Il Sole 24 Ore - 07.03.2020

(avery) #1

Il Sole 24 Ore Sabato 7 Marzo 2020 11


Marketing Economia & Imprese


Pagina a cura di


Giampaolo Colletti


L


a nuova generazione degli


avvocati podcaster nasce
proprio in Italia, in uno stu-

dio associato aperto tren-


t’anni fa nel cuore di Milano
e che oggi aggrega duecen-

to professionisti e cento dipendenti.


Aggiornamenti normativi, commenti
alle sentenze, approfondimenti sul

diritto bancario e finanziario, gestio-


ne del recupero crediti. Tutto raccon-
tato dalla voce esperta dei legali della

società per azioni tra avvocati La Sca-


la. Finora lo studio ha pubblicato ven-
tinove podcast della durata di dieci

minuti ciascuno, ascoltati da qualche


migliaio di utenti. «Ci siamo chiesti
come intercettare un pubblico preva-

lentemente giovane e interessato ai


nostri temi e così abbiamo scelto di
realizzare dei podcast», raccontano

dallo studio, che ha anche una new-


sletter con  mila utenti e una pagina
su LinkedIn con oltre  mila follower.

Benvenuti negli anni dell’ascolto.


Perché l’ultimo stratagemma per an-
corare l’attenzione sempre più labile

del consumatore multitasking e con-


nesso è quella di attrarre con la voce.
Si moltiplicano così i branded po-

dcast , prodotti editoriali realizzati
dalle aziende. «Questo formato di

contenuto rappresenta un modo in-


novativo per raccontarsi ed entrare in
contatto con gli utenti. E poi è un mo-

do efficace per proporre storie più


verticali e complesse. Non sostituisce
l’immediatezza dei contenuti social o

delle campagne creative, ma arricchi-


sce la narrativa di un brand», afferma
Sara Poma , head of content & com-

munity nell’agenzia Doing del Grup-


po Capgemini e curatrice di Romantic
Italia, podcast sulla musica italiana di

Storielibere.fm, entrato nella classifi-


ca di Apple tra i migliori dieci podcast
del . Così anche dall’ascolto passa

una nuova relazione con i brand.


«Una recente ricerca di Brunswick ha
segnalato i podcast come la forma di

contenuto digitale che lo scorso anno


ha ispirato più fiducia nel pubblico.
Perché il podcast è il contenuto di ap-

profondimento per eccellenza e an-


che le aziende che hanno dietro mon-
di complessi stanno iniziando a capi-

re che attraverso questo formato pos-


sono trovare nuove modalità per
raccontarsi», precisa Poma.

Storytelling da ascoltare
“Non leggere questo poster. Ascolta-

lo”. Con questa campagna di comuni-


cazione il Guardian ha deciso di pro-


muovere il suo podcast Today in Fo-
cus, realizzato per intercettare so-

prattutto i pendolari della


metropolitana di Londra. L’ha fatto
spingendo i lettori a diventare ascol-

tatori. Le parole diventano così sus-


surrate, pronunciate da luoghi im-
pensabili, accompagnate con basi

musicali. Parole che fanno la diffe-


renza: per molti analisti è la voce che
animerà sempre più gli smartphone

dei consumatori, soprattutto quelli di


Z e Millennial generation. Così anche
il trend del podcasting è in ascesa: so-

lo negli Stati Uniti  milioni di per-


sone ascoltano podcast mensilmen-
te. In Italia sono quasi  milioni gli

ascoltatori abituali, con un incre-


mento del +% negli ultimi tre anni.
Dall’ultima fotografia Nielsen realiz-

zata per Audible emerge un aumento


di , milioni di ascoltatori nell’ulti-
mo anno. In Italia Ipsos ha realizzato

Digital Audio, uno studio per scan-


sionare l’identikit degli ascoltatori
dei podcast, ossia il % della popola-

zione tra i  e i  anni. Giovani,


istruiti, globetrotter, con una buona
propensione all’acquisto, interessati

a temi di qualità e di nicchia. E ancora


a caccia di contenuti: il % li ricerca
proattivamente, dato che sale al %

nella fascia tra i - anni. In preva-
lenza i podcast vengono ascoltati a

casa: così il % del campione, rispet-


to al % in auto e al % sui mezzi


pubblici. Ascolto multitasking: l’%
entra in un podcast facendo altro. La

necessità è agganciare il proprio pub-


blico in modo coinvolgente per un
periodo più esteso: il % è interessa-

to alle serie completa e ben il % de-


gli ascoltatori resta connesso per tut-
ta la durata.

Nascono nuove forme pubblicita-


rie. Perché si va oltre il business. «Esi-
stono anche gli host read, degli ottimi

inserti pubblicitari che permettono di


posizionarsi all’interno di podcast di
altri. Questi formati in Italia non si

stanno ancora esplorando, ma hanno


un forte potenziale. Gli host read ven-
gono letti dagli stessi host del po-

dcast, in uno stile assolutamente or-


ganico e coerente con lo storytelling
del racconto, tanto che a volte è diffi-

cile rendersi conto di trovarsi di fron-


te ad una pubblicità. Peraltro si tende
a non skippare quel contenuto perché

tendenzialmente i podcast si ascolta-
no mentre si sta facendo altro», rac-

conta Poma.


