16 Mercoledì 4 Marzo 2020 Il Sole 24 Ore
Finanza & Mercati
IN BREVE
LE INFRASTRUTTURE DI INWIT
La cordata Ardian-Predica
vicina all’esclusiva sulle torri
Carlo Festa
MILANO
La cordata tra il private equity fran-
cese Ardian e il gruppo assicurativo
Predica sarebbe vicina ad avere
un’esclusiva per trattare il % della
società delle torri creata da Tim e Vo-
dafone. L’esclusiva non sarebbe an-
cora stata ottenuta, ma il consorzio
sarebbe avvantaggiato rispetto agli
altri gruppi in gara.
Bisognerà comunque attendere il
fine settimana per avere maggiori det-
tagli sulla possibile operazione. L’in-
gresso nel capitale di Inwit del consor-
zio tra Ardian Infrastructures e Predi-
ca (ramo assicurativo del colosso ban-
cario transalpino Credit Agricole) è
infatti collegato al via libera della Com-
missione europea sull’operazione da
miliardi con cui Vodafone ha fatto
confluire in Inwit la sua attività nelle
torri. A giorni ci potrebbe essere il ver-
detto: questo venerdì è attesa la pro-
nuncia dell’Antitrust dell’Ue sul pro-
getto di incorporazione degli asset di
Vodafone in Tim. In caso di esito posi-
tivo del fascicolo aperto dall’Unione
europea, anche se potrebbe essere ri-
chiesta la cessione di alcune attività,
l’ingresso del socio di minoranza per
Inwit potrebbe avere un’accelerazio-
ne. L’acquisto della quota del % po-
trebbe valere meno di miliardi, inclu-
so parte del debito di Inwit.
Ardian e Predica, due rilevanti inve-
stitori nel settore europeo delle infra-
strutture, hanno già effettuato diverse
operazioni in comune: lo scorso anno
in Spagna in ambito autostradale e nel
settore dei tunnel. Inoltre hanno inve-
stito assieme nell’operatore leader
mondiale dei parking Indigo (ex-Vinci
Park), messo poi in vendita nel .
Tra gli altri soggetti in gara, oltre a
Ardian-Predica, c’era anche il fondo di
private equity statunitense Kkr, impe-
gnato però ora sul dossier della rete
unica, per la quale è stato prescelto da
Telecom. Il progetto di Tim e Vodafone
è stato presentato alla fine dello scorso
anno:le due società puntano ad inte-
grare le rispettive infrastrutture di rete
in Inwit, dando vita alla più grande
towerco italiana e la seconda in Europa
con oltre . torri.
Tim e Vodafone controlleranno
quindi congiuntamente la nuova
Inwit con una partecipazione pariteti-
ca nel suo capitale pari al ,% ciascu-
na, con la possibilità di ridurla nel
tempo fino al per cento. Vodafone
utilizzerà i proventi generati dalla
transazione per ridurre il debito. Gra-
zie a questa operazione è anche atteso
che il debito di Tim si riduca nel tempo
di oltre , miliardi di euro. Nel dise-
gno finale è previsto che un socio di
minoranza, quindi un fondo infra-
strutturale, diventi partner. Al lavoro
sulla cessione della quota del % di
Inwit ci sono gli stessi advisor che
hanno seguito l’operazione di fusione
per conto di Tim e Vodafone: cioè
Banca Imi, Bank of America-Merrill
Lynch, Goldman Sachs e Ubs.
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INTESA-UBI
Santander: sinergie
superiori al previsto
L’ipotesi di accordo tra Intesa e
Ubi banca «potrebbe portare a
sinergie superiori al previsto».
Lo sostengono gli analisti di
Santander, che hanno portato la
raccomandazione su Intesa
Sanpaolo a «Buy» da «Hold»,
alzando il target price a , euro.
Gli analisti ritengono che
l’operazione con Ubi è
«coraggiosa da parte di Intesa
Sanpaolo per diventare l
eader nel consolidamento in
Italia». In particolare, l’obiettivo
di una crescita degli utili del per
cento «a nostro avviso -
sostengono gli analisti - deve
essere vista in crescita rispetto a
operazioni simili».
