XVI secolo. Ma altrettanto “preziosi”
sono i prodotti della Bottega del Con-
tadino e di Moser Speckworld, che
ospita un piccolo museo dedicato al
salume simbolo dell’Alto Adige.
Merano è all’orizzonte: la vallata è de-
cisamente aperta, le vette sembrano
più lontane, e già si intuisce il profilo
della città. Sono imperdibili le famose
passeggiate (estive e invernali, lungo
il Passirio o sul monte di Merano),
l’elegante edificio del Kurhaus e il
Touriseum (Museo del Turismo), ma
soprattutto ci sono tanti “artigiani dei
sapori” da scoprire. In pieno centro,
ai portici, ecco lo shop di Siebenför-
cher che propone speck, prosciutto e
carne fresca locale, di grande qualità.
Pur Südtirol vende marmellate e vi-
ni, yogurt e tisane, aromi e a succhi
di frutta, mentre il panificio Schmidt
lavora farine di antichi cereali, profu-
matissimi. Tornando alle mele della
valle, spicca la Cooperativa Cafa, che
riunisce ben 341 soci-produttori. Im-
perdibile anche una visita, nella vicina
Marlengo, alla modernissima Cantina
Merano. Sorseggiare un Pinot bianco
nella sala degustazione, con vista im-
pagabile sulla conca meranese, ripaga
di tutte le fatiche ciclistiche.
Il modo più facile di percorrere
la ciclabile della val Venosta
è pedalare in discesa dal passo
Resia (1.504 metri) a Merano
(325 metri), per uno sviluppo
di circa 86 chilometri. Portando
la bici con sé, si prende il treno
(www.ferroviavalvenosta.it)
da Merano a Malles e da qui
il bus (www.bikeshuttle.it) fino
al lago di Resia. La pedalata
dura 4-5 ore (soste escluse),
con soli 120 metri di dislivello
in salita. Le bici si noleggiano
nelle stazioni. È possibile
utilizzare la BikemobilCard
(www.mobilcard.info),
una tessera da 1-3-7 giorni
che permette l’uso gratuito dei
mezzi pubblici e il noleggio
della bici, da restituire poi in
una qualsiasi stazione o bike
shop. Info: http://www.venosta.net
DA VEDERE
Abbazia di Monte Maria
(Malles-Burgusio, località
Slingia, 0473/84.39.80);
aperta lunedì-sabato 10-17.
Chiesa di San Giacomo
(Glorenza, Söles, 0473/
83.10.97); visita su richiesta.
Castel Coira (Sluderno, 0473/
61.52.41); martedì-domenica
10-12 e 14-16,30; visite guidate
ogni 15 minuti; 10 €.
Castello di Castelbello
(0473/62.41.93); aperto
martedì-sabato 14-18,
domenica 11-18; 6 €.
Castel Juval (Castelbello,
località Juval, 0471/63.12.64);
aperto ore 10-16 con visita
guidata, mercoledì chiuso; 9 €.
Chiesa di San Procolo
(Naturno, 0473/66.73.12);
aperta martedì-domenica
9,30-12 e 14,30-17,30.
To u r i s e u m (Merano, castel
Trauttmansdorff, 0473/
25.56.55); aperto 9-19; 12 €.
DA ACQUISTARE
Maso Christlhof (Malles,
Slingia 29, 0473/83.14.38);
mele e marmellate.
Kandlwaalhof Luggin
(Lasa, Unterwaalweg 10,
0473/62.66.27); succhi e altri
prodotti a base di mele.
Panificio Pilser (Silandro, via
Principale 121, 0473/73.05.72)
Kräuterschlössl (Coldrano, via
Schanzen 50, 0473/74.23.67);
erbe bio, tisane, sciroppi.
Apicoltura Wolfgang Pichler
(Laces, località Tarres,
0473/62.21.18); miele.
La Bottega del Contadino
(Naturno, strada statale 78
Juval, 0473/66.77.23).
Moser Speckworld (Naturno,
Stein 17, 0473/67.10.08).
Siebenförcher (Merano,
Portici 164, 0473/23.62.74);
speck, prosciutto e carni.
Pur Südtirol (Merano, corso
della Libertà 35, 0473/01.21.40).
Panificio Schmidt (Merano,
via Leonardo da Vinci 22,
0473/23.95.05).
Cooperativa Cafa (Merano,
via Scuderia 14, 0473/01.08.00);
tutte le mele della valle.
Cantina Merano (Marlengo,
via Cantina 9, 0473/44.71.37).
INFO
Bell’Italia 7