Il Sole 24 Ore - 03.04.2020

(Martin Jones) #1

20 Venerdì 3 Aprile 2020 Il Sole 24 Ore


Finanza & Mercati


FONDAZIONI


Compagnia San Paolo,


confermato Profumo


Francesco Profumo verso la


conferma alla presidenza della


Compagnia di San Paolo. Ieri la
sindaca di Torino Chiara

Appendino ha comunicato che,


per il rinnovo la Città ha indicato
i nomi di Profumo e della

professoressa Valeria


Cappellato. «Considerando
l’attuale contesto emergenziale,


  • osserva - serve una nomina
    immediata, per dare testa e


guida alla Compagnia di San


Paolo, perché è anche insieme
alla fondazione che la Città è

chiamata ad affrontare e gestire


la grave emergenza economica e
sociale e a pensare a una

ripartenza». No comment da


Profumo, ma fonti dell’ente
fanno sapere che il presidente si

è detto «soddisfatto e


orgoglioso» della conferma.


CARIPLO-ASSOLOMBARDA


Alleanza per acquisto


dotazioni sanitarie


Fondazione Cariplo ha stretto


un’alleanza con Assolombarda
per dotare ed affiancare gli enti

non profit lombardi in servizi di


assistenza per acquisti di
dotazioni sanitarie. «È una

battaglia che dobbiamo vincere


insieme e nella quale ciascuno è
chiamato a fare la propria parte»

ha detto Giovanni Fosti,


presidente di Fondazione
Cariplo. «Ci siamo

immediatamente attivati con le


istituzioni locali, regionali e
nazionali per rappresentare e

sostenere le imprese, alle quali


abbiamo erogato finora più di
mila consulenze attraverso

una task force costituita in


Assolombarda, proprio per far
fronte all’epidemia», ha

commentato Alessandro
Scarabelli, dg di Assolombarda.

IN BREVE


Capitale, serviranno 42 miliardi


IL DOPO PANDEMIA


Le conseguenze sulle Pmi


e il bisogno di ripianare


le perdite patrimoniali


Nel nuovo contesto


più spazio per fusioni


e interventi dei fondi


Carlo Festa


MILANO


Una fetta importante di società italia-


ne, dopo la crisi, avrà bisogno di au-


menti di capitale e altri interventi per


ripianare le perdite (si vedano anche


gli articoli a pagina ). Il numero sot-


to i riflettori, per le future carenze pa-


trimoniali, è di circa  miliardi di eu-


ro. Dopo la crisi sanitaria, proprio per


affrontare la richiesta di equity delle


aziende, potrebbero aprirsi numero-


se operazioni di fusione ed acquisi-


zione: sia aggregazioni tra gruppi in-


dustriali, sia apporto di capitale da


parte di investitori finanziari.


È quanto emerge da uno studio


della società di consulenza Scouting


Capital Advisors su un campione na-


zionale formato da circa  mila so-


cietà di capitali, piccole e grandi, con


patrimonio netto positivo a fine .


Il lavoro è stato effettuato per sti-


mare l’ampiezza della voragine fi-


nanziaria aperta dal Covid  e capire


se le risorse messe in campo dal Go-


verno possano essere sufficienti per


dare risposta alla crisi di liquidità in-


dotta dal «lockdown» garantendo in


tale modo la continuità delle aziende.


Secondo la ricerca il ,% delle so-


cietà analizzate (pari a circa  mila


società) registrerebbe perdite econo-


miche nel  tali da erodere com-


pletamente il patrimonio netto: de-


terminando la necessità di un au-


mento di capitale. L’ammontare com-


plessivo di quest’ultimo risulta,


appunto, pari a  miliardi di euro.


Questo valore mette in luce lo sforzo


che dovranno mettere in campo gli


azionisti e, al medesimo tempo, l’op-


portunità di valutare soluzioni conta-


bili alternative, come le rivalutazioni
degli asset di bilancio.

Quest’ultimo aspetto risulta di


particolare importanza per garantire
la sopravvivenza delle società e scon-

giurare il default delle  mila socie-


tà individuate. Queste ultime, com-
plessivamente, hanno in bilancio de-

biti finanziari per , miliardidi euro,


che se non rimborsati comportereb-
bero un sensibile aumento dello stock

di non performing loan bancari, fati-


cosamente ridotti sotto i  miliardi
lordi rispetto al picco di  miliardi

registrato nel .


