28 Sabato 28 Marzo 2020 Il Sole 24 Ore
Motori
Simonluca Pini
Il futuro di Aston Martin sarà an-
che sei cilindri. Il marchio di
Gaydon ha alzato il velo sull’inedi-
ta motorizzazione . litri V.
Completamente progettato inter-
namente, non succedeva dal ,
il propulsore britannico debutterà
nel con l’hypercar Valhalla.
La seconda grande novità è lo
sviluppo pensato per accogliere la
componente elettrificata, soluzio-
ne che apre la porta a nuove Aston
Martin ibride e plug-in hybrid con
ricarica alla spina. Battezzato
TM in onore di Tadek Marek,
leggendario ingegnere della casa
negli anni ’ e ’ che progettò i
motori sei e otto cilindri cuore del-
la gamma Aston Martin dagli anni
’ fino all’arrivo di Ford. Nel det-
taglio l’unità tre litri monta le tur-
bine al centro della V ed è dotata di
lubrificazione a carter secco. In at-
tesa di conoscere potenza e coppia
del nuovo motore, è stata studiata
per essere commercializzata in
versione ibrida e plug-in hybrid
con ricarica alla spina a cui si ag-
giunge la futura omologazione per
le norme antiinquinamento Euro
. Oltre sulla hypercar Valhalla, il
nuovo motore V turbo sarà mon-
tato su un’inedita gamma di spor-
tive a motore centrale che rientra
nel piano di espansione del co-
struttore oltremanica. La notizia
del nuovo motore segue l’entrata
di Lawrence Stroll, il proprietario
della scuderia di Formula Racing
Point, nel capitale dell’azienda.
ll rafforzamento finanziario di
Aston Martin avverrà in due fasi.
Inizialmente verrà versata una
prima tranche di fondi, pari a
milioni di sterline (circa mi-
lioni di euro), da un consorzio ca-
pitanato da Stroll, che conquisterà
una partecipazione pari al ,%
del capitale.
Livello, quest’ultimo, che salirà
attorno al %, in occasione di un
secondo aumento di capitale e
quando il magnate canadese stes-
so verrà nominato presidente del-
la casa auto. In totale il gruppo in-
SPORTIVE / IL PROPULSORE DELLA NUOVA SUPERCAR VALHALLA
Aston Martin, arriva il V6 turbo per le ibride
Basse emissioni.
La nuova unità
del brand inglese
è stata progettata
per rispettare
le future norme
Euro 7 grazie
alle tecnologie
di ibridizzazione
La casa di Gaydon svela
un inedito sei cilindri litri
progettato in proprio
SCENARI
Gare alla spina. Il mondo delle competizioni è un banco di prova per la ricerca e lo sviluppo
di tecnologie sostenibili destinate a rendere più efficienti le vetture di serie a zero emissioni
Il motorsport diventa più green:
auto elettriche regine della pista
Giulia Paganoni
M
otorsport ed elettrico,
un ossimoro? No. Il
mondo delle compe-
tizioni parla la lingua
degli ioni di litio e in-
sieme dettano le re-
gole delle auto di serie. Se il primo
pensiero va alla Formula E, la lista si
può allungare almeno con altre due
campionati: l’Etcr (Electric Touring
Car Racing) e il monomarca Opel.
A livello tecnico, il powertrain elet-
trico permette di avere uno spunto -
km/h e riprese rapidissime grazie
alla coppia disponibile fi da subito, da
zero giri. Le batterie oltre che dare
energia possono anche riceverla, in
virtù di sistemi di recupero come av-
viene in fase di frenata. Certo, l’auto-
nomia resta un punto critico anche
nel motorsport: è necessario gestire
l’energia disponibile e la carica sin
dalla partenza per non trovarsi in dif-
ficoltà nelle fasi finali.
La serie che ha dato il via al matri-
monio tra motorsport e zero emisioni
è stata la Formula E, ben sei anni fa,
nella stagione /. La prima
competizione si svolse il settembre
, con l’eprix di Pechino. Sono stati
dieci le scuderie a prenderne parte e
ciascun pilota aveva a disposizione
due monoposto. Sì, perché la carica
della batteria non era abbastanza per
terminare la gara e quindi a metà ve-
niva fatto il cambio auto; questo fino
alla stagione numero quattro. Dalla
quinta hanno debuttato le Gen: mo-
noposto con qualche aggiornamento
aerodinamico e una batteria da
kWh che permette di giungere fino al-
la bandiera a scacchi. Un passaggio
molto importante e significativo: si è
migliorata la gestione della carica del-
la batteria, cosa che, per esempio Ds,
ha mutuato anche sulle versioni di se-
rie della famiglia E-Tense.
Nell’attuale stagione, momenta-
neamente interrotta a causa del-
l’emergenza Coronavirus, sono do-
dici i team e figurano anche i big
tedeschi e non solo, ricordiamo Au-
di, Porsche, Bmw, Ds, Mercedes,
Nissan e Jaguar.