PRELIOS AGENCY
Mandato in esclusiva
da Sara Assicurazioni
Prelios Agency, ha ricevuto mandato
in esclusiva da Sara Assicurazioni
per la commercializzazione di un
asset immobiliare a Roma, parte del
patrimonio immobiliare della
compagnia assicuratrice. Il
complesso immobiliare è di recente
costruzione e si sviluppa su cinque
livelli per complessivi . metri
quadi a uso residenziale.
BANKITALIA
Avvia confronti con
banche su cessioni Npl
Gestione di crediti in sofferenza
nel mirino. La Banca d’Italia ha
avviato una serie di «confronti
tecnici» diretti con le banche
nell’ambito di un
approfondimento ad ampio
spettro sull’attività di gestione e
recupero dei crediti deteriorati (i
cosiddetti Npl). In una nota
diramata ieri, l’istituto centrale
sottolinea come si tratti di «una
forma di interlocuzione non
ispettiva, di breve durata, con
finalità prettamente
conoscitive/ricognitive volte ad
ampliare le informazioni
acquisite dalla Vigilanza
mediante gli ordinari canali di
interlocuzione con i soggetti
vigilati». «Qualora dal confronto
con l’intermediario emergano
ulteriori necessità di indagine, è
possibile avviare iniziative di
vigilanza ispettiva», sottolinea la
Banca d’Italia nel comunicato
stampa diramato ieri.
Cattolica, i dissidenti valutano
l’azione di responsabilità al cda
ASSICURAZIONI
Contribuisce la discesa
del titolo dopo la rimozione
dell’ex ceo Alberto Minali
Potrà essere promossa
all’assemblea ordinaria
del aprile prossimo
Laura Galvagni
I soci dissidenti di Cattolica stareb-
bero cominciando a valutare un’ul-
teriore mossa oltre alla messa ai voti
delle regole di Buon Governo da loro
stessi promosse e che verranno sot-
toposte al vaglio dell’assemblea il
prossimo aprile in sede straordi-
naria. E in particolare si starebbe ra-
gionando sull’opportunità di pro-
muovere un’azione di responsabili-
tà contro il consiglio di amministra-
zione della compagnia assicurativa.
I soci, capitanati da Francesco
Brioschi e Massimiliano Cagliero e
supportati anche dal fronte di Lui-
gi Frascino e Giuseppe Lovati Cotti-
ni, starebbero valutando di muover-
si in questa direzione dopo aver pre-
so atto che la rimozione dell’ex ceo
Alberto Minali, dal loro punto di vi-
sta assolutamente ingiustificata, ha
procurato nocumento alla società.
Ma in che termini? Secondo la rico-
struzione dei soci, quando il consi-
glio ha deciso di togliere le deleghe
a Minali lo ha fatto sostenendo che
con il manager erano sorte delle in-
compatibilità, tra le altre cose, sia
sul piano della visione strategica che
su quello della dimensione organiz-
zativa. La visione strategica di Cat-
tolica, tuttavia, è sempre stata quella
fotografata dal piano industriale a
suo tempo approvato dal board
mentre sul fronte organizzativo Mi-
nali non ha mai di fatto avuto parti-
colare voce in capitolo. In sostanza,
le ragioni che hanno spinto il cda a
votare il passaggio delle deleghe
dall’ex ceo al nuovo vertice non ave-
vano basi solide. E questo, è la tesi,
ha prodotto un duplice effetto: da un
lato ha impattato sul corso di Borsa
del titolo e dall’altro ha aperto la
strada a Minali per poter muovere
contro l’azienda e chiedere conto di
una rimozione “ingiustificata”.
Partendo dal titolo, in particola-
re, ed eliminando i recenti effetti le-
gati all’emergenza Coronavirus, fa-
cendo delle regressioni e parago-
nando l’andamento ai movimenti
registrati da altre compagnie para-
gonabili a Cattolica le azioni della
società avrebbero registrato un ab-
normal return particolarmente ne-
gativo e superiore al -%.
Di questo, si starebbero convin-
cendo i soci dissidenti, va chiesto
conto al board che ha tolto le dele-
ghe all’ex ceo. E, stando sempre al
parere dei soci, facendolo in manie-
ra repentina e ingiustificata ha dato
spazi di rivalsa a Minali. L’azienda,
dunque, potrebbe trovarsi a dover
pagare un conto di cui i soci non vo-
gliono sobbarcarsi l’onere.
