LâOROLOGIO 226 - Aprile 2014
Il progetto Bloodhound SSC mira
a battere nel 2015 il record di
velocità su terra a bordo di un
veicolo supersonico allâavan guar -
dia della tecnologia grazie al
motore a reazione e al propulsore
a razzo in grado di raggiungere le
1.000 miglia orarie (ossia 1.600
km/h). Sullâonda di questa tra -
dizione di record e mosso dalla
determinazione di âmettersi alla
pro va e di superare lâim pos -
sibileâ il team britannico del
progetto Bloodhound vuole anche
essere fonte dâispirazione per
future generazioni di scienziati e
ingegneri. Rolex sostiene dal
2011 questo progetto che rap -
presenta una continuità nel lâim -
pegno del marchio nellâuniverso
del la velocità .
me versioni non compare per nulla
per poi divenire Daytona Cosmo-
graph o Cosmograph e Daytona as-
sieme a seconda dei mercati di
commercializzazione o dei tentativi
grafici del reparto ricerca e sviluppo
(che già allora era il più strutturato
di tutta lâindustria orologiera svizze-
ra). Appare evidente da una parte la
volontà di interagire con due mondi
differenti quello dellâagonismo mo-
toristico e quello della conquista
dello spazio e dallâaltra quella di
non chiudere la porta a nessuno dei
due. Il risultato lo conosciamo tutti:
un inizio commercialmente da di-
menticare con le vendite indiscuti-
bilmente al di sotto della media dei
suoi compagni di marca e poi la
svolta alla fine degli anni â80 con
lâarrivo dellâautomatico e lâavvio del-
la nuova era della cronografia.
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Storia e collezionismo
LâAir-King è storicamente il âprimo
prezzoâ di Rolex. Questo lo ha reso un
modello di larghissima diffusione per il
quale non è impensabile un remake
anche durante il Salone di Basilea
(foto Antiquorum).
2014 â 2015 OBIETTIVO 1. 000 MIGLIA ORARIE