Se il processo di rafforzamento pa-
trimoniale sarà un elemento impre-

scindibile per non causare default e


dunque non impoverire il tessuto
produttivo italiano, appare infine uti-

le approfondire quale sarebbe l’impe-


gno richiesto alle singole aziende.
Emerge che, in media, oltre il % del-

le aziende sarebbe chiamato ad un


aumento di capitale inferiore a  mi-
la euro mentre, dall’altro, il ,% do-

vrebbe mettere mano a risorse pro-
prie per oltre  mila euro. È eviden-

te, pertanto, che le risposte non po-


tranno che concretizzarsi con
modalità diverse: aumento di capitale

da parte degli attuali soci, apertura del


capitale a terzi, alleanze e aggregazio-
ni, unite a possibili soluzioni contabili

di rivalutazione degli asset. In questa


ottica è possibile che, terminata la cri-
si sanitaria, ci sia spazio per operazio-

ni di fusione e acquisizione sia tra


gruppi strategici sia operazioni di ri-
strutturazione del debito con fondi di

turnaround sia infine transazioni che


porteranno all’ingresso nel capitale di
operatori di private equity.

In questo contesto, Scouting ha


sviluppato un approfondimento con
l’obiettivo di indagare non soltanto

l’impatto della crisi sul bisogno di ca-


pitale, ma anche sulla cassa necessa-
ria nel breve periodo. In uno scenario

 di stress – in base alle ipotesi
formulate che ipotizzano già un deci-

so supporto statale tramite la cassa


integrazione – sale al ,% l’inciden-
za delle aziende in crisi di liquidità

per un fabbisogno finanziario com-


plessivo che arriva a , miliardi.
Data la mole delle risorse finanziarie

necessarie, solo parzialmente coper-


ta dalla necessaria iniezione di nuovo
equity già evidenziata, è utile identi-

ficare la dimensione unitaria della fi-


nanza aggiuntiva che potrebbe esse-
re richiesta al sistema bancario.

La metà delle società in deficit tro-


verebbe soluzione con nuove linee di
finanziamento di importo unitario

inferiore a  mila euro. Solo il %


delle società (circa .) avrebbe bi-
sogno di linee di importo unitario

superiori a  mila euro. Tuttavia


sarebbero proprio queste ultime so-
cietà, che assorbirebbero la stragran-

de maggioranza delle risorse ag-


giuntive necessarie, oltre  degli
, miliardi complessivi.

L’analisi consente pertanto di


mettere in evidenza come per la pic-
cola e media impresa italiana sia ne-

cessaria da parte del ceto bancario
un’azione diversificata e veloce. Tra

i settori più colpiti, infine, il settore


edile e immobiliare, il mercato auto-
mobilistico e dei trasporti, il settore

del commercio in generale, che po-


trebbero essere quelli che più neces-
siteranno di aiuti finanziari.

© RIPRODUZIONE RISERVATA Fonte: Scouting Capital Advisors

Costruzione edici residenziali


Commercio autovetture


Costruzione di strade e autostrade


Trasporto terrestre


Commercio prodotti petroliferi


Fabbricazione di autoveicoli


Trasmissione di energia elettrica


Installazione apparecchi elettrici


Attività delle holding


Compravendita di beni immobili


Trasporto mediante condotte gas


Attività degli studi di ingegneria


Produzione di energia elettrica


Siderurgia


Distribuzione di energia elettrica


Commercio energia elettrica


Rafnerie di petrolio


Fabbricaz. di altri li e cavi elettr.


Fabbricaz. turbine e turboalternatori


Fabbricaz. aeromob. e veicoli spaziali


Locazione immob. di beni propri


Capitale necessario in mln di euro


4.805, 5


3.408, 7


3.110, 2


3.073, 2


3.040, 5


2.876, 6


2.779, 5


2.150, 1


1.950, 3


1.793, 1


1.777, 3


1.589,


1.475, 3


1.429, 8


1.176, 4


1.115, 8


1.018, 1


919, 1


90 1,


833, 4


816, 6


L’impatto della crisi sul


sistema industriale italiano


«S


i procede verso


uno sbilanciamen-
to tra debito ed

equity. Le aziende


avranno necessità di capitali e gli
investitori in private equity po-

tranno essere di aiuto in questo


nuovo contesto». Per Lorenzo
Stanca, managing partner di Man-

darin Capital Partners, uno dei


maggiori investitori italiani, oltre
che presidente della commissione

mid market di Aifi, la fase succes-


siva all’emergenza sanitaria dovrà
essere affrontata con decisione sia

dal Governo sia dagli investitori.


