Coelum Astronomia - #229 - 2019

(Ben Green) #1

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Le falci Lunari di gennaio


di Francesco Badalotti


Per chi predilige le sottili falci lunari un primo
appuntamento potrebbe essere per il 3 gennaio
quando una falce di 26,65 giorni sorgerà alle
05:24 fra le stelle di Ofiuco e dello Scorpione
seguita a breve distanza dal pianeta Giove
(separazione di 2°30'). Il tempo a disposizione
sarà di non oltre le due ore circa prima che
prevalga la luce del Sole. Un'osservazione ben più
problematica ma proprio per questo motivo
decisamente più stimolante sarà quella del
mattino seguente, il 4 gennaio, quando una sottile
falce di 27,9 giorni sorgerà alle 06:23 seguita a
breve distanza dal pianeta Mercurio (separazione
di circa 5°). È importante precisare che nel caso
specifico intorno alle ore 8 la luce del Sole avrà
già cancellato questo spettacolo notturno,
pertanto sarà importante considerare l'esiguità
del tempo a disposizione per osservare ed
eventualmente acquisire immagini. Per quanto
riguarda la sottilissima falce del mattino
successivo, il 5 gennaio, che sorgerà alle 07:19
con età di 28,96 giorni, non se ne consiglia
l'osservazione ma in ogni caso merita una
segnalazione nel caso in cui qualche astrofilo
temerario intenda spingersi fino a quel punto, ben
consapevole però che intorno alle ore 8 il Sole
sarà già sopra l'orizzonte con tutti i rischi che ciò
comporta. Si segnala che nella tarda nottata del
31 gennaio alle 04:18 sorgerà una falce in fase di
25 giorni in posizione quasi centrale rispetto ai
pianeti Giove (separazione di 3°60') e Venere
(separazione di 5°40'), un bel quadretto da
osservare e da immortalare in immagini
eventualmente inserite in un adatto contesto
paesaggistico. Venendo ora alle falci in Luna
Crescente iniziamo subito con una falce in fase di
1,66 giorni abbastanza problematica, quella che la
sera del 7 gennaio tramonterà alle 18:19 mentre
il Sole scenderà sotto l'orizzonte poco prima delle
ore 18, pertanto anche in questo caso la notevole
esiguità del tempo a disposizione ci obbligherà a
valutare seriamente tutti i rischi del caso.
Passando alla serata successiva, 8 gennaio, in


condizioni molto meno proibitive potremo
osservare una bella falce di 2,6 giorni con
tramonto previsto per le 19:17 nella costellazione
del Capricorno, pertanto col tempo necessario sia
per osservazioni visuali che per acquisizione di
immagini considerate le ore di buio della stagione
invernale. Come sempre per questa tipologia di
osservazioni lunari, oltre agli ormai noti parametri
osservativi, sarà determinante disporre di un
orizzonte libero da ostacoli.
L'acquisizione delle immagini delle falci di Luna,
così come per le varie fasi lunari nel corso del loro
consueto avvicendamento, non richiede
necessariamente un telescopio. Infatti
personalmente mi dedico anche a questa tipologia
di riprese lunari utilizzando una semplice
fotocamera digitale (serie Bridge) "compatta" ma
dotata di un potente zoom ottico di 40x in grado
acquisire immagini anche con focali nell'ordine di
900 mm e oltre. L'importante è di fissare la
fotocamera su un robusto treppiede, aprire la
specifica opzione dedicata alla cattura delle
immagini della Luna e agire con lo zoom e con
alcune opzioni mantenute a controllo manuale.
Certamente esistono modelli ancora più potenti
della medesima serie di fotocamere "Bridge", un
ottimo compromesso a un prezzo decisamente
accessibile nel caso si intenda evitare l'acquisto di
costose e complicate reflex con i rispettivi
obiettivi. Nel caso ci sono sempre gli utili consigli
di Giorgia Hofer, questo mese dedicati proprio
alla ripresa delle sottili falci di Luna a pagina 138.

Luna calante di Anna Maria Catalano e Franco
Traviglia - PhotoCoelum
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