Nel regno di Claudio e Patrizia
L’Agriturismo Malvarina è una casa
rurale in pietra, con camini e un’invidiabile
collezione di storici attrezzi rurali. Alle
spalle, le coste del monte Subasio. Il
patron, Claudio Fabrizi, è un finto burbero
che ha scelto di vivere nella natura.
Alla sua tavola si mangia benissimo,
grazie all’opera della moglie Patrizia
Menghinella, cuoca sopraffina. È lei
che va a cercare le erbe più rare per
farne frittate, zuppe, insalate di sapore
delizioso. E prepara cucina di stagione:
tagliatelle con le rigaglie, al sugo d’oca,
ai tartufi. L’oca è il pennuto che nel feudo
Malvarina si celebra il 24 luglio: ripiena,
in umido, arrosto, disossata. Spesso ci
sono il “falso cinghiale”, cioè il lombo
di maiale alle verdure e vino, la pasta
corta con le famose cipolle di Cannara,
le lumache in porchetta, il piccione
arrosto. La quasi totalità di quanto
arriva in tavola è di produzione
propria, e molto si può acquistare:
l’ottimo olio extravergine anche
aromatizzato, le marmellate, i tartufi
in vasetto, il miele; doppia con colazione
da 50 €; cena con menù degustazione,
molto ricco: 35 €, vino incluso.
SANTA MARIA DEGLI ANGELI
L’invenzione golosa
delle mozzarelle ripiene
Non c’è da stupirsi se le mozzarelle,
i nodini e le trecce di Brufani siano presi
d’assalto. Certo, non si tratta di latticini
di tradizione locale, ma Ubaldo Brufani
se la gioca alla pari con i casari del
meridione. Si è poi inventato qualcosa di
speciale: le mozzarelle ripiene di ricotta
(le saccottine) e quelle ripiene di pannoso
mascarpone (le pannate). Oltre ai
formaggi freschi, al caseificio si fanno
pecorini, caciotte, robiole e scamorze.
Fantasia casearia da Broccatelli
Lo shop del Caseificio Broccatelli è
sempre preso d’assalto, perché qui la
spesa si fa selezionando il meglio di ogni
produttore. I Broccatelli collezionano
premi sia per i prodotti tradizionali, come
i pecorini e le caciotte, sia per gli altri, che
hanno messo a punto con professionalità.
Ottima la caciotta Subasio, formaggio
di latte vaccino e a pasta morbida, con
occhiatura marcata; poi l’umbriachello,
il cremoso stablà e i tanti formaggetti
freschi variamente insaporiti. I Broccatelli
si riforniscono di latte vaccino, ovino e
caprino da piccoli produttori in zona.
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Bell’Italia 221