«È ancora presto per capire co-
me saranno posizionate le aziende

italiane. Ma è plausibile che, tra


l’estate e la fine dell’anno, sarà ne-
cessario ricapitalizzare numerose

società e, in questo nuovo contesto,


gli investitori potranno aiutare gli
imprenditori» continua Stanca.

Il grande problema resta la li-


quidità del sistema. «È necessario
che il Governo intervenga con ga-

ranzie sui capitali che le banche


possono concedere alle aziende,
come percentuale del fatturato ve-

nuto a mancare. Se ci sarà un in-
tervento di questo tipo, verrà ga-

rantita liquidità al sistema, unita-


mente agli interventi che attuerà
l’Unione europea e la Bce. Se quin-

di il sistema riuscirà a reggere su


questo fronte, saranno gli stessi
investitori in equity a poter inter-

venire grazie all’impegno finan-


ziario dei loro sottoscrittori, in


gran parte investitori istituzionali.
Si apriranno numerose opportu-

nità di investimento».


Il governo è chiamato anche a
favorire un settore che potrebbe

dare una mano al rilancio del Pae-


se, tema rilanciato qualche setti-
mana fa da Aifi in una lettera a rap-

presentanti del governo stesso.


«Posto che la prima richiesta è il
tema della liquidità per l’intera

economia - dice Stanca - altri inter-


venti potrebbero essere quello di
fornire risorse per facilitare lo svi-

luppo del settore del turnaround,


dove ci sono ancora pochi operato-


ri. Ma sarà anche necessario agevo-
lare l’investimento di lungo perio-

do dei fondi pensione, con vantag-


gi fiscali ad oggi poco efficaci».
Il private equity potrà inoltre

aiutare processi di aggregazione


nel settore delle piccole e medie
imprese, che rappresentano il tes-

suto produttivo italiano. «L’im-


pressione - conclude Stanca - è
che questa crisi renderà ancora

più interconnessi i Paesi e le eco-


nomie. Si procederà quindi verso
un tipo di globalizzazione diffe-

rente, magari con aree di influen-


za diverse. In questo contesto i
grandi investitori in equity po-

tranno dare il loro contributo».


—C.Fe.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Aumento di capitale


PAROLA CHIAVE


Nuovi mezzi freschi


L’aumento di capitale è un atto


straordinario che può realizzarsi a
pagamento. Nel caso di aumento a

pagamento con l’emissione di nuovi


titoli, i soci che non esercitano il
diritto d’opzione si diluiscono. Nello

studio riportato nell’articolo il 22,5%


delle società analizzate (pari a circa
100 mila società) registrerebbe

perdite economiche nel 2020, tali da


erodere completamente il
patrimonio netto: determinando la

necessità di un aumento di capitale.


L’ammontare complessivo di
quest’ultimo risulta, appunto, pari a

42 miliardi di euro.


«Il private equity


è pronto al rilancio»


L’INTERVISTA


LORENZO STANCA


«Necessarie più risorse per


i turnaround e agevolazioni


fiscali per i fondi pensione»


LORENZO
STANCA
Managing partner
di Mandarin
e presidente
commissione mid
market di Aifi

Credito Emiliano S.p.A.
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La Società ha adottato un Modello ai sensi del D.Lgs 231/01 e specifici standard di comportamento
per i quali si rimanda alla “Comunicazione standard etici” consultabile sul sito http://www.credem.it.

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DEPOSITI DORMIENTI
AVVISO ALLA CLIENTELA DELL’AVVENUTA
PUBBLICAZIONE DELL’ELENCO
Si informa che, nel rispetto di quanto disposto dal DPR
22.6.2007 n. 116, e dalle istruzioni applicative fornite
dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, la Banca ha
provveduto ad inoltrare allo stesso Ministero l’elenco dei
rapporti dormienti per i quali, al 31.12.2019, si sono verificate
le condizioni per l’estinzione.
Oltre che sul sito internet della CONSAP SpA (Concessionaria
del servizio per conto del Ministero dell’Economia e delle
Finanze (www.consap.it), l’elenco è consultabile presso le
nostre filiali e sul nostro sito internet http://www.credem.it.

