Il Sole 24 Ore - 19.10.2019

(Ron) #1

16 Sabato 19 Ottobre 2019 Il Sole 24 Ore


Decreto fiscale


In nome della lotta all’evasione fiscale è previsto l’obbligo di registrazione all’Albo per tutti gli operatori


Ma «questo livello di tassazione è insostenibile per qualsiasi settore», dice Sistema gioco Italia


I giochi


New slot e videolottery,


aumenta il prelievo


Il nuovo carico. Dal  febbraio  aliquote in aumento per entrambe


le tipologie di apparecchi - Dal gaming arriveranno oltre  milioni di euro


Marco Mobili


ROMA


Il governo anche per la manovra


- passa al bancomat del gioco


pubblico. Con il decreto legge fiscale


collegato al disegno di legge di Bilan-


cio, approvato salvo intese la notte di


martedì, l’Esecutivo chiede al com-


parto del gaming maggiori entrate per


, milioni di euro.


Il conto più salato (, milioni per


il  e  milioni a decorrere dal


), per la terza volta in poco più di un


anno, lo pagheranno gli apparecchi da


intrattenimento, più noti come new slot


(Awp) e videolottery (Vlt). Abbandonata


l’idea di tassare le vincite in via progres-


siva, aumentando l’attuale tassa del %


con aliquote sempre più alte per sca-


glioni (la più elevata del % per vincite


superiori a dieci milioni), è in arrivo nel-


la bozza del Dl un nuovo aumento del


prelievo erariale unico (Preu).


Dal  febbraio  le aliquote del


Preu passeranno dal ,% al % per le


Awp e per le Vlt dal ,% al % della rac-


colta. In questo modo saranno assorbiti


i precedenti aumenti già programmati


dallo scorso anno, mettendo in agita-


zione il settore che è è arrivato a ipotiz-


zare anche uno stop della raccolta. E


questo perché, come evidenzia Astro,


l’associazione dei gestori di slot, con


questo nuovo aumento «l’incidenza del


solo Preu sui ricavi raggiungerebbe il


,% per le Slot e il ,% per le Vlt, cui


vanno aggiunte le imposte dirette e in-


dirette per l’attività svolta». Un livello di


tassazione insostenibile per qualsiasi


settore anche per Stefano Zapponini di


Sistema gioco Italia (Confindustria),
secondo cui occorre «una riforma ca-

pace di garantire equilibrio nei territo-


ri, sostenibilità, sicurezza per il cittadi-
no e una stabilità nelle politiche fiscali

di filiera che dia continuità al settore le-


gale e renda possibile gli investimenti
nelle nuove concessioni».

Oltre all’agente sotto copertura (si


veda il servizio in pagina) i Monopoli
provano a stringere ancora di più le ma-

glie dell’evasione. In primo luogo impo-


nendo agli operatori del gioco l’obbligo,
oggi limitato alla sola filiera delle Slot e

delle Vlt, d’iscrizione all’Albo degli eser-


centi degli apparecchi da intratteni-
mento (Ries). L’iscrizione, da rinnovare

annualmente e onerosa a seconda della
tipologia di attività svolta, consentirà

all’Agenzia di ampliare il controllo sul


comparto del gioco pubblico. La man-
cata iscrizione, o i rapporti con soggetti

non iscritti, porteranno a una sanzione


per l’operatore, che potrà comunque
usare il ravvedimento operoso.

La stretta contro il gioco illegale


mette nel mirino il settore delle scom-
messe dove sono numerosi i casi di

mancato versamento dell’imposta uni-


ca. Con il decreto legge l’operatore sog-
getto ad accertamento per mancato

versamento dell’imposta, se vorrà con-


tinuare a offrire gioco, dovrà prima
provvedere al pagamento di quanto

emerge dalla sentenza del giudice tri-


butario, anche se non definitiva. Allo
stesso tempo l'Agenzia, in caso di ina-

dempimento, potrà escutere le garan-


zie prestate secondo i regimi conven-


zionali previsti. Così si vuole impedire
a quei soggetti che operano in Italia

senza concessione, e soggetti ad accer-
tamento, di non utilizzare il ricorso alla

giustizia tributaria con il solo fine di


continuare a raccogliere scommesse.
Sul piano finanziario, inoltre, il Dl

introduce il divieto per gli operatori


finanziari di procedere alle operazio-
ni di trasferimento di denaro a favore

di soggetti che raccolgono gioco in


Italia, attraverso reti telematiche o di
telecomunicazione, in mancanza di

concessione o, comunque, di ogni al-


tro titolo abilitativo richiesto all’eser-
cizio di tale attività. La violazione di

questo obbligo comporta una sanzio-


ne amministrativa pecuniaria a carico
degli operatori finanziari che va da

mila a , milioni di euro, per ogni


singola violazione.
Tra le cause ostative alla raccolta di

gioco vengono fatte rientrare dal Dl fi-


scale le gravi violazioni di obblighi tri-
butari o contributivi. Inoltre, il divieto

di partecipazione a gare di rilascio o di


rinnovo o di mantenimento delle con-
cessioni in materia di giochi colpirà

anche chi è stato condannato per alcu-


ni reati (ad esempio contro la Pa, rici-
claggio ed autoriciclaggio, associazio-

ne per delinquere, usura, ricettazio-


ne). Tornano infine le proroghe al 
settembre  delle concessioni del

bingo e delle scommesse in scadenza
il prossimo  dicembre.