La voce autentica del marketing
Andare oltre il video di trenta secondi

per proporre narrazioni complesse.


«Lo storytelling di un podcast per-
mette di parlare in maniera più strut-

turata di temi alti, valori e visione e di


farlo attraverso episodi che hanno
una durata media di - minuti.

POZZOLIS FAMILY


La ricetta leggera della famiglia più social d’Italia


«A


nche con i podcast ab-


biamo offerto il nostro


punto di vista più reale
possibile, quello di due

genitori esauriti e felicissimi che surfano


improvvisando ogni giorno». Così la Poz-
zolis Family, nata quattro anni fa e diven-

tata un riferimento in rete, racconta il suo


ingresso nella voce. «Tutto è partito nel
modo migliore e più gratificante, perché

la richiesta è stata di Audible, che ci ha


scelto per il nostro posizionamento, per il
valore dei contenuti che abbiamo prodot-

to in questi anni e grazie ai numeri della


nostra community», precisano Alice
Mangione e Gianmarco Pozzoli. La loro è

una famiglia di comici, oggi idolo dei ge-
nitori e terapia di gruppo per le famiglie.

Insieme ai due figli Giosuè e Olivia rac-


contano la quotidianità, sempre con un
tono autentico, ironico, irriverente, lonta-

no dagli stereotipi della famiglia perfetta.


Oggi siete presenti anche in podcast.
Ma come si è evoluta la vostra presenza

sui social e online?


Siamo ogni settimana su Facebook e
ogni giorno su Instagram. Il nostro per-

corso, oltre che come artisti e come ge-


nitori, sta affrontando tappe sempre
più impegnative. Tenere alta la qualità

dei contenuti che proponiamo è una


sfida che abbiamo accettato con entu-
siasmo e responsabilità.

Quali temi i genitori social vi chiedo-


no di affrontare?
La nostra community si aspetta indica-

zioni sull’educazione dei bambini, con-


sigli su allattamento, gravidanza, gestio-
ne dello stress, della depressione, infor-

mazioni su malattie, sicurezza e preven-


zione. E per essere inattaccabili ci
avvaliamo di esperti di ogni settore per

scrivere i nostri video. A questi affian-


chiamo filmati di puro intrattenimento
comico, facendo attenzione a comunica-

re in maniera non troppo nascosta il no-


stro punto di vista etico.
Qual è la chiave vincente per funzio-

nare nei podcast e online?


Senza dubbio l’essere autentici: siamo
profondamente convinti che se avessi-

mo scritto a tavolino che tipo di genitori


interpretare come se stessimo vivendo
in una sit-com avremmo avuto proba-

bilmente dei seguaci, ma non dei geni-


tori e dei ragazzi che invece ci hanno
preso come loro fonte di ispirazione. E

questa scelta non c’è neanche venuta in


mente di farla prima di pubblicare il pri-
mo video tre anni fa. Non abbiamo mai

avuto il dubbio se essere noi stessi o


mettere in scena qualcosa di più adatto
per avere il consenso del pubblico. Tutto

questo la community lo comprende.


Come raccontare la vita in famiglia al
tempo del Coronavirus?

La cosa più difficile è mantenere la nostra


leggerezza, pur vivendo un momento
che ha delle criticità molto alte. Soprat-

tutto perché siamo destabilizzati dalla


distonia di chi ci circonda: quelli che mi-
nimizzano e quelli terrorizzati. Noi come

tanti altri cerchiamo di metterci nel mez-


zo stando uniti, facendo più attenzione
alle esigenze dei piccoli e degli extra

grandi come i nonni. Stiamo attraver-


sando qualcosa di enorme e stravolgente
di cui ci renderemo veramente conto tra

qualche anno, quando non si farà pulizia


di tutte le informazioni fumose, ridicole,
eccessive, che sono state fatte e si potran-

no leggere i dati reali che verranno ripor-


tati per sempre sui libri di storia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

LE NUOVE SFIDE DEL CONTENT


Campagne da ascoltare. È la voce che anima gli smartphone dei consumatori, soprattutto


quelli di Z e millennial generation: sette fruitori su dieci memorizzano meglio prodotti e offerte