Reggio Emilia 03.04.


ColombiC&E

Avviso agli azionisti


Si porta a conoscenza degli azionisti che la Società ha deliberato la
distribuzione del dividendo per il Comparto Eurofundlux Multi Income F
(classe D). Il dividendo, distribuito agli Azionisti del Comparto iscritti nel
registro degli azionisti alla data del 08.04.2020, è pari a 0,029 euro per azione
e sarà posto in distribuzione tramite il Soggetto Incaricato ai Pagamenti.
Come indicato nel Prospetto vigente, salvo espressa disposizione da parte
del Partecipante di ottenere la liquidazione del dividendo e nel caso in
cui il dividendo fosse inferiore o equivalente a 50 euro (lordi), gli importi
verranno automaticamente reinvestiti. Il dividendo verrà distribuito entro
5 giorni lavorativi dalla data del 08.04.2020 e sarà corrisposto al netto della
ritenuta fiscale vigente. Dal giorno 09.04.2020 il valore del Comparto per la
Classe D sarà ex-dividendo.

Lussemburgo, 03 Aprile 2020
Il Consiglio di Amministrazione

ESITO DI GARA


Anas S.p.A. informa che è stata
aggiudicata la procedura di
gara ristretta DG 43/17 per
l’affidamento dell’Accordo Quadro
quadriennale per l’esecuzione
di servizi di predisposizione di
elaborati specialistici e di dettaglio
e redazione graȴca di elaborati
progettuali a supporto delle attività
di progettazione interna, relativi
agli interventi di manutenzione
straordinaria e di adeguamento e
messa in sicurezza, suddiviso in 8
(otto) lotti. Importo complessivo:
da un minimo di Euro 0,00 ȴno ad
un massimo di Euro 16.000.000,00,
per l’intero ammontare dell’appalto
(importo massimo di Euro
2.000.000,00 per singolo lotto). Il
testo integrale dell’esito, è stato
inviato alla GUUE in data 31/03/
e pubblicato sulla GURI n. 39 del
03/04/2020 ed è disponibile sul sito
http://www.stradeanas.it.

IL RESPONSABILE
UNITÀ APPALTI DI LAVORI
Mauro Frattini

Direzione


Generale


http://www.stradeanas.it l’italia si fa strada

VENETO ACQUE S.p.A.
AVVISO AGGIUDICAZIONE DI GARA
TELEMATICA PER APPALTO LAVORI
C.I.G. 796240721F
Stazione Appaltante: Veneto Acque S.p.A.,
Via Torino 180, 30172 Venezia-Mestre, Tel.
041.5322960, PEC: [email protected].
Oggetto: Gara RdO rfq_1625, Affidamento dei
lavori e forniture dell’opera principale “Con-
dotta di adduzione DN 1000/DN 500 Lonigo
(VI) - Brendola (VI) - Montecchio M. (VI) Trat-
ta A7 - A9 - A10” inclusa “Nuova fognatura
nera nella lottizzazione ‘Signolo’, Comune
di Montebello Vicentino (VI)”. Affidamento ai
sensi dell’art. 63, comma 5, del D.Lgs. 50/
e ss.mm.ii. dell’opera complementare “ Con-
dotta di distribuzione primaria DN300 di col-
legamento del centro idrico Natta in Comune
di Montecchio Maggiore (VI) con il centro idri-
co Madonna dei Prati in comune di Brendola
(VI)”. Importo complessivo € 17.705.678,04.
Criterio di aggiudicazione: offerta economi-
camente più vantaggiosa. Impresa aggiudi-
cataria opera principale: costituenda A.T.I.
tra Mu.Bre. Costruzioni S.r.l. [capogruppo
mandataria] con sede in Marostica (VI) e Im-
presa Costruzioni Manzato S.p.A. [mandante]
con sede in Ceggia (VE) con ribasso del 9,45%.
Importo aggiudicazione: € 13.986.042,
(compresi oneri per la sicurezza). Impresa af-
fidataria opera complementare: costituenda
A.T.I. tra Mu.Bre. Costruzioni S.r.l. [capogrup-
po mandataria] con sede in Marostica (VI) e
Impresa Costruzioni Manzato S.p.A. [man-
dante] con sede in Ceggia (VE) con sconto del
9,45%. Importo affidamento: € 2.062.806,
(compresi oneri per la sicurezza). Avviso ag-
giudicazione appalto spedito alla GUCE in
data 11.02.2020.
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Ing. Francesco Trevisan