A questo punto, se l’idea del-
l’azione di responsabilità sta pren-
dendo corpo, c’è da chiedersi come
intendano muoversi i promotori
delle regole di Buon Governo. A ri-
guardo l’accorpamento dell’assem-
blea straordinaria per le modifiche
allo statuto con l’assise ordinaria
per l’approvazione dei conti potreb-
be rivelarsi la sede adatta. Secondo
la normativa vigente, infatti, i soci
possono chiedere l’azione di re-
sponsabilità in sede ordinaria anche
se questa non è prevista nell’ordine
del giorno dell’assemblea. L’impor-
tante è che venga promossa sulla
base di temi relativi all’esercizio i cui
conti vanno in approvazione. Ele-
mento, quest’ultimo, già agli atti
considerato che l’uscita di Minali si
è concretizzata nell’ultimo scorcio
del . Ma la mossa potrebbe rac-
cogliere il consenso necessario? Dif-
ficile da dire. Di certo in sede ordina-
ria per far passare una delibera ba-
sta il % dei consensi contro i due
terzi richiesti dalla straordinaria.
Il titolo, dal canto suo, sconta in-
vece l’emergenza da Coronavirus e
ieri ha chiuso le contrattazioni in di-
scesa dello ,% a , euro.
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Il Tar del Lazio sdogana
l’operazione Flash Fiber
LA RETE IN FIBRA
Respinto il ricorso di Open
Fiber contro l’Antitrust: ok
agli impegni Tim-Fastweb
Antonella Olivieri
Il Tar del Lazio “sdogana” l’opera-
zione Flash Fiber, la joint tra Tim
(%) e Fastweb (%), nata nel
per cablare in coinvestimen-
to, con la fibra ottica, delle prin-
cipali città italiane, con l’eslusione
di Milano dove era già presente
Metroweb, rete poi assorbita da
Open Fiber. Il Tribunale ammini-
strativo ha respinto ieri il ricorso di
Open Fiber contro l’Antitrust che
aveva accettato gli impegni presi
dai due operatori.
Le condizioni “pro-concorren-
za” riguardavano una serie di aspet-
ti. L’Antitrust aveva chiesto cioè che
l’accordo non fosse precluso ad altri
operatori di tlc, che venissa messa a
disposizione dei concorrenti la fibra
non utilizzata. Era stato inoltre im-
posta la presenza di un amministra-
tore indipendente nel consiglio di
amministrazione di Flash Fiber che
fosse di gradimento dell’Antitrust.
Ed era stato quindi stabilito che la
joint tra Tim e Fastweb sarebbe ri-
masta in vita, in forma di società,
solo fino al completamento dei la-
vori. Lavori il cui stadio di avanza-
mento avrebbe dovuto essere certi-
ficato anno per anno da un terzo
soggetto indipendente. Attualmen-
te i lavori realizzati sono arrivati a
circa l’% del progetto originario e
quindi dovrebbero essere comple-
tati entro l’anno. Dopodichè la joint
si scioglierà e ciascun operatore si
terrà la propria rete. Era prevista la
retrodatazione della data di chiusu-
ra della joint venture Flash Fiber che
era stata fissata al per il solo
tempo necessario al recupero del-
l’investimento effettuato. Tabella di
marcia rispettata, visto che l’impe-
gno preso con l’Antitrust prevedeva
di realizzare il % dei lavori entro
il , il % entro il , l’% en-
tro il e il % entro il .
Il Tar ha ritenuto infondato il ri-
corso di Open Fiber (joint paritetica
per la rete in fibra tra Enel e Cdp),
non valutando illegittimo il provve-
dimento col quale, il aprile scorso,
l’Antitrust ha deciso di accettare,
rendendoli vincolanti, gli impegni
presi da Tim e Fastweb, al termine
dell’istruttoria avviata nel febbraio
. Il Tar ha fatto notare che
«l'Autorità, consapevole del fatto
che gli accordi di coinvestimento
devono essere sottoposti a un rigo-
roso scrutinio ai sensi della norma-
tiva a tutela della concorrenza, ha
operato una valutazione in concreto
sull'intera fattispecie escludendo
motivatamente, alla luce del conte-
nuto degli impegni, dei rilievi dei
concorrenti rappresentati in fase
istruttoria e del parere dell'Agcom,
che ricorressero profili residui di
anticoncorrenzialità».