Nella battaglia per l’attenzione


i brand giocano la carta podcast


Ma attenzione: per realizzare campa-


gne efficaci bisogna prendersi il pro-
prio tempo. Il podcast è un contenuto

che prevede una scelta attiva da parte


dell’utente che decide di dedicare
mezz’ora del suo tempo per entrare

dentro una storia. In un contesto in


cui veniamo bombardati da contenu-
ti veloci sui social, il podcast è per un

utente una scelta che crea una rela-


zione immersiva», puntualizza Po-
ma. Secondo uno studio condotto

dall’editore di podcast Midroll il %


degli utilizzatori di podcast è in grado
di nominare un prodotto proposto o

un’offerta fatta durante un annuncio


sentito in podcast. Per realizzare
branded podcast efficaci bisogna così

allargare l’angolo di racconto, senza


cadere nell'autoreferenzialità. Tra i
prodotti di maggior impatto si di-

stinguono The Message di General


Electrics e The Sauce di McDonald’s.
In entrambi i casi si tratta produzioni

americane, realizzate in collabora-


zione con editori. Il primo è un rac-
conto di fiction sulla decodifica di un

messaggio arrivato dallo spazio. Il


secondo è una storia vera di una crisi
di pubbliche relazioni vissuta da

McDonald’s, raccontata con toni di-


vertenti. Così il brand esce allo sco-
perto e si posiziona allo stesso livello

del pubblico. Anche per fare podcast
ci vuole coraggio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Evolve. Le storie


del nuovo
podcast tratte

dal magazine


aziendale di Maire
Tecnimont

Storie di


hacker. Il visual
del podcast

promosso


da VMware


I Pozzolis.


La famiglia più
social d’Italia:

Alice Mangione


e Gianmarco
Pozzoli con i figli

Giosuè e Olivia


Bellezza


in ascolto.


Il mondo del
beauty e

dell’imprenditoria


femminile in un
file audio. Si

chiama Lipstories


ed è il branded
podcast

realizzato per


Sephora da
Girlboss. Dalla

stessa


piattaforma
Girlboss, digital

company
dedicata alle

donne e creata da


Sophia Amoruso,
è nata anche una

serie su Netflix


MAIRE TECNIMONT


Le nuove voci del petrolchimico


Il trasporto di una colonna di


acciaio lunga come un palazzo di
otto piani dalla Calabria alla parte

più remota della Siberia. O ancora
l’invenzione di un impianto

innovativo sul riciclo della


plastica. Sono alcune delle storie
del podcast Evolve, realizzato da

Doing del Gruppo Capgemini per


Maire Tecnimont. Così il colosso
leader in ambito internazionale

nella trasformazione delle risorse
naturali e presente in circa 

Paesi con . dipendenti ha


deciso di dare voce al suo
magazine aziendale. Di fatto è la

prima e unica industria


petrolchimica a raccontare la
trasformazione del suo settore

con un podcast. Gli episodi sono


distribuiti su Spotify, Itunes e
Spreaker.

VMWARE ITALIA


I casi di hacking più famosi


A caccia dei casi di hacking più


famosi degli ultimi vent’anni. Il
tutto partendo dalla voce. Così

VMware Italia, colosso


internazionale nell’innovazione
tecnologica e digitale, lancerà

entro fine marzo il podcast


“Hacking the hackers”. Il format
è stato ideato e realizzato da

Media Beats. Obiettivo:


promuovere un nuovo approccio


alla sicurezza informatica. La


miniserie audio si articolerà in 
episodi che racconteranno i casi

di hacking di maggior impatto


mediatico: tra questi la
violazione in Sony Universal per

proteggere la reputazione di Kim


Jong-un dall’ironia di James
Franco o il furto dei dati subito

da LinkedIn e che coinvolse


anche Mark Zuckerberg.


Assicurarsi una


nuova vita.
Il minibus in

cartoon che


racconta il viaggio
on the road di

Verti


VERTI


Alla ricerca di un futuro felice


Un cantautore con la passione per


la musica italiana, un informatore


medico e un manager impassibile e
freddo. Tre uomini diversi, almeno

fino a un certo punto. Si chiama


“Sbaglio strada e cambio vita” il
format di branded podcast di Verti,

compagnia multinazionale che


opera nel mercato assicurativo e
che conta oltre  dipendenti.

Una commedia pioneristica per il


settore che ha deciso di


promuoverla. Il format è stato
prodotto da MyVoxes con le voci

degli Amalgama, comici di Zelig.


Un’avventura on the road nell’Italia
della musica in sei puntate.

Obiettivo: assicurarsi un futuro


felice, diverso, sempre in
movimento.

La ola dei bimbi.
Il viaggio nei Paesi

del sud del mondo


promosso da
ActionAid con

Saviano e Spotify


ACTIONAID


Saviano e la voce dei dimenticati


I Paesi del Sud del mondo


raccontati per restituire umanità
e diritti: su Spotify, partner

dell’iniziativa, è ascoltabile il


podcast in quattro episodi
promosso da ActionAid con

Roberto Saviano. Il progetto si
chiama “Uguali” ed è un racconto

in voce con le storie, le emozioni,


le difficoltà, gli incontri
indimenticabili avvenuti nei Paesi

dove ActionAid, organizzazione


internazionale indipendente
impegnata in Italia e in  Paesi, è

presente e lavora per i diritti delle
comunità più povere. Un viaggio

in Etiopia, India, Kenya,


Mozambico, Ruanda, Somalia. Un
nuovo modo di raccontare quanto

accade lontano dai nostri sguardi,


accompagnati dalla voce di
Saviano.

MOZAMBICO ACTIONAID

DARIO ALTAMURA
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