(^96) COELUM ASTRONOMIA
Che forma potrebbe avere un
ALIENO?
di Marco Sergio Erculiani
Quante volte abbiamo fantasticato a occhi aperti
sulla possibilità di non essere soli nell’universo? E
quante volte abbiamo pensato a quali sembianze
potrebbero avere eventuali forme di vita presenti
su pianeti differenti dalla Terra? Sono simili a noi,
inseriti in un ecosistema come il nostro, oppure
più assimilabili a micro-organismi quasi
impercettibili a occhio nudo?
L'esobiologia è una scienza di frontiera, che molte
volte danza sulla sottile linea che divide la scienza
dalla filosofia, la fisica dalle congetture,
l'empirismo dalla trascendenza. Eppure, molte
volte, la macchina della razionalità, alimentata con
la fantasia di sognatori impenitenti, genera quello
che potrebbe essere una valida ipotesi della realtà
ancora sconosciuta.
L'astronomia ha fatto passi da gigante negli ultimi
10 anni e solo nel 2017 sono stati scoperti oltre
3.500 nuovi esopianeti.
L'orologiaio cieco, ovvero l'evoluzione, potrebbe
aver modellato la vita in migliaia di modi
differenti, anche molto diversi da quelli cui siamo
abituati. Tuttavia, per avere una base di partenza, i
vari modelli si sono finora basati su un approccio
meccanicistico, si è scelto quindi di partire dalla
ricorrenza con cui un carattere fisico si è evoluto.