La questione non ha nulla a che
vedere con un altro procedimento
Antitrust che riguarda Telecom -
con l’ipotesi di abuso di posizione
dominante - per presunti compor-
tamenti anticoncorrenziali adottati
da fine allo scorso anno e che
riguardano i progetti di investi-
mento nelle aree a fallimento di
mercato e pratiche commerciali re-
tail. Il termine per la chiusura del
dossier scadeva a fine febbraio, ma
- secondo aspettative di settore - la
decisione dell’Antitrust dovrebbe
essere comunicata solo alla fine di
questa settimana.
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Venerdì c’è la scadenza
per il verdetto dell’antitrust
Ue su Tim-Vodafone
LE AZIONI TELECOM
Se le risparmio
sorpassano
le ordinarie
Erano testa a testa sin dall’inizio
dell’anno, ma da tre sedute il prezzo
delle Telecom risparmio ha
superato quello delle ordinarie. Il
sorpasso che si è materializzato
venerdì scorso è stato confermato
anche ieri quando i titoli senza
diritto di voto hanno concluso la
seduta a , euro, in calo
dell’,%, mentre le azioni
ordinarie sono scese dell’,% a
, euro. I volumi sulle
risparmio sono mediamente
aumentati a partire dal febbraio,
ma c’erano state punte elevate di
scambi anche in precedenza. Guido
Pardini, senior partner di
Intermonte, che è un esperto in
materia di derivati, esclude che si
tratti di arbitraggi. Però non si
stupisce del sorpasso, tant’è che gli
analisti di Intermonte hanno posto
un target di prezzo più alto per le
azioni di risparmio rispetto alle
ordinarie. Il motivo è che, in
stagione di tassi negativi, una ricca
cedola assicurata fa gola al mercato,
il quale evidentemente non si
aspetta a breve la conversione. In
queste condizioni si opporrebbe il
mercato, che preferirebbe tenersi il
rendimento, ma anche Vivendi
avrebbe gioco facile a opporsi alla
diluizione: col ,% del capitale
ordinario i francesi sono in posssso
di una pressochè certa minoranza
di blocco.
—A.Ol.
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PERFORMANCE
DA INIZIO ANNO
Da inizio anno
il titoo Cattolica
Assicurazioni ha
ceduto il 12,65%
a Piazza Affari
-12,
REPUBLIC OF ALBANIA
MINISTRY OF INFRASTRUCTURE AND ENERGY MINISTRY OF FINANCE AND ECONOMY
NOTICE ON THE COMPETITIVE PROCEDURE FOR THE SELECTION OF PARTICIPANTS
IN THE MARKET OPERATOR SHARE CAPITAL
1. Name and address of the Special Commission
Name Special Commission
Address Ministry of Infrastructure and Energy, Str. “Abdi Toptani”, No.1, Tirana, Albania
Tel/Fax +355 4 2222245
Website http://www.infrastruktura.gov.al
Contact person: Kledia Ngjela - [email protected]
2. Short Description of the Object of the Selection Procedure: Pursuant to Article 57 of Law no. 43/2015, “On power sector”, as amended, DCM no. 322, dated 15.05.
and DCM No. 609, dated 11.09.2019, it is decided to establish the Market Operator (Albanian Power Exchange), as the responsible structure for the management and
administration of the organized market, through the market platform, which will operate in the ¿eld of electricity exchange in Albania, in the form of a joint stock company,
¿nancially and legally separated from Transmission System Operator (Operatori i Sistemit të Transmetimit sh.a.).
The selection of other legal entities that will become part of the ownership structure of the Market Operator (excluding the Transmission System Operator - “Operatori i
Sistemit të Transmetimit sh.a. - OST sh.a.) will be selected, through the competitive selection procedure, by the Special Commission set up by the Minister of MIE and
Minister of MFE.
The initial share capital of the company shall be 250.000.000,00 (two hundred and ¿fty million) ALL and is divided 250.000,00 (two hundred and ¿fty thousand) shares with
a nominal value of 1.000,00 (one thousand) ALL. Every share has equal value.
