La Stampa - 28.03.2020

(Ben Green) #1
CLAUDIA LUISE

U


na sensazione diffu-
sa che ha più di una
basa concreta: i prez-
zi di alcuni alimenti
di uso quotidiano sono aumen-
tati. «Stiamo ricevendo richie-
ste di attenzione sull'argomen-
to e stiamo cercando di far arri-
vare a tutte le categorie del det-
taglio alimentare indicazioni
per sollecitare la correttezza
delle regole», spiega il diretto-
re di Ascom Confcommercio,
Carlo Alberto Carpignano.
Gli aumenti riguardano me-
no gli ipermercati e i negozi di
quartiere, e molto più i super-
mercati medi. «Abbiamo chie-
sto il rispetto delle regole», sot-
tolinea ancora Carpignano
che segnala anche qualche au-
mento nei detergenti e nei pro-
dotti per la cura della persona

legati non a un decremento
della produzione ma a proble-
mi di distribuzione.
Un altro tema è quello degli
approvvigionamenti del fre-
sco attraverso il mercato gene-
rale: ci sono risorse più scarse
a prezzi più alti. Non mancano
i prodotti ma sicuramente i vo-
lumi di spesa sono aumentati.
Coop proprio ieri ha annuncia-
to che bloccherà i prezzi per
due mesi. «Siamo consapevoli
che il perdurare di questa situa-
zione straordinaria stia met-
tendo in grave difficoltà molte
filiere alimentari anche in Pie-
monte e, come cooperativa lea-
der della grande distribuzio-
ne, vogliamo esercitare un ruo-
lo di controllo sulle oscillazio-
ni dei prezzi per generare stabi-
lità in favore di clienti e fornito-
ri, impegno che si riflette an-

che verso i consumatori, in di-
fesa del potere di acquisto del-
le famiglie piemontesi», spie-
ga il presidente di NovaCoop,
Ernesto Dalle Rive.
Lo stesso ha fatto Carrefour
per 554 prodotti di uso quoti-
diano fino al 17 maggio. Intan-
to Conad ha deciso di procede-
re alla risoluzione della licen-
za d'uso del marchio a favore
del punto vendita di Favria
(Torino), a seguito della man-
cata applicazione del piano
promozionale e delle politiche
commerciali definite dal con-
sorzio. Nei giorni scorsi, infat-
ti, in seguito a un blitz della
guardia di finanza, il titolare è
stato denunciato per manovre
speculative: quasi tutti i pro-
dotti, considerati «in offerta»,
avevano subito un notevole e
immotivato incremento del
prezzo, anche fino al 200%.
«Il rischio è che ci siano spe-
culazioni. Diverso è per i pro-
dotti di nicchia, che non si tro-
vano facilmente e quindi han-
no prezzi maggiori per una
maggiore richiesta. Per i pro-
duttori, soprattutto dei settori
lattiero caseari e suinicoli – sot-
tolinea il presidente di Coldiret-
ti Piemonte, Roberto Moncal-
vo – c'è una doppia beffa per-
ché da un lato c'è qualcuno che
specula alzando i prezzi al det-
taglio e dall'altro in questi gior-
ni arrivano richieste altrettan-
to speculative per ridurre il
prezzo molto al di sotto dei
prezzi di produzione». Un
esempio è proprio il latte: le
aziende hanno chiesto di pagar-
lo il 30% in meno ma invece il
consumo di mozzarelle è au-
mentato del 35% e per i formag-
gi grana l'aumento è del 38%
solo nell'ultima settimana. E an-
che il Movimento Consumatori
Piemonte sta monitorando la
questione. «In caso di pratiche
commerciali scorrette - spiega
il presidente Marco Gagliardi -
invitiamo a inviare segnalazio-
ni. Presenteremo esposti all'An-
titrust per sanzionare i soggetti
responsabili». —
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Allarme contagio a barriera milano

Va nel panico e fugge di casa con la febbre
I carabinieri lo inseguono e lo sanzionano

Conad ha ritirato la licenza al punto vendita di Favria che aveva incrementato il prezzo dei prodotti fino al 200 per cento