Altri costruttori, invece, hanno de-
ciso di intraprendere sì la via del mo-
torsport elettrico ma non sulle mono-
posto. È il caso di Cupra e Hyundai che
hanno preso la via dell’Electric Tou-
ring Car Racing (Etcr), il primo cam-
pionato multimarca di auto turismo
elettriche. Secondo il programma, il
campionato prenderà il via il /
luglio al circuito Salzburgring (Au-
stria). A scendere in pista sono già sta-
te confermate Cupra con la e-Racer,
Hyundai con Veloster N Etcr e il co-
struttore privato Romeo Ferraris con
la Giulia Etcr. Tutte le vetture iscritte
al campionato devono sottostare ad
alcune regole, come il powertrain con
potenza massima da kW e la bat-
teria da kWh. E se ancora non è ab-
bastanza, anche i rally stanno abbrac-
ciando la filosofia dell’elettrico. Il co-
struttore francese Opel (gruppo Psa),
dopo il lancio della nuova generazio-
ne del best seller Corsa anche in ver-
sione % alla spina, ha comunicato
l’avvio di un campionato monomarca
Adac Opel e-rally cup, il primo cam-
pionato elettrico riservato alla auto
del brand che prenderà il via ad agosto
. Saranno le vetture messe a
disposizione, tutte con powertrain da
cv ( kW) e una coppia massima
di Nm. La batteria, agli ioni di litio,
avrà una capacità di kWh, la stessa
fornita dalla vettura di serie e che, in
condizioni normali, dovrebbe percor-
rere poco più di km. Per ottimiz-
zare l’autonomia, sono previste tre
modalità di guida: “competizione”, la
massima potenza e la coppia massi-
ma sono disponibili. Le auto elettriche
vantano una coppia particolarmente
elevata, per cui la “modalità pioggia”
offre una curva della coppia adatta al-
le superfici scivolose.
Nei trasferimenti tra una prova e
l’altra e per raggiungere l’assistenza
gli equipaggi avranno a disposizione
la “modalità eco”, orientata al rispar-
mio di energia. Infine, anche nella ca-
tegoria massima dei rally, il Wrc,
Consiglio Mondiale della Fia ha ratifi-
cato che dal farà il suo ingresso
l’elettrico sulle Wrc Plus: le vetture
avranno un sistema ibrido da kW
da poter utilizzare nelle Power Stage
(prove che attribuiscono punti extra
alla classifica piloti) e nelle prove di-
sputate nelle città.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Elettrificazione.
Cupra e-Racer
(sopra) è il
riferimento
per la stes ura delle
norme Fia del
campionato Etcr, nel
quale parteciperà
Hyundai Veloster N
(a sinistra).
Il monomarca rally
elettrico partirà con
Opel Corsa-e (a
destra).
EMERGENZA
COVID 19
Le case auto
e il mercato
affrontano la crisi
del Coronavirus.
Online analisi,
servizi e numeri
della situazione
Su
ilsole24ore
.com/sez/
motori
Massimo Mambretti
Nonostante il declino in corso, i
motori a gasolio hanno ancora
molto da dire soprattutto in termi-
ni di potenza, prestazioni e basse
emissioni. Lo dimostra Audi SQ
Tdi, versione più prestazionale
della gamma Q, che sembra voler
rispondere a chi vorrebbe negargli
l’ingresso nell’elitaria schiera dei
suv ad alte prestazioni con un laco-
nico: «Turbodiesel, e allora?».
Infatti, dentro al suo cofano c’è
un’unità che non ha nessun timore
reverenziale nei confronti di quelle
a benzina di alcuni soprt utility su-
per performanti.
Infatti, è il più potente turbodie-
sel d’Europa. Si tratta di un V di
litri con una sofisticata sovrali-
mentazione elettrificata bi-stadio
con cv e una coppia di Nm
che, alla faccia della massa che ra-
senta i . chili, proietta la SQ al
traguardo (autolimitato) dei
all’ora e a quello dei orari in
”. Valori da sportiva di razza.
Una serie di fattori che non im-
pedisce a questo suv-coupé, grazie
anche all’alternatore/starter che
genera un sistema mild hybrid ali-
mentato da una rete a Volt, di
avere un carattere versatile. Infatti,
come abbiamo verificato sulle stra-
de del sud della Sardegna si posso-
no coprire facilmente percorrenze
medie non lontane dai chilome-
tri con un litro di gasolio, un valore
affatto disprezzabille. Ovviamente,
ad andature e situazioni di marcia
normali quando la tecnologia mild
hybrid fa entrare in gioco anche lo
start&stop già a all’ora o, all’oc-
correnza, innesca la funzione ve-
leggio che spegne il motore per ”
quando si rilascia l’acceleratore tra
e orari.
