La Stampa - 11.03.2020

(Ben Green) #1
All’epoca del Coronavirus, delle città blindate, e degli appelli a stare in casa, chi rischia di pagare le
conseguenze sono gli animali di casa

ANTONELLA MARIOTTI


Luigi Torti viaggia in scoo-
ter. «Sto andando da una si-
gnora anziana proprio ades-
so, meno male che non c’è
traffico, abita dalle parti di
Palazzo nuovo. Ha un cagno-
lino piccolo». Luigi è un dog
e cat sitter, è una di quelle
persone che proprio adesso
sono chiamate ad aiutare an-
ziani e persone con qualche
patologia, che devono rinun-
ciare alla loro passeggiata
quotidiana con Asia o Rex. «I
miei clienti lo sanno che so-
no sempre disponibile - sorri-
de Luigi - adesso c’è una si-
gnora che sta cambiando le
sue abitudini, è avanti con l’e-


tà e la sua cagnolina è molto
vivace, non può tenerla a ca-
sa tante ore la porto io nell’a-
rea cani. Andrò tutti i giorni
invece che tre volte a settima-
na. L’ho detto a tutti i miei
clienti: chiamatemi e cerche-
rò di accontentare tutti, si fa
il possibile. Ci sono persone
che mi danno il guinzaglio
con i guanti, non mi offendo
mica». All’epoca del Corona-
virus, delle città blindate, e
degli appelli a stare in casa,
gli animali rischiano di paga-
re le conseguenze. «Per i gat-
ti non ci sono grossi proble-
mi se non nel caso di quelli
abituati ad uscire e che ma-
gari tardano a rientrare. Per
le persone anziane c’è più an-
sia di sicuro» le associazioni
di animalisti e volontari si


stanno organizzando. «Il
problema lo avranno nei ca-
nili - spiega Luigi - io vado
nelle strutture per far uscire
i loro cani, ma adesso non si
può. I volontari dovranno fa-
re doppi turni per far fare le
passeggiate ai cani ospiti, e
con l’accortezza di non esse-
re troppi alla volta».
Una categoria di animali-
sti che sta vivendo non po-
che difficoltà sono le gatta-
re. Loro si occupano di soli-
to di colonie feline che accu-

discono anche due o tre vol-
te al giorno. «Abbiamo già
ricevuto alcune chiamate e
abbiamo dato loro alcune
indicazioni» spiega France-
sca Mandarini, avvocato
nella vita e per la Lav Tori-
no. «Come associazione dia-
mo alcune indicazioni - di-
ce - uscire da sole, ma spes-
so loro già lo fanno e non è
un problema per loro. San-
no che sono avvocato e mi
chiamano per avere chiari-
menti: possono andare a

portare il cibo alle colonie,
non è vietato dal decreto».
«Alcuni nostri clienti ci
hanno chiesto per il loro ca-
ne, qualche giorno in più del
solito» Alessandro ed Eve-
lyn di TorinoDoggie, gesti-
scono un «asilo» all’aperto
molto frequentato dove i ca-
ni corrono per una giornata
intera in un ampio campo, il
sogno per ogni cane di ap-
partamento. «Per ora è una
situazione sotto controllo -
dice Alessandro Bianca - ma

sappiamo che qualche anzia-
no ha difficoltà, anche a tro-
vare i dog sitter».
«Non mi sembra ci sia il
panico - racconta Cesare
Pierbattisti, veterinario vi-
ce presidente dell’Ordine
di Torino -, nei nostri studi
c’è il problema di far entra-
re le persone due alla volta,
non è semplice ma ci stia-
mo organizzando. Una no-
stra collega ha sollevato il
problema degli anziani con
i cani che non possono usci-

re, per adesso la situazione
ci sembra ancora tranquil-
la. Questa mattina al Parco
Rignon ho visto molti anzia-
ni con i cani. Vedremo nel
corso dei giorni».
Intanto Francesca Manda-
rini con la Lega antivivisezio-
ne mette a disposizione un
numero di cellulare:
388.808.27.07. «Gli anziani
che sono in difficoltà possono
chiamarci e cercheremo di
aiutarli». —
© RIPRODUZIONE RISERVATA