The number of shares available to entities/subjects that may be part of the Market Operator’s share capital ownership structure shall be:
a) Electricity Transmission System Operators - TSOs (excluding OST sh.a.) - 51.250,00 (¿fty one thousand two hundred and ¿fty) shares (equivalent to 20,5% of the share capital)
b) Experienced International Operators - EIOs - 61.250,00 (sixty-one thousand two hundred and ¿fty) shares (equivalent to 24,5% of the share capital);
c) Electricity Market Participants - EMPs - 25.000,00 (twenty-¿ve thousand) shares (equivalent to 10% of share capital);
d) International Financial Institutions - IFIs - 25.000,00 (twenty-¿ve thousand) shares (equivalent to 10% of the share capital).
Each participant must submit only one proposal for one of the aforementioned categories.
Number of shares reserved for the Transmission System Operator (OST sh.a.). - OST sh.a. - 87.500,00 (eighty-seven thousand ¿ve hundred) equivalent to 35% of the capital
of the Market Operator company. Subject to the development of a competitive selection procedure for participants in the Market Operator’s capital, this percentage shall be
increased in accordance with the provisions of these Documents of the Competitive Selection Procedure and DCM No. 609, dated 11.09.2019.
3. The deadline for the submission of proposals by the parties interested to participate in the procedure: Date 27/04/2020 , for each participant according to the categories they
participate in, the schedule will be as follows:
International Financial Institutions - IFIs 12:00 p.m.
Experienced International Operators - EIOs 12:30 p.m.
Electricity Transmission System Operators - TSOs 13:
Participants in the Electricity Market - PEMs 13:
4. Deadline for the opening of proposals by the parties interested to participate in the procedure: Date 27/04/2020 , for each participant according to the categories they
participate in, the schedule will be as follows:
International Financial Institutions - IFIs 12:00 p.m.
Experienced International Operators - EIOs 12:30 p.m.
Electricity Transmission System Operators - TSOs 13:
Participants in the Electricity Market - PEMs 13:
5. Payment of the participation fee in the competitive procedure: Participants in the procedure wishing to participate in the Competitive Selection Procedure shall pay in
advance a Participation Fee (the “Participation Fee”) and shall provide the Special Commission with the details of a contact person (“The Contact Person of the Participant
in the Procedure”) and the e-mail address of this Contact person, this address will be used by the Special Commission in all and any correspondence with the Participant in
the procedure and related notices, for the period up to the submission of the proposal. Participants in the procedure will be required to prove payment of the Participation Fee
in the Competitive Selection Procedure, stating the name of the Participant in the procedure on whose behalf this fee is paid. This Participation Fee is not refundable for any
reason. If the interested person/entity acts as an authorized representative of a company, they must submit a written authorization representing the company.
The Special Commission shall make available to entities that have paid the participation fee a copy of the Competitive Process Documents in Albanian or English upon their
written request. The fee to participate in the competitive process is 1.000 EURO (one thousand EURO). The payment will be made to the Transmission System Operator’s
account, in the following details:
Name of Bene¿ciary Institution: Operatori i Sistemit të Transmetimit (Transmission System Operator)
Account Name:
Bank:
SWIFT:
IBAN: AL
Credins Bank
CDISALTR
Purchase of documents for the procedure: Selection of other legal entities that will become part of the ownership structure of the Market Operator, according to the
shareholder structure de¿ned in DCM no. 322, dated 15.5.2019 On the establishment and de¿nition of the legal form and
of the ownership structure of the market operators share capital and DCM no. 609, dated 11.9.2019 On de¿ning the
criteria and procedures for the selection of participants in the market operator’s share capital”
With the description: Payment of the Participation Fee in the Competitive Selection Procedure for the Selection of Other Legal Entities that will
become part of the Market Operator’s Share Capital Ownership Structure
The fee for participation in the competitive process is non-refundable.
Only participants that have paid the Participation Fee will be eligible to receive copies of the Competitive Selection Documents and will be eligible to participate in the
Procedure.
6. The competitive process documents may be withdrawn from the above mentioned entities/subjects starting from 03.03.2020 from 9:00 to 14:00, any day of the week, except
Saturdays and Sundays, at the Protocol Of¿ce at the headquarters of the Transmission System Operator OST sh.a., at the below address: Autostrada Tirane-Durrës, km 9,
Yrshek-Kashar, Tirana, Albania.