Coelum Astronomia - #229 - 2019

(Ben Green) #1

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ma con tracce sparse anche al polo nord. Le
precedenti osservazioni avevano trovato prove
indirette di presenza di ghiaccio al polo sud
lunare, ma potevano essere un fenomeno
spiegabile in altri modi, ad esempio con una
inusuale riflettività del suolo lunare. Ora abbiamo
invece la prova definitiva... c’è ghiaccio d’acqua
sulla Luna e potrebbe diventare una risorsa
importante per una eventuale colonizzazione
umana. Il ghiaccio in superficie diventa infatti una


zona di forte interesse per una eventuale
esplorazione umana ma anche una risorsa per
l’installazione di un avamposto, un bacino d’acqua
sicuramente più accessibile di quella che si trova
al di sotto della superficie.

La notizia: Confermata la presenza di
ghiaccio d’acqua in superficie ai poli della
Luna

Settembre: l'asteroide Ryugu svela i suoi segreti a Hayabusa 2


Settembre ha visto entrare nel vivo della sua
missione la sonda giapponese Hayabusa 2. Dopo
aver raggiunto il suo obiettivo, l'asteroide Ryugu,
il 27 giugno alle 2:35 del mattino ora italiana,
esattamente 1.302 giorni dopo il lancio (3
dicembre 2014), la Hayabusa 2 ha effettuato la
decima e ultima manovra di correzione
parcheggiandosi a soli 20 km dall’asteroide. Dopo
alcuni mesi di ricognizione (famose sono le
immagini stereoscopiche di Ryugu create niente
meno che da Brian May, astrofisico e chitarrista
dei Queen) in settembre abbiamo visto la sonda
compiere le prime operazioni della sua complessa
missione, una missione fatta di manovre rischiose
e articolate, e fondata su un numero incredibile di

automatismi. Il suo obiettivo è quello di studiare
l'asteroide e di prelevarne dei campioni da
riportare poi sulla Terra (nel dicembre 2020). Ma
non solo: la sonda ha trasportato con sé dei piccoli
compagni di viaggio, dei mini rover chiamati
Minerva e un lander europeo chiamato Mascot. Il
20 settembre la sonda ha rilasciato i primi due
rover: i due pionieri erano MINERVA-II1A e
MINERVA-II1B. Più che rover sembravano delle
scatolette saltellanti (hopper), del peso di poco
più di un chilo (1,1 kg) che hanno esplorato a balzi
la superficie dell’asteroide, sfruttando la bassa
attrazione gravitazionale di Ryugu. I due

Sopra. Versione "Crossed Eyes" dello stereogramma - Credit: Brian May / Patrick Michel / JAXA - Processing:
M. di Lorenzo

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