L'Orologio

(Chris Devlin) #1
gione: gli artisti che le eseguono de-
vono essere messi in condizione di
lavorare sempre e non solo finché
queste lavorazioni sono di moda. La
moda fra un un paio d’anni sarà pas-
sata mentre fornire sempre lavoro a
questi artigiani deve essere un im-
pegno a lungo termine. Quest’anno
presenteremo più modelli speciali e
decorati a mano per l’anniversario
perché è importante mostrare e con-
dividere tale know-how in questa
occasione.

Questi artisti e artigiani lavorano
internamente alla Patek Philippe o
sono free-lance?
La maggior parte lavora fuori. Per-
ché si tratta di mestieri che non pos-
sono essere svolti su base quotidia-

na con un orario. A volte si mettono
al lavoro la notte o in qualsiasi mo-
mento abbiano l’ispirazione. Con al-
cuni di essi collaboriamo da molti
anni e la nostra migliore smaltatrice
lavora ancora oggi nella sua cucina
come ha sempre fatto.

Hanno vincoli di esclusiva?
Alcuni sì ma non tutti. In ogni ca-
so noi richiediamo un livello di
qualità altissimo rispetto ad altre Ca-
se con cui collaborano. Siamo più
esigenti e abbiamo un’expertise che
gli altri non possiedono. Inoltre pos-
sediamo una reputazione quindi
per un professionista lavorare per
noi è motivo di orgoglio. Cerchiamo
di ottenere l’esclusività con i miglio-
ri con i fuoriclasse.

41

lissimi pezzi smaltati per il museo e
quando ero bambino mio nonno
mi parlava sempre di questi fanta-
stici lavori: smaltatura incisione
incastonatura...
Oggi sono numerose le marche
che parlano di mestieri d’arte e pen-
so che ciò sia pericoloso perché
confonde la gente. Il pubblico po-
trebbe non comprendere che esisto-
no diversi livelli di qualità e di espe-
rienza nel realizzare tali decorazioni.
È certamente un trend negli ultimi
anni ma è un trend pericoloso. Ci
sono Case che stanno cavalcando
l’onda perché è un business tuttavia
non dovrebbe essere solo questo.
Queste lavorazioni fanno da sem-
pre parte della produzione di Patek
Philippe anche per una buona ra-


L’OROLOGIO 226 - Aprile 2014


Thierry Stern classe 1970  dal 2009 è presidente di Patek Philippe una delle poche manifatture svizzere indipendenti
appartenente alla famiglia Stern dal 1932.
Free download pdf