Tuttavia, al volante del più po-
tente dei grossi suv-coupé dei
Quatto Anelli viene spontaneo af-
fondare l’acceleratore senza trop-
pe esitazioni, tanto più che il fron-
te dell’economia è già stato infran-
to dal prezzo che parte da mila
euro. Inoltre, a eliminare ispira-
zioni degne da economy run in-
fluenzate dall’alimentazione a ga-
solio ci pensa il perfetto equilibrio
fra temperamento e comporta-
mento. Il rapporto è sorprendente,
specie pensando alla taglia XL seb-
bene in alcune situazioni non sva-
nisca e al fatto che questa Audi gio-
ca la sua partita nella categoria pe-
si massimi.
Così, nel parco giochi costituito
dal susseguirsi di curve la SQ re-
gala subito sensazioni coinvolgenti
avvalorate dalla tonalità dell’impe-
tuoso V. Una melodia che non tra-
disce il fatto che è originata da
un’unità a gasolio. Innescando la
configurazione Dynamic, l’energi-
co turbodiesel offre spinte impres-
sionanti tanto a livello di vigore
non appena si affonda l’accelerato-
re grazie all’assenza di turbo lag e
all’enorme quantità di coppia di-
sponibile già a poco più di . gi-
ri quanto di linearità sino a quota
., grazie anche al supporto de-
gli inavvertibili passaggi marcia del
cambio automatico a otto marce.
Il temperamento è ben assecon-
dato dal resto dell’ampio corredo
tecnologico. Infatti, il feedback e
l’agilità assieme all’affidabilità so-
no sostenuti dalle quattro ruote
motrici, dalle sospensioni pneu-
matiche attive e da accessori irri-
nunciabili per il carattere della vet-
tutra tedesca.
Si tratta della stabilizzazione
attiva, del differenziale sportivo
e dello sterzo integrale, fonda-
mentale per aumentare la ma-
neggevolezza in spazi ristretti e
incrementare l’equilibrio alle ve-
locità più alte.
Detto ciò, quando si torna nella
normalità l’incontro fra gasolio e
sportività non va a discapito di fat-
tori che, comunque, si pretendono
da una vettura di lusso.
In primis, la comodità che per-
mette la SQ Tdi di essere un’ideale
compagna di viaggio sia in città sia
sulle lunghe distanze. In prima
battuta, c’è lo sconfinato e confor-
tevole abitacolo che non s’impegna
molto per distinguersi da quello
delle più strette consanguinee, pe-
raltro al pari dell’esterno. Infatti,
l’atmosfera sontuosa dell’ambien-
te è influenzata solo dalla diffusa
presenza di tonalità scure, dai sedi-
li anteriori sportivi e dalle cuciture
a contrasto della selleria rivestita in
pelle e Alcantara. Poi, c’è la connet-
tività che proprio la SQ ha portato
a nuovi confini in casa Audi propo-
nendo un arricchimento dei servi-
zi, ma anche l’assistente vocale
Amazon Alexa basato sul cloud.
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TEST DRIVE
Il turbodiesel 435 cv
della SQ8 porta Audi
nel club dei super suv
Monta il più potente
motore a gasolio in Europa:
è un V mild hybrid
Sportività taglia XL. Audi SQ8 è un suv imponente: è lungo 5 metri e la sua massa
si aggira sui 2.400 kg ma scatta da zero a cento km orari in appena 4.8 secondi
Tutto digitale. La plancia è dominata da display e il cluster strumenti è virtuale
I CONCORRENTI
UN CIRCOLO ESCLUSIVO
Nell’ancora ristretto repertorio
dei suv high-performance di
grossa taglia che vogliono fare
le coupé l’unica diretta rivale
dell’Audi SQ8 è la Bmw X6 M50d
che costa 105.000 euro.
Infatti, è spinta da un V6
turbodiesel di 3 litri con 400
cavalli.
Il panorama è poi ampliato solo
da un paio di modelli a benzina,
paragonabili anche a livello di
costo. Si tratta della Mercedes
Gle Coupé 53 Amg 4Matic
Eqboost con 435 cv in vendita a
prezzi che partono da 107.000
euro e della Porsche Cayenne
2.9 Coupé.
Quest’ultima mette in campo
400 cv e costa 106.000 euro.
DOSSIER NOVITÀ
2020
Online sulla
rinnovata sezione
Motori del nuovo
sito web
Sole24ore.com
un dossier
dedicato alle novità
in arrivo: si parla di
auto, moto e
scooter e anche
di veicoli per la
micromobilità
urbana
Motori
SU RADIO 24
Strade e Motori
In onda questa
sera alle 22 su
Radio 24 «Strade
e Motori»,
approfondimento
settimanale
dedicato
all’automotive
condotto da
Massimo De
Donato
Formula E. Sono
12 i team presenti
nel campionato
di monoposto
elettriche (nella
foto la vettura
Porsche)
glese riceverà un rafforzamento
del capitale per complessive
milioni di sterline.
Altra novità arriverà dal ,
dove Aston Martin debutterà in
Formula correndo con il suo no-
me e non più come main sponsor
di Red Bull.
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