T


empo fa su queste pagine
che cortesemente mi ospita-
no accennai a due mie gran-
di passioni, le automobili e
i cani, e a un colore, il nero.
Quella volta parlai di una Lancia
Aurelia nera ricordo d’infanzia, og-
gi di una cockerina nera di nome Vio-
la che mi ha lasciato di recente per
naturale consunzione della vita,
cioè vecchiaia, ma non mi piace il
termine. Ho scelto questo argomen-
to - che mi rendo conto non essere
particolarmente originale - sia per
onorare Viola, sia tutti coloro che
hanno provato e purtroppo prove-
ranno tristezze simili, che sarebbe
più giusto chiamare dolori.
Io mi metto in fondo alla coda - e
così uso subito un termine appro-
priato - di tutti quelli che negli anni
hanno raccontato in modo sublime
le storie speciali tra uomini e cani, a
partire dalla superba «Ode al cane»
di Pablo Neruda.
Ma inizio subito con una conside-
razione: ho la fortuna di essere in

certi casi della vita un po’ superficia-
le, senza esagerare naturalmente, e
ciò ha dei vantaggi specialmente
nella sofferenza. Questa riflessione
l’ho fatta proprio quando è mancata
Viola, la cui assenza oggi mi sareb-
be insopportabile, senza il soccorso
di un benefico disincanto. Perché in

caso contrario non ne sarei venuto
fuori tanto facilmente e l’angoscia
per la perdita continuerebbe a per-
seguitarmi, dopo aver vissuto in
sua compagnia quasi 17 anni indi-
menticabili, che spero lo siano stati
anche per lei.
Ma che cosa è mai il rapporto con
questi esseri misteriosi? «Fedeli fino
alla morte», dice l’apertura di un anti-

co e prezioso volume «Il cane», del
1900, donatomi da un amico, ma non
è solo questo il merito del cane. Fedel-
tà è la più irrilevante delle sue doti.
Il fatto è che con qualsiasi essere
umano, anche il più amato, figli, ma-
dre, padre, moglie, marito, compa-
gni, amanti, amici, in qualche sia
pur fugace momento della vita, si af-
faccia l’ombra dell’incomprensione,
del risentimento, dell’insofferenza,
della recriminazione, se non della
collera. Ma ciò non avviene mai con
il cane, perché lui ignora le miserie
dei sentimenti bassi e modesti, lui vi-
ve solo di dolcezza e purezza, di
spensieratezza e riconoscenza. Do-
na anche se non riceve e conosce so-
lo il perdono.
Lui possiede il bene più prezioso,
la limpidezza dell’anima, tanto rara
per noi umani.
E adesso mando un saluto alla mia
Viola e accarezzo Blu, nero di pelo e
di sguardo dorato, che mi guarda
mentre scrivo. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Il cane ignora le miserie
dei sentimenti bassi e modesti
Lui vive solo di dolcezza,
purezza e riconoscenza

L’INTERVENTO


FOTOSEDE


TILLI ROMERO


L’anima limpida e pura dei nostri amici

l’allerta per il contagio apre il problema di chi ha animali domestici


“Restate a casa, ai cani ci pensiamo noi”


Tanti anziani non possono uscire, i servizi di dog sitter e cat sitter in aiuto di chi è più in difficoltà


Per i gatti i problemi
sono meno gravi
a meno che non siano
abituati a uscire troppo

COMUNE DI GRUGLIASCO


(Prov. TO)
Gara n° 11/G/2019/PA/L: LAVORI DI
RISTRUTTURAZIONE, AMPLIAMENTO
ED EFFICIENTAMENTO ENERGETICO
DELLA SCUOLA PRIMARIA BARACCA IN
GRUGLIASCO, AL FINE DI OSPITARE LA
SCUOLA PER L’INFANZIA CASALEGNO
Lotto 1 - CUP J25I16000050004
C.I.G. 8110938DC4 - Stazione appaltante
Comune di Grugliasco Aggiudicazione
Lavori con D.D.n. 155 del 27-02.2020
EURO 1.888.748,87 al Consorzio
CARDEA S.C. - Atti di gara pubblicati su:
http://www.comune.grugliasco.to.it

MERCOLEDÌ 11 MARZO 2020LASTAMPA 51


ANIMALIA


T1 PR

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