Internazionale - 28.02.2020

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ETOLOGIA


Video


per uccelli


La cinciarella (Cyanistes caeru-
leus) e la cinciallegra (Parus ma-
jor) imparano dai loro simili
quali sono le prede sicure da
mangiare. In questo modo ri-
sparmiano tempo ed energie
nel procacciarsi il cibo e scarta-
no le prede potenzialmente tos-
siche. Sul Journal of Animal
Ecology cinque biologhe spie-
gano di aver osservato il com-
portamento di decine di cincia-
relle e cinciallegre, dopo che a
circa metà degli uccelli erano
stati mostrati dei video in cui al-
tri esemplari reagivano con di-
sgusto mangiando una preda
contrassegnata da un marchio
nero, a cui era stata aggiunta
una soluzione amara. Gli uccel-
li che avevano visto la scena
sullo schermo erano in grado di
evitare le prede spiacevoli. Le
cinciarelle hanno imparato os-
servando gli uccelli della loro
specie, mentre le cinciallegre
anche guardando le cinciarelle.
L’esperimento dimostra l’im-
portanza per gli uccelli dello
scambio di informazioni sociali
per diventare predatori esperti
e prudenti.


Genetica


La storia umana nel dna


Le popolazioni umane moderne che
hanno popolato l’Eurasia circa
cinquantamila anni fa hanno
ereditato una piccola parte di dna da
misteriosi ominidi antichi. I
neandertal e i denisova erano
arrivati in precedenza nella regione
euroasiatica, con un’ondata
migratoria avvenuta circa
settecentomila anni fa. Sembra però che a loro volta i due
gruppi di ominidi arcaici abbiano ereditato parte del dna
da un ominide superarcaico, non ancora identificato. Un
nuovo studio, basato sull’analisi del dna e su metodi
statistici, ha trovato indizi genetici della presenza di
questa popolazione fantasma, analizzando sequenze di
dna ricavato da fossili di ominidi neandertal e denisova.
Quando le sequenze sono state paragonate a quelle di dna
umano moderno, sono emerse tracce della popolazione
superarcaica. L’ominide potrebbe appartenere alla specie
Homo erectus, che si è evoluta in Africa circa due milioni di
anni fa e poi ha colonizzato l’Eurasia. I neandertal e i
denisova, che si sono sviluppati in seguito, potrebbero
aver incrociato la popolazione misteriosa dopo aver
lasciato l’Africa. Gli scienziati non hanno però ancora
trovato fossili contenenti il dna superarcaico. ◆

Science Advances, Stati Uniti


L’attività sismica di Marte
I primi dati inviati dalla sonda InSight (nell’immagine) da Marte indi-
cano che il pianeta è attivo sismicamente. Dal 26 novembre 2018 al
30 settembre 2019 nella regione Elysium Planitia sono state registra-
te 174 scosse. Inoltre, l’atmosfera è più dinamica di quanto si pensa-
va: è stato misurato un campo magnetico circa dieci volte più forte
rispetto alle previsioni, variabile durante il giorno. La ricerca è stata
pubblicata su Nature Geoscience e Nature Communications.

Astronomia
ASTRONOMIA


L’orbita


più veloce


Gli astronomi dell’università di
Warwick, nel Regno Unito, han-
no intercettato Ngts-10b, un
esopianeta gigante simile a Gio-
ve che orbita intorno a una nana
rossa in poco più di 18 ore. Si
tratta del periodo orbitale più
breve mai osservato per pianeti
di questo genere. Ngts-10b si
trova molto vicino alla stella e
secondo le stime sarà risucchia-
to e distrutto tra circa 38 milioni
di anni. Gli astronomi, scrive
Monthly Notices of the Royal
Astronomical Society, conti-
nueranno a monitorare gli spo-
stamenti del pianeta.


IN BREVE
Salute In alcuni scheletri umani
risalenti a 6.500 anni fa sono
state trovate tracce di infezione
da Salmonella enterica. Probabil-
mente all’epoca il batterio non
era ancora specializzato per l’o-
spite umano e poteva colpire an-
che gli animali. Secondo Nature
Ecology and Evolution, la tran-
sizione dallo stile di vita di cac-
ciatori e raccoglitori a quello di
pastori e agricoltori ha favorito
l’evoluzione del batterio e il suo
adattamento agli esseri umani.
Chimica Sarebbe possibile eli-
minare l’effetto macchia di caf-
fè, in cui una goccia di liquido
depositata su una superficie si
asciuga creando una macchia
con il bordo più scuro. È un pro-
blema in molti processi indu-
striali, come la stampa. Secondo
Chinese Physics Letters, sareb-
be prevenibile aggiungendo alla
soluzione tracce di sale. In que-
sto modo il liquido si deposita in
modo uniforme e crea una mac-
chia omogenea.

SALUTE
Marijuana
agli anziani

Negli Stati Uniti la percentuale
di adulti di 65 anni o più che
consuma marijuana è passata
dallo 0,4 per cento del 2007 al
2,9 per cento del 2017. L’aumen-
to è particolarmente evidente
tra le donne, le minoranze e le
persone a reddito medio alto.
Tra il 2007 e il 2017 la marijua-
na è stata legalizzata in molti
stati, dove può quindi essere
usata per trattare malattie cro-
niche e sintomi che colpiscono
la popolazione anziana, scrive
Jama Internal Medicine.

NASA/JPL/CALTECH

ALESSANDRO RIGA
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