Ascom Confcommercio: abbiamo chiesto il rispetto delle regole. Il Movimento Consumatori: faremo esposti all’Antitrust


“Meno prodotti e a prezzi più alti


Attenzione a chi cerca di speculare”


Da una decina giorni era a ca-
sa con febbre alta, tosse e di-
sturbi intestinali. Ma di chia-
mare il medico per capire co-
me comportarsi non ne vole-
va proprio sapere. I sintomi
erano quelli tipici del Covid
19 e lui, torinese di 59 anni,
terrorizzato dal responso,
aveva paura di essere sotto-
posto a un tampone. Dopo
aver passato più di una setti-
mana a cercare – invano - di
convincerlo a farsi vedere da
un dottore o a contattare il
numero verde, ieri pomerig-
gio intorno alle 16.20, la mo-

glie, preoccupata, ha preso il
telefono e ha avvisato il 118.
«Dev’essere controllato.
Non riesco a farlo ragiona-
re», ha spiegato agli operato-
ri. Immediato, a Barriera di
Milano, l’arrivo dell’ambu-
lanza della Croce Verde e del-
le gazzelle del nucleo radio-
mobile dei carabinieri e del-
la compagnia Oltre Dora.
L’uomo, 59 anni, ha sentito
la telefonata della moglie ed
è stato preso dal panico. Co-
sì, senza preoccuparsi di met-
tere a repentaglio la sua salu-
te e quella degli altri, è uscito

di casa. Ha indossato le scar-
pe ed è fuggito in auto. Senza
pensare che avrebbe potuto
contagiare qualcuno. I cara-
binieri l’hanno intercettato
poco lontano dalla sua abita-
zione e atteso l’arrivo
dell’ambulanza. A quel pun-
to è stato controllato dai soc-
corritori: aveva quasi 40 di
febbre. E una forte crisi d’an-
sia. L’uomo è stato portato
al San Giovanni Bosco e sot-
toposto a monitoraggio. I ca-
rabinieri lo hanno contrav-
venzionato e informato l’au-
torità giudiziaria. I sanitari
ribadiscono l’importanza di
mantenere comportamenti
corretti per evitare il rischio
di contagio. Anche se si ha
paura. I.FAM. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA

IL CASO

Gli aumenti riguardano meno gli ipermercati e i negozi di quartiere, e più i supermercati medi

IL CORONAVIRUS

Ci sono anche problemi
di rifornimento
perché i volumi di
spesa sono aumentati

Il Comune di Torino sta valu-
tando altri aiuti, non solo
per il settore delle imprese,
ma anche per quello delle fa-
miglie, messe a dura prova
dalla serrata anti Covid.
Nei piani futuri si guarda
alla tassa rifiuti. «Stiamo ra-
gionando di estendere la so-
spensione del pagamento
della Tari, oltre che alle atti-
vità commerciali, alle fami-
glie che avranno la scaden-
za ad aprile». Così ha dichia-
rato la sindaca Chiara Ap-
pendino. Le rate della Tari
di marzo e maggio sono già
state sospese per le utenze
non domestiche, vale a dire
le aziende, molte delle quali
sono ferme. Ma da più parti
è arrivata la richiesta di fer-
mare anche le imposte e le
tasse che gravano sui citta-
dini, che magari si trovano
senza lavoro o comunque
con introiti ridotti. Il proble-
ma è che anche i conti delle
città, ha spiegato Appendi-
no, in questo momento non
se la passano bene: «I Co-
muni sono in difficoltà in
termini di liquidità, e si de-
vono garantire i servizi es-
senziali, soprattutto alle
persone fragili».
E, non ultimo, c'è da capi-
re in che direzione si muove-
rà il Governo con i vari decre-
ti, in modo da capire se le va-
rie scadenza fiscali saranno
solo posticipate o diretta-
mente annullate. «Siamo in
attesa della manovra - ha
proseguito Appendino -
Quando capiremo meglio
quale sarà il nostro quadro
cercheremo di intervenire.
È chiaro che siamo consape-
voli che c'è bisogno di ac-
compagnare famiglie e im-
prese in questo momento
difficile, quindi faremo la
nostra parte, per quanto pos-
sibile». La sospensione del-
la Tari si unisce ad altre mi-
sure già approvate dalla Cit-
tà: interventi sull'occupa-
zione del suolo pubblico,
sulle rette scolastiche e sul-
le mense, sospensione del-
la Ztl e delle strisce blu, tra
le varie. B.B.M. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA

