re elettriche della Mercedes e
che già comprende la più gran-
de EQC, con cui la EQA condivi-
de l’impostazione da crossover.
L’automobile, che è dotata
di un sistema di recupero
dell’energia generata durante

le frenate – indispensabile per
ottimizzare l’autonomia com-
plessiva del mezzo – sarà pre-
sentata entro la fine dell’anno
e avrà una carrozzeria molto si-
mile a quella della nuova GLA,
pur differenziandosi da que-
st’ultima per una serie di parti-
colari specifici.
Come, ad esempio, la calan-
dra frontale senza prese d’aria,
già osservata sulla EQC: l’assen-
za di un motore endotermico
consente di fare a meno del clas-
sico radiatore. Anche i gruppi ot-
tici potrebbero ispirarsi al pri-
mo modello a batteria della Stel-
la. A spingere l’auto, infine, po-
trebbe finire un motore per
ogni asse, in modo da avere le
quattro ruote motrici. Autono-
mia? Almeno 400 km omologa-
ti secondo il ciclo Wltp. O. A. E. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA

BRITTA SEEGER


MARKETING & SALES


MERCEDES-BENZ


BRITTA SEEGER, RESPONSABILE MARKETING E VENDITE DI MERCEDES-BENZ


Le vendite online continuano a crescere

“In Cina si compra sul web, è un effetto del virus”

COLLOQUIO


Gli showroom deserti
hanno accelerato
l’adozione di forme
di acquisto alternative

Nel 2025 il 25%
delle auto vendute
da Mercedes
saranno elettriche
o ibride plug-in

Nel 2030 saranno
il 50%, ma non
abbandoniamo i
motori tradizionali che
saranno l’altra metà

IL SUV COMPATTO


Ultimi test per la EQA

È il secondo modello

della famiglia elettrica

La Mercedes EQA con carrozzeria camuffata durante i test drive in Svezia

SPECIALE AUTO


MERCOLEDÌ 11 MARZO 2020SPECIALELASTAMPA V

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