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L’EMERGENZA


Contro l’azzardo dei minorenni


più peso all’agente provocatore


Alessandro Galimberti


Il contrasto al gioco d’azzardo dei mi-


norenni rinforza il presidio del-


l’agente provocatore, figura che sta
ormai ritagliandosi un suo ruolo nel-

l’ordinamento, sempre più slegato


dall’ambito emergenziale in cui era
originariamente previsto (infiltrazio-

ne in contesti criminali difficilmente


permeabili). La nuova applicazione
del poliziotto/militare sotto copertu-

ra arriva dallo schema di decreto fi-


scale che affianca al personale del-
l’agenzia delle Dogane e dei Monopoli


  • nel frattempo accorpato - poliziotti,


carabinieri e guardia di finanza.
Se non cambia la procedura intro-

dotta già sette anni fa (Dl /),


visto che gli interventi dovranno es-
sere ugualmente coordinati dal-

l’Agenzia, si modifica, ampliandolo,


il raggio di azione, considerato che al


profilo dell’evasione fiscale si ag-


giunge quello più spiccatamente cri-
minale. Non solo perché l’agente po-

trà provocare anche il gioco di minori


(ovviamente laddove si parta da un
ragionevole sospetto/indizio di irre-

golarità in uno specifico locale), ma


anche perché lavorando in loco e sot-
to copertura gli agenti potranno spe-

rimentare le nuove frontiere crimi-


nali del gioco clandestino.
Nella relazione al decreto si sotto-

linea, infatti, che apparecchi apparen-


temente utili per erogare servizi come
ricariche telefoniche e altro vengono

in realtà “convertiti” da remoto in vi-


deopoker o in slot machine illegali.
Oppure, è stato appurato che talune

agenzie di scommesse, anche se colle-
gate a bookmaker in possesso di con-

cessione, offrono “in nero” scommes-


se mediante collegamento telematico
con altri bookmaker illegali, situati al

di fuori del territorio dello Stato.


Non solo. L’indagine sotto coper-
tura potrà essere utilizzata anche per

identificare i reali soggetti titolari di


piattaforme di gioco che offrono ille-
citamente scommesse o altri giochi

Ampliato il ruolo


dei poliziotti sotto copertura


all’ambito criminale


on line in Italia, andandosi quindi a


coordinare con la disposizione che in-
troduce il divieto, per gli operatori

bancari, per i soggetti emittenti carte


di credito e per gli operatori finanziari
e postali, di procedere alle operazioni

di trasferimento di denaro a favore di


soggetti che raccolgono gioco in Ita-
lia, attraverso reti telematiche o di te-

lecomunicazione, in mancanza di


concessione o, comunque, di qualsia-
si altro titolo abilitativo richiesto al-

l’esercizio di tale attività.


Lo scorso anno l’Agenzia aveva
stimato un aumento del volume d’af-

fari del % rispetto a quello del 


(circa , miliardi), con un incremen-
to stimato del gettito di almeno 

milioni di euro annui, a partire dal


. A oggi, il trend registrato nel
corso del  ha confermato tale

previsione, per cui la stima finale di


gettito aggiuntivo arriverebbe a 
milioni anno. Con una postilla curio-

sa: eventuali vincite degli undercover


dovranno necessariamente finire
nella dote di mila euro (autofi-

nanziata) dell’Agenzia.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

1


Viene istituito un fondo di
100mila euro utilizzabili per

effettuare operazioni di


gioco, al fine di acquisire
prove su violazioni in

materia di gioco pubblico


COME AGISCE


LA DOTAZIONE


All'utilizzo del fondo è
autorizzato il personale

dell’agenzia Dogane-


Monopoli, della Polizia di
Stato, dei Carabinieri e della

Guardia di Finanza


I SOGGETTI


Ogni operazione di gioco
sarà effettuata previo ok

dell'agenzia Dogane-


Monopoli. Eventuali vincite
andranno riversate nel

medesimo fondo


LE VINCITE


2 3


25


MILIONI
DI EURO
La stima finale di
gettito aggiuntivo
che si ritiene
possa essere
ottenuto
riportando il
gioco illegale al
comparto legale
dei soli
apparecchi

653


MILIONI DI EURO
Con il decreto
legge fiscale
collegato
al disegno di
legge di Bilancio
l’Esecutivo chiede
al comparto del
gaming maggiori
entrate per un
totale di 652,
milioni di euro

MANOVRA
2020

Per Astro
«l’incidenza

del solo Preu


sui ricavi
raggiungerebbe

il 74,3% per le


Slot e il 56,2%
per le Vlt, a cui

vanno aggiunte
le imposte dirette

e indirette»

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