comune di torino

Tassa rifiuti,

ora si valuta

la sospensione

per le famiglie

*

*

Un lettore scrive:
«Sono davanti ad un grande ne-
gozio di frutta e verdura.
Dall’ingresso lascio la lista di
quanto ho bisogno ad un com-
messo e attendo fuori la prepa-
razione. Vedo entrare: un gio-
vane senza mascherina che gi-
rella fra i banchi e mi pare non
rispetti molto la distanza di un
metro dagli altri, una signora
con la mascherina di traverso
che le copre solo la bocca e non
il naso, un signore con una ma-
scherina così larga che ci po-
trebbe entrare un panino. A
mio modesto parere, non appe-
na riusciremo ad avere disponi-
bilità di mascherine, ma soprat-
tutto quando il contagio si sarà
fermato e ricominceremo a cir-

colare, dovrebbe essere obbli-
gatorio per tutti, indossare ma-
scherine secondo regole di sicu-
rezza, pena sanzioni, altrimen-
ti temo che sarà molto difficile
che termini l’epidemia».
ROBERTO ORTOLANO

Un lettore scrive:
«Ore 7.45 di venerdì 27 mar-
zo. Mercato di via Nitti tran-
sennato, con pochi ambulanti,

7-8 banchi in tutto. Nessuno
all’ingresso, nessun avviso su
come comportarsi e, vedendo
poca gente,timidamente, fac-
cio il mio ingresso. Immediata-
mente una signora anziana mi
apostrofa con un “i soliti italia-
ni” che trovo uscita insopporta-
bile per chi si è sempre compor-
tato correttamente. A mia vol-
ta, arrabbiatissimo, rispondo
alla signora di non permettersi
mai più, adducendo che non

essendoci nessuno all’ingres-
so, nessun avviso, avendo vi-
sto poche persone tra i banchi
e non sapendo la capienza con-
sentita, sono entrato. Ma il
punto è: come si può pensare
che basti transennare, affidarsi
ad una sorta di autoregolamen-
tazione, che non sia presente
nessuno all’ingresso del merca-
to? La situazione è drammati-
ca, ma lo sarà anche di più se
tutti quelli che possono essere

impiegati sul territorio, stanno
al riparo. Non solo i vigili, ma
anche l’esercito non potrebbe
essere impiegato in lavori so-
cialmente utili, o in tempo di pa-
ce devono solo spazzare i viotto-
li delle caserme?»
ANTONIO ZAPPALÀ

Una lettrice scrive:
«Com’è noto le Rsa sono luo-
ghi di degenza per anziani

malati cronici non autosuffi-
cienti polipatologici, i sogget-
ti più a rischio di conseguen-
ze letali da Coronavirus. Di-
sporre il trasferimento in Rsa
di malati Covid o provenienti
da ospedali significa non so-
lo impedire gli accessi di an-
ziani non autosufficienti che
hanno necessità di ricovero,
ma innescare una bomba di
contagi e di morti nelle strut-
ture residenziali socio-sanita-
rie (e non case di riposo) di
cui è già nota la carenza di
medici, infermieri e persona-
le socio-sanitario. Con tutti
gli edifici e ospedali vuoti la
Giunta Cirio trasferisca i ma-
lati di Covid in strutture appo-
site di isolamento».
MARIA GRAZIA BREDA

Specchio dei tempi

“Impariamo a usare bene le mascherine” - “Esercito e vigili per gli accessi ai mercati”
“Le Rsa non devono essere luoghi per ricoverare i malati di Covid”

CONTRO IL CORONAVIRUS - http://www.specchiodeitempi.org/virus - [email protected] - info: 011.6568376

SABATO 28 MARZO 2020LASTAMPA 39
CRONACA DI TORINO

T1 PR
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