Leonardo - Società per azioni
Sede in Roma, Piazza Monte Grappa n. 4
[email protected]
Capitale sociale euro 2.543.861.738,00 i.v.
Registro delle Imprese di Roma e Codice fiscale n. 00401990585
Partita IVA n. 00881841001
ESTRATTO DELL’AVVISO DI CONVOCAZIONE DELL’ASSEMBLEA ORDINARIA
(AI SENSI DELL’ART. 125-BIS, COMMA 1, D. LGS. N. 58/98)
L’Assemblea degli Azionisti è convocata in sede ordinaria in data 13 e 20 maggio 2020, rispettivamente in prima e
seconda convocazione alle ore 10,30 in Roma presso la sede legale di Leonardo – Società per azioni, Piazza Monte
Grappa, 4 – 00195, per discutere e deliberare sul seguente
Ordine del giorno :


  1. Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2019 di Sistemi Dinamici S.p.A. e relative relazioni del Consiglio di
    Amministrazione, del Collegio Sindacale e della Società di Revisione. Deliberazioni inerenti e conseguenti.

  2. Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2019 di Leonardo S.p.a. e relative relazioni del Consiglio di Amministrazione,
    del Collegio Sindacale e della Società di Revisione. Deliberazioni inerenti e conseguenti. Presentazione del
    Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2019.

  3. Determinazione del numero dei componenti del Consiglio di Amministrazione.

  4. Determinazione della durata del mandato del Consiglio di Amministrazione.

  5. Nomina dei componenti del Consiglio di Amministrazione.

  6. Nomina del Presidente del Consiglio di Amministrazione.

  7. Determinazione dei compensi del Consiglio di Amministrazione.

  8. Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti: deliberazione sulla prima sezione
    ai sensi dell’art. 123-ter, comma 3-ter, del D.Lgs. n. 58/98.

  9. Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti: deliberazione sulla seconda
    sezione ai sensi dell’art.123-ter, comma 6, del D.Lgs. n. 58/98.

  10. Conferimento dell’incarico di revisione legale dei conti per il novennio 2021-2029. Deliberazioni relative.
    In considerazione dell’emergenza sanitaria Covid-19 e avuto riguardo alle disposizioni contenute nell’art. 106
    del decreto-legge del 17 marzo 2020 n. 18 finalizzate a ridurre al minimo gli spostamenti e gli assembramenti,
    l’intervento in Assemblea e l’esercizio del diritto di voto possono svolgersi esclusivamente tramite
    conferimento di apposita delega al Rappresentante degli azionisti (Computershare S.p.A.) designato ai sensi
    dell’art. 135-undecies del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 dalla Società.

    Per le informazioni relative al capitale sociale, alla legittimazione all’intervento in Assemblea e all’esercizio del diritto
    di voto (record date: 4 maggio 2020) esclusivamente per il tramite del Rappresentante degli Azionisti designato
    dalla Società (Computershare S.p.A.), al conferimento delle deleghe/subdeleghe al Rappresentante degli Azionisti
    designato dalla Società (Computershare S.p.A.) e all’esercizio del voto per il tramite di quest’ultimo, all’integrazione
    dell’ordine del giorno e alla presentazione di nuove proposte di delibera da parte dei Soci titolari di almeno il 2,5% del
    capitale sociale ai sensi dell’art. 126-bis, comma 1, primo periodo, del D.Lgs. 58/98, alla presentazione di proposte
    individuali di deliberazione da parte dei titolari del diritto di voto ex art. 126-bis, comma 1, penultimo periodo, del
    D.Lgs. 58/98, al diritto di porre domande prima dell’Assemblea sulle materie all’ordine del giorno (entro il 4 maggio
    2020), alla presentazione di liste per la nomina del Consiglio di Amministrazione mediante voto di lista (entro il 20
    aprile 2020), alla reperibilità della documentazione relativa all’Assemblea (anche con riferimento a quanto previsto
    dall’art. 125-quater del D.Lgs. n. 58/98), ivi incluse le Relazioni illustrative ex art. 125-ter del D.Lgs. n. 58/98 sui punti
    all’ordine del giorno, si rinvia al testo integrale dell’avviso di convocazione pubblicato sul sito internet della Società
    (www.leonardocompany.com, sezione “Assemblea Azionisti 2020”) e sul sito internet del meccanismo di stoccaggio
    autorizzato eMarket STORAGE (www.emarketstorage.com), nonché a disposizione del pubblico presso la sede sociale
    e presso Borsa Italiana S.p.A.
    Sarà cura della Società provvedere a una tempestiva integrazione dell’avviso di convocazione o comunque ad
    altra idonea comunicazione al pubblico nel caso in cui fossero emanate nuove disposizioni di legge o di Autorità
    amministrative concernenti l’emergenza sanitaria Covid-19 e rilevanti ai fini delle modalità di svolgimento dei
    lavori assembleari.

