Corriere della Sera - 08.04.2020

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MERCOLEDÌ8APRILE2020 In Italia (con “Living”) EURO2,00 ANNO145 - N.


Domaniinedicola


Il«Tricolore»d’autore


gratisconilCorriere
diAlessioRibaudo
apagina 28

Dal 15 aprile via libera ad alcune aziende, dal4maggio ripresa «lentaegraduale» delle altre attività. Scaglionati dipendentieclienti


Fase2,turniperlariapertura


Il no dell’Olanda blocca l’Europa:èscontro sui titoli di debito anti-emergenza


SCENDELACURVADEIPOSITIVISPERANZA:INDICEDICONTAGIOSOTTOILDATO


Calanoiricoverati, più guariti


Caso Alzano, parte l’inchiesta


Emergenzacoronavirus,
scende ancora il numerodei
ricoveratieaumenta quello
dei guariti. «Il datopiù basso
dal 10 marzo» ilresponsabile
della Protezione civile Borrelli.
Dimesso Bertolaso. Speranza:
«L’indice dicontagio è sotto il
dato 1». Sulcaso dei ritardi sul-
l’apertura dellazonarossa ad
Alzano, in Lombardia,èstata
aperta un’inchiesta.Polemica
sulle mascherine.Perl’Orga-
nizzazione mondiale della sa-
nità «da sole non bastano».
dapagina 5 apagina 29

Mascherinae«visiera»sulvolto.DuecittadinidiWuhan,lacittàepicentrodelcoronavirus,tornanoasalutarsidopoillungoisolamento


ILCAFFÈ
diMassimoGramellini L’altro bollettino

M


entreaccenna ad abbassarsi la
curva deicaduti, sale in modo de-
vastantequella dei disoccupati.
Lo sguardo di noireclusi traslocafebbrile
dall’una all’altra, ma indugiasemprepiù
spesso sulla seconda: la prossima partita
dell’umanità nonsigiocherà negli ospe-
dali, ma neicapannoni. Su dieci persone
al mondo che lavorano — dicono i nume-
ri diramati ieri —ottosono chiuse inca-
sa. E di questeotto, una non troverà più il
suo posto, quando uscirà. Delle rimanenti
sette, cinque dovrebbero poter riprendere
da dove si erano interrotte. Ma le altre due
no. Le altre due, spesso impiegate in set-
tori a bassa specializzazione, sarannoco-
stretteadaccettarecondizioniepaghe
ancora più mortificanti di quelle da cui
provengono. Che fare? Lavori pubblicie

reddito di sussistenza, proprio perché so-
no le prime ricette chevengono in mente
a tutti, rappresentano inevitabilmente dei
cliché: riflessi del passato che non è detto
possano bastare. Servonocapitaliecer-
velli freschi, in grado di pensare idee nuo-
ve e, in Italia, una parola nuova: sburocra-
zia, che significameno rallentamenti,
meno timbri e quindi meno mazzette po-
tenziali.
Da mesi, i potenti e i famosi ci ripetono
che siamo tutti sulla stessa barca,forse
nel timore di finire nella stessa bara. Ma la
cascata dei buoni sentimenti sarà messa
alla prova tra breve (brevissimo, si spera).
Quando, per sentirsi parte di unacomuni-
tà, non basterà più starsene chiusi incasa,
ma bisognerà andare a riaprire il mondo.
©RIPRODUZIONERISERVATA

HECTORRETAMAL/AFP


diAldoCazzullo


P


er il Sabato santo, la Curia diTorino
terrà un’ostensione della Sindone in
diretta tv mondiale.
Tradizionalmente, il Linoveniva
esposto per invocare la fine delle
epidemie. Ma nel 1630, l’anno della peste
manzoniana, i Savoia e il sindaco Giovanni
Francesco Belleziaconcordarono ditenere
la Sindone nel Duomo, per evitare
assembramenti in piazza che avrebbero
esteso ilcontagio.
continuaapagina 36

NON BASTA DIRE


«STATEACASA»


●GIANNELLI


diPaoloGiordano


I


nvochiamo gli esperti. Ma sarebbe il
momento di accettare, per quanto ci
spaventi, che non esistonoveri esperti
di questa crisi. Esperto ècolui che ha
fatto esperienza e nessuno ne ha mai
fatta una simile, non su questa scala, non
con questa gravità.
continuaallepagine 26 e 27

CI ASPETTERÀ


UN ANNO DA ALIENI


Sarà una ripresa «lenta e
graduale». LaFase2comun-
que dovrà prevedere turni per
lavorareeturni per entrare
nei negozi. Distanza di sicu-
rezza e dispositivi di protezio-
ne obbligatori per chi hacon-
tatticon il pubblico. Le abitu-
dini dovrannocambiareri-
spettoalpassato. Maèla
condizione per poterriparti-
re.Governo ed esperti sono
certi cheicittadini accette-
ranno le nuoveregole. Il pre-
mier Conte, durante la riunio-
neconilcomitatotecnico
scientifico, è stato chiaro: «La
tutela della saluteresta al pri-
mo posto, peròimotori del
Paese non possonorestare
spenti troppo a lungo».
allepagine 2,3 e 12
Caizzi,Fubini,Guerzoni
Pennisi,Sarzanini

LAQUOTIDIANITÀDELDOVERE


Ilavoratori invisibili


che tengono vive le città


C


ome se il rumore, sullerotaie,fossecento
volte piùforte.Perché piazza Cordusio, il
luogo più frenetico di Milano, è una specie di
deserto. Arriva il tram. Nessuno a bordo,
nessuno in giro, nessuno in attesa per salire.
E l’autista, da solo, siferma, apre e richiude le
porte, riparte. continuaapagina 36

diVenanzioPostiglione


LEADERINRIANIMAZIONE


Ancheinemici


fanno il tifo


per Johnson


PARLAL’EXCANCELLIERE


Schröder:


«Cari tedeschi,


giusto dire sì


agli eurobond»


L’


ex cancelliere Gerhard
Schröder è a favore del
pacchetto di aiuti in
discussione a Bruxelles,
ma apre anche sui
coronabonds. «La
Germaniarenda l’aiuto
che ebbe dopo la guerra».
apagina 13

diPaoloValentino


IDEE & INCHIESTE



B


orisJohnson è un
pugile della politica e
un divoratore della vita.
Ogni persona di cuore, in
patria e all’estero, gli
augura di uscire presto
dall’ospedale in cui è
ricoverato, guarire e
continuare a governare, a
proclamare, a
contraddirsi, a sognare e
far sognare la Gran
Bretagna stoica e
affaticata.
continuaapagina 21

diBeppeSevergnini


ILPRESIDENTEDELCER


Ricerca, perché


lascio Bruxelles


P


erdonatemi, ma io
credo che la priorità
adesso siafermare la
pandemia e salvare
milioni di vite.
continuaapagina 15

diMauroFerrari


● IDEE


IlmagistratoRoia


«Noicontagiatisullavoro
Ministeroinritardo»

diGiuseppeGuastella
apagina 19

IL PRIMO RISO
CONLAFILIERA
CERTIFICATAE
VERIFICABILE
DALLACONFEZIONE

L’L’ececcecellenzallenza
delrisodelriso
lapila.itlapila.it
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