    Roma, 3 aprile 2020
    per il Consiglio di Amministrazione
    Il Presidente
    Giovanni De Gennaro)


CONVOCAZIONE DI ASSEMBLEA ORDINARIA
TOSCANA AEROPORTI S.p.A.
Sede legale Via del Termine, 11 - 50127 Firenze
R.E.A. FI-637708 - Capitale sociale € 30.709.743,90 i.v.
Iscrizione al Registro delle Imprese di Firenze
Codice Fiscale e Partita I.V.A. n. 00403110505
Si rende noto che in data odierna è stato pubblicato sul sito internet della Società
( http://www.toscana-aeroporti.com sezione “ Investor Relations / Corporate Governance /
Assemblee degli Azionisti ”) l’avviso di revoca dell’Assemblea Ordinaria degli Azionisti
convocata per il giorno 29 aprile 2020 (e occorrendo in seconda convocazione il
giorno 30 aprile 2020) e di contestuale convocazione di una nuova Assemblea
Ordinaria degli Azionisti presso l’Aeroporto di Firenze, in Via del Termine n. 11, Nuovo
Terminal, terzo piano - 50127, Firenze, il giorno 15 maggio 2020 alle ore 11:00 in
prima convocazione , e, occorrendo, in seconda convocazione per il giorno 16 maggio
2020, stesso luogo e ora, per deliberare sul seguente:
ORDINE DEL GIORNO

1. Proposta di approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2019 e di destinazione
dell’utile di esercizio; deliberazioni inerenti e conseguenti. Presentazione del
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2019.
2. Rinnovo del Collegio Sindacale: (i) nomina dei componenti del Collegio Sindacale;

deliberazione inerenti e conseguenti; e (ii) determinazione del compenso dei
membri del Collegio Sindacale; deliberazioni inerenti e conseguenti.
3. Relazione sulla Politica di Remunerazione e sui Compensi Corrisposti ai

sensi dell’articolo 123-ter del D. Lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998, approvata
dal Consiglio di Amministrazione del 12 marzo 2020; deliberazioni inerenti e
conseguenti.
4. Autorizzazione all’acquisto e disposizione di azioni proprie, ai sensi del

combinato disposto degli articoli 2357 e 2357-ter del codice civile, dell’articolo
132 del decreto legislativo del 24 febbraio 1998 n. 58 e dell’articolo 144-bis
del regolamento Consob adottato con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999 e
successive modificazioni, previa revoca della delibera di autorizzazione assunta
dall’Assemblea ordinaria degli Azionisti in data 29 aprile 2019; deliberazioni
inerenti e conseguenti.
Tutte le informazioni riguardanti le modalità e i termini: (i) per l’intervento e il voto in
Assemblea; (ii) per l’esercizio del diritto di porre domande prima dell’Assemblea e del
diritto di integrare l’ordine del giorno o di presentare ulteriori proposte su materie già
all’ordine del giorno; (iii) per il deposito delle liste per l’elezione del Collegio Sindacale;
(iv) per l’esercizio del voto per delega; e (v) per reperire le proposte di deliberazione,
le relazioni illustrative su ogni materia prevista all’ordine del giorno e i documenti
che saranno sottoposti all’Assemblea, sono riportate nell’avviso di convocazione,
il cui testo integrale, unitamente alla documentazione relativa all’Assemblea
sono pubblicati nei termini e secondo le modalità di legge sul meccanismo
di stoccaggio autorizzato 1INFO (www.1info.it) e sul sito internet della Società
http://www.toscana-aeroporti.com - sezione “ Investor Relations / Corporate Governance /
Assemblee degli Azionisti
”, al quale si rimanda.
Firenze, 3 aprile 2020
Per il Consiglio di Amministrazione
IL PRESIDENTE